They don't know about us//One Direction-Harry Styles

Capitolo 3-Third of December

Le delusioni aprono gli occhi e chiudono il cuore.

Harry
«Quella ragazzina ha visto quasi tutto ciò che è successo; è pericolosa e ci potrebbe denunciare, la dobbiamo tenere d'occhio.» sbotto infuriato. I miei amici mi guardano straniti.

«E allora perchè l'hai portata qui?» mi chiede Niall.

«Perchè le devo fare un bel discorsetto arrivando così ad un compromesso.» dico semplicemente sperando che siano tutti d'accordo con me.

«Che sarebbe...?» Louis mi incita a continuare a parlare.

«Semplice; lei non dirà nulla alla polizia e noi non torceremo neanche mezzo capello sia a lei che alla sua famiglia. Insomma, sappiamo tutti di chi stiamo parlando, vero?» annuiscono non proferendo parola.

«Cosa ci garantisce che terrà la bocca chiusa? Non possiamo lasciarla andare via liberamente.» sibila Liam aggiustandosi il ciuffo.

«La terremo costantemente d'occhio!» faccio spallucce.

«E chi la dovrebbe controllare?» domanda Zayn.

«Naturalmente Harry. Lui l'ha portata qui e lui la deve sorvegliare.» per quanto io voglia bene a Niall, in questo momento vorrei solo insultarlo. Nel senso, io non sopporto quella ragazzina e ora le devo anche fare da babysitter! Però, dall'altra parte, il biondo ha ragione quindi mi devo prendere le responsabilità delle mie azioni.

«Va bene.» sibilo alzando gli occhi al cielo.

«Ragazzi, l'avete sentito anche voi questo rumore?» chiede Louis preoccupato. Il moro con gli occhi azzurri si alza dal divano avvicinandosi ad una delle vetrate della nostra villa.

«Muovete il culo, la ragazzina sta scappando!»

Selene
Entro nel bagno recandomi vicino alla finestra aperta e, appena la raggiungo, mi affaccio. Da questa prospettiva, sembra molto più alto. Metto prima un piede sull'anta della finestra e poi l'altro restando completamente in piedi. Faccio un bel sospiro profondo e mi abbasso. Mi aggrappo e, dopo essere sicura di essere pronta, stacco le mani dalla finestra cadendo per terra. Il vestito si è sporcato di terreno così come anche i capelli, le braccia e le cosce. Anche se mi fa male un po' dappertutto, mi faccio forza alzandomi in piedi.

Siccome, a causa della caduta, non riesco a correre, cerco di camminare il più velocemente possibile passando per la villa ma, purtroppo, i miei tentativi di fuga falliscono perchè Harry esce dalla sua abitazione correndo verso di me.

Appena mi raggiunge, mi prende per un braccio portandomi di nuovo dentro casa sua. Dopo essere entrati, mi porta verso il salone facendomi sedere accanto a Zayn e Liam, se non sbaglio si chiamano così, ed io vorrei solo sparire e tornare a casa.

«Dove cercavi di andare?» sbotta furioso il moro davanti a me. Le sue iridi verdi, offuscate dalla rabbia, sono diventate cupe e misteriose.

«Secondo te dove cercavo di andare? Sei proprio un idiota!» ribalto. Il riccio incrocia le braccia al petto cercando di mantenere la calma.

«Senti, Selene, che ne dici di fare un accordo?» un accordo? Ma è per caso impazzito?

«Scordatelo!» mi alzo in piedi ma Zayn e Liam mi prendono per le braccia facendomi sedere di nuovo sul divano.

È assurdo il modo in cui mi ritrovo qui. Doveva essere una serata con le mie amiche ad una festa che, però, si è trasformata in un incubo!

Solo io potevo ritrovarmi in una villa di lusso con cinque criminali che potrebbero stuprarmi, o peggio, uccidermi da un momento all'altro.