PROLOGO

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Fine Aprile 2024.
Seoul, Corea del Sud.

POV JK:Intorpidimento

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POV JK:
Intorpidimento.
Perdita parziale, o completa, di sensibilità dei sensi. Stato di ubriachezza assoluta con temporanea alterazione psichica dovuta all'abuso di bevande alcoliche, e non solo. I raggi del sole filtrano attraverso le persiane della finestra, andando a colpirmi direttamente in viso. Sbuffo sconsolato nel cuscino. Giro il viso e scorgo l'altra metà del letto, occupato da una ragazza, di cui non ricordo il nome. Con una pacca non poco gentile, la sveglio intimandole di alzarsi, recuperare le sue cose e sparire dalla mia vista. Ho una nausea da capogiro. Lei in fretta e furia, e in evidente imbarazzo, si appresta a raccogliere tutto per poi sparire. Sbattendo addirittura la porta. Ma che cazzo vuole? Provo ad alzare la testa ma un giramento me la fa ricadere sul cuscino. Cazzo sono proprio andato. Forse ieri ho esagerato.. forse. Mi rigiro nel letto e scorgo un reggiseno sotto al cuscino. Cazzo se l'è dimenticato.. Soyeon mi ammazzerebbe se solo lo vedesse. Devo ricordarmi di farlo sparire da qui. Ma non mi importa più di tanto.. sa che non è niente di serio tra noi, ma la cosa che più mi infastidisce è il fatto di dover sopportare poi quella sua cazzo di voce isterica, mentre si lamenta e mi accusa di cose che io non gli ho promesso. Non gli ho mai promesso fedeltà, né quanto meno, l'intenzione di esserle fedele. Ma lei questo ancora non vuole capirlo. Cazzo ho un mal di testa assurdo. Mi strofino le mani sugli occhi e sento la mia porta aprirsi. "Jungkook sei ancora a letto? Sono le 11! Quando desidererai onorarci della tua presenza?" dice Jin con fare irritato. Jin, il mio Hyung, aka 'Mamma chioccia'. Lo amo, e lo odio allo stesso tempo. No scherzo, lo adoro troppo. Ha questo fare materno a cui non sono mai stato abituato, e la cosa non mi infastidisce per niente. Soprattutto quando si prende cura di Taehyung, il mio adorabile fratellino. Adorabile per modo di dire ovviamente. Da quando era piccolo, e i nostri genitori hanno smesso di essere tali, mi sono sempre occupato di lui, viziandolo e accontentandolo in tutto e per tutto. Non volevo fargli mancare nulla.. ma a quanto pare deve essersi approfittato della situazione, e ora, che ha 17 anni, sembra che tutto gli sia dovuto. Ma io non riesco ad essere rigido con lui, è il mio fratellino! Meno male quindi che c'è Jin, che rimedia ai miei vizi nei suoi confronti, impartendogli un'educazione un po' più "sana" di quella che faccio io. "Hyung ho un mal di testa assurdo, per favore non urlare cazzo!" Dico coprendomi col cuscino. Jin mi si avvicina minaccioso, con un mestolo in mano: "Non usare questi termini volgari con me signorino! In quanto al tuo stato attuale.. te lo sei cercato! Così impari ad abusare troppo! E ora alzati o dico a Taehyung di venire a svegliarti.. e sai di cosa è capace quel marmocchio!".. si gira di scatto ed esce, sbattendo anche lui la porta. Ma cosa cazzo hanno tutti oggi che sbattono cose! Con uno scatto mi alzo e mi metto seduto sul letto, notando sul comodino un bicchiere d'acqua e un'aspirina: Maledetto Jin, quanto ti adoro! Quando ha messo queste cose sul comodino? Forse ero troppo stordito per averlo notato. Butto giù la pillola e prendo il cellulare per controllare i messaggi. Noto un messaggio di Soyeon dove dice che le manco e tutte quelle merdate lì. Alzo gli occhi al cielo e sbuffo! Non capisco se a volte parlo una lingua diversa, o se non sono chiaro su qualcosa. Le ho detto mille volte di non amarla e di non volere nulla da lei, ma lei si ostina a insistere. Okay, si, non la amo ma caratterialmente sono un tipo abbastanza territoriale e possessivo. Anche se non la reputo la mia ragazza, lei è mia e non riesco a liberarmene facilmente. Anche perché lei è la figlia del Boss del Clan di Seoul, e potrebbe portarmi qualche vantaggio, soprattutto se dovessi sposarla. Ogni tanto vorrei farlo ma poi, c'è qualcosa che mi blocca. Davvero Jungkook? Un matrimonio di solo interesse economico? È questo ciò che vuoi? No, non voglio. Purtroppo ho un cuore anche io, e il mio non batte per lei. Mi avvio trascinante in cucina notando che sono tutti seduti e stanno facendo colazione. Tae appena mi vede mi salta addosso e io quasi non vado a terra con lui in braccio. "Hyung!" Dice lanciandosi verso di me. "Tae ti prego ho dei capogiri, fai piano!" dico dolcemente, abbracciandolo a mia volta. Cosa posso fare se lo adoro? Insieme ci avviamo verso il bancone della cucina e ci sediamo. Jin ci mette davanti due tazze di caffè fumanti e dei pancake con sciroppo d'acero. Dio quanto amo la sua cucina! "Forza bimbi mangiate!" Dice Jin, sedendosi poi anche lui con noi. Passa qualche minuto di silenzio e quiete mentre noi facciamo colazione. È un silenzio bello, e rilassante. Questa pace momentanea viene poi interrotta dal suono del campanello. Ci giriamo tutti verso la porta e Mingi, la mia guardia del corpo, si alza per andare ad aprire. Dopo qualche secondo torna dicendoci: "Ragazzi vedete qua!". Ci porge una busta con all'interno un cartoncino dalle finiture eleganti. È un invito e da niente di meno che dal Clan di Seoul. Perché Soyeon non me ne ha parlato? Forse non lo sa? Perché fare un evento dopo anni che non ne organizzavano uno? "Cazzo ragazzi c'è scritto che dobbiamo andare tutti!" Esclamo irrigidendomi. "Che bello Hyung, finalmente mi porti a qualcosa di intrigante!" esclama Tae felice. "Ehi tu marmocchio, smettila e vai di sopra a prepararti che sei in ritardo per l'università! Tra poco passa il pullman e no, non ti accompagneremo se farai tardi! Ti toccherà andare a piedi poi, sappilo!".. lo minaccia Jin. "A piedi? Non esiste che arrivo in università sudato e puzzolente!" Dice Taehyung sbattendo i piedi a terra come un bambino capriccioso. "Ecco appunto quindi sarà meglio che ti sbrighi bambolina, o tutti i tuoi amici dovranno tapparsi il naso al tuo passaggio!" Continua Jin minacciandolo. Tae lo guarda sgranando gli occhi e corre subito in camera a prepararsi, mentre Mingi mi guarda preoccupato. "Ok allora.. Mingi, data la situazione devo chiederti un favore: quella sera, sarai la guardia del corpo di Tae, non la mia intesi? Non devi perderlo di vista per nessun motivo, dovrai essere la sua ombra ok?" Dico con un tono che non ammette repliche. "Ma Jungkook e tu?" Esclama Mingi sbuffando "Io so cavarmela, ma mio fratello ha bisogno di te ok? Non farmi ripetere!" Dico stizzito. "C'è qualcosa di strano ragazzi, perché tutta questa farsa? Questa gentilezza? Addirittura non vogliono che ci siano screzi! Indagherò sulla questione e vi farò sapere ok?" dice Jin alzandosi e iniziando a sistemare la cucina. "Va bene Hyung avvisaci appena sai qualcosa ok?" Dico frustrato, mentre mi alzo, dirigendomi poi in bagno per farmi una doccia.

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