prologo - incontri

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Una calda serata di fine maggio 2023

Appena scesa dalla macchina Lucrezia si domandò cosa la portasse a questa serata all'ottavo mese di gravidanza, poi si ricordò il motivo, quei bambini avevano bisogno anche di lei.

Guardò Alessandro che le camminava vicino, quel ragazzo era un punto fermo da sempre e non le era pesato per nulla lavorare con lui tutto il giorno. Lo prese sottobraccio e, scherzando, gli chiese seria, "ricordami perché siamo qui?"

Rise quando lui si mise dritto e fiero come per le occasioni importanti e, con voce impostata, rispose "io perché sono un grande ex giocatore e ora stimato professionista e tu perché sei una donna importante, innamorata follemente di un ex calciatore del Milan tanto da farci il terzo figlio" Scoppiarono in una fragorosa risata, mentre si addentravano con sicurezza nella super villa addobbata per l'occasione.

Il vialetto illuminato da lanterne colorate avrebbe messo allegria a chiunque e il vociare misto alla musica di sottofondo fecero intendere che la festa fosse già cominciata.

"Per fortuna sono alta e non devo usare i tacchi o sarei morta. Già sembro una balena" sospirò constatando che il pancione ormai era davvero enorme. Le prime due gravidanze erano state più discrete.

Si fermarono un attimo al portone, alcune persone li salutarono e Lucrezia notò una giovane ragazza che si guardava intorno con sguardo perso.

Le venne spontaneo sorridere, sembrava lei alle prime cene della fondazione Milan, voleva avvicinarsi, come aveva fatto all'epoca Gabriella con lei, ma non riuscì nella sua impresa, perché una delle giornaliste più odiose di sempre la braccò.

"Lucrezia che bello vederla. Siamo a tre vedo. Sempre di Filippo immagino" sputò acida l'esperta di gossip.

La ormai rodata Lucrezia non si scompose, la guardò e ridendo rispose "si da quindici anni vado a letto solo con lui. Quindi nessun dubbio a riguardo".

La giornalista risentita cercò di colpirla ma fallì "beh conoscendo il soggetto la domanda è lecita. Voglio dire suo marito non avrà perso il vizio" sputò acida prima di andare ad infastidire altri ospiti.

Alessandro Nesta scosse la testa, davvero esistevano giornalisti così maleducati? Stava per dire qualcosa ma Lucrezia rise, come spesso faceva, una risata allegra e contagiosa "credo che debba rivedere il capitolo come nascono i bambini. Se anche Filippo mi tradisse, potrebbe avere figli oltre ai miei tre, ma non potrei essere incinta per un suo tradimento".

Le risate e lo scambio bizzarro attirarono la giovane bionda che si avvicinò alla campionessa

"Ehm buonasera Lucrezia" disse la biondina andandole incontro e fermandosi proprio di fronte a lei. Sembrava intimidita, come se avesse appena fatto un gesto di cui si era immediatamente pentita. Lucrezia le sorrise dolcemente ricambiando il saluto e la biondina le tese la mano.

"Piacere, mi chiamo Emma Colombo e seguo ogni tua... ehm sua... gara fin da quando ero molto piccola".

Lucrezia si lasciò sfuggire una risatina. "Oh tesoro per favore dammi del tu, altrimenti mi fai sentire tremendamente vecchia!" esclamò inorridita facendo un passo indietro con aria melodrammatica.

Alessandro la guardò sorridente, dopo tutto conosceva bene Lucrezia, non avrebbe mai lasciato una sua ammiratrice senza scambiare due parole "e sentiamo Emma Colombo, cosa ti porta qui? A parte la nostra sirena che si sente una balena?" Rise prendendo in giro l'amica.

Lucrezia si unì alla risata ma colpì l'amico con uno scappellotto "non sei gentile, dovresti dirmi che sono molto sexy anche con il pancione. Filippo lo fa sempre" Poi sorridendo guardò la giovane donna davanti a lei e tentò di indovinare "Secondo me aspetti qualcuno in ritardo. Riconosco lo sguardo sperso e forse anche un po' arrabbiato. E poi dicono che siamo noi donne in ritardo" le sorrise dolce e accogliente.

L'istante prima del tuffoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora