𝟒 • 𝐑𝐈𝐂𝐎𝐑𝐃𝐈

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Capitolo 4

RICORDI

☁︎︎

Cercano veleno nella spazzatura
Fuori dalla porta della nostra casa
Trovano soltanto 400 mozziconi
Di ospiti impegnati ad abbracciare mamma
Ne conosco pochi, forse nemmeno mi importa
Ma sorrido e chiedo: "Volete un bicchiere d'acqua?"
Stringono i miei zigomi più forte negli spazi tra le nocche
Le vecchie signore in fila indiana

Era mattina e Neil era nel letto di casa sua quando ripensò improvvisamente a due anni e quattro mesi prima e scrisse di getto questi versi.

Le venne immediatamente in mente quella giornata dove si trovavano tutti fuori casa De Angelis.

La notte tra il 20 e il 21 Febbraio era venuto a mancare il padrone di casa: Giuseppe De Angelis, padre di Marina.

Il ventidue Febbraio duemilaventidue, si tennero i funerali dell'uomo.
Marina ricorda quel giorno come se fosse ieri, ricorda esattamente come si sentiva: spenta, spaesata.

Spaesata mentre guardava tutte quelle persone che neanche conosceva, ma forse nemmeno le importava realmente.

Si limitava solo ad accennare un falso sorriso di circostanza e chiedere se volessero un bicchiere d'acqua mentre tutte le signore in fila le stringevano gli zigomi tra le nocche delle loro mani.

Ricordava esattamente la famiglia di suo padre: - con cui non andavano molto d'accordo - cercavano di tutto, scavavano all'interno della spazzatura se ci fosse qualcosa, come del veleno.
Ma non trovavano altro se non centinaia di mozziconi degli altri ospiti che mostrarono il loro cordoglio alla famiglia.

I parenti paterni hanno sempre pensato che la mamma di Marina, Carlotta, nonchè moglie di Giuseppe, avesse la puzza sotto il naso, che fosse una poco di buono, che approfittasse del conto in banca dell'uomo.
Proprio per quest'ultima ragione pensavano che in qualche modo c'entrasse lei con la terribile sorte del Signor De Angelis.
Colsero quindi la palla al balzo e cercarono ogni pretesto per farla diventare la colpevole della morte del brav'uomo.

Ma la verità ne è sempre stata una sola: lui la amava, lei lo amava; e i loro figli erano innamorati dei loro genitori, e lo saranno per sempre, nonostante tutto.

Quella notte lui ha avuto un infarto dal nulla, nessuno ha avvelenato nessuno.
Niente di più, niente di meno.
Scosse la testa ritrovandosi con gli occhi lucidi.

Il giorno dopo, il ventun giugno, ci sarebbe stata la prima dei Battiti Live e lei si sarebbe dovuta esibire, così come ad altre date alle quali era stata invitata sempre da Radio Norba.

Nel pomeriggio sarebbe partita per Molfetta e stranamente aveva già le valigie pronte.
Aveva anche intenzione di andare al mare nel pomeriggio essendo che le prove le avrebbe fatte di mattina.

A distrarla dai suoi pensieri fu un messaggio da parte di Marta.

A distrarla dai suoi pensieri fu un messaggio da parte di Marta

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𝐈𝐎 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐓𝐔𝐄 𝐼𝐼 𝐇𝐎𝐋𝐃𝐄𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora