𝟐𝟏 • 𝐋'𝐔𝐋𝐓𝐈𝐌𝐀 𝐍𝐎𝐓𝐓𝐄

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Capitolo 21

L'ULTIMA NOTTE

☁︎︎

«Metti il costume. Te porto in un posto bello»

Dopo averci pensato su per giorni si decise a farlo.
L'avrebbe portata in un posto che lui ama alla follia da sempre, in un posto dove va sin da quando era bambino, dove non ci aveva portato mai nessuno al di fuori della sua famiglia.

Sarebbe stata la prima volta che ci andava con qualcuno che non fossero Jader, Jacopo o Rebecca.

Per l'ultima notte in Sardegna decise di andare nella Baia insieme a Marina.
È vero, loro alloggiavano a Baja Sardinia, ma erano distanti dal centro della Baia, difatti ogni anno ci andava con i suoi fratelli e la loro mamma di giorno per trascorrere la giornata lì, anche quell'anno ci andarono ma lui rimase sul lido dove scendevano tutti i giorni.
Decise quindi di andarci con lei, ma di notte.

«Non mi fai dormire da quattro giorni!»
Ed effettivamente era vero, per un motivo o un altro, che siano state notti passate a parlare, suonare, scherzare, cazzeggiare o passeggiare per le strade scure di Arzachena illuminate solo dai locali e insegne dei bar aperti h24.

Non dormivano veramente da tanto, ma ad entrambi non interessava, bastava solo passare del tempo insieme e stavano bene, sereni senza avvertire neanche un briciolo di sonno.

«Essendo l'ultima notte in Sardegna vorrei passarla in modo diverso, piuttosto che dormire... non credi?»
«Va bene... Ma dove andiamo?»

Avevano i visi l'uno ad un palmo dall'altro essendo che erano stretti in un tenero abbraccio. Lei fece questa domanda con un luccichio negli occhi e l'entusiasmo pari a quello di una bambina che aveva scoperto che le avevano regalato ciò che desiderava, e Joseph, vedendola ed ascoltandola avvertì il suo cuore fare una capriola e una strana sensazione sia nel basso ventre che alla bocca dello stomaco.

«Te pare che te lo dico?»
Inclinò la testa di lato, azione che la fece sorridere.
«Va bene» allungò la seconda e facendo sorridere anche lui.

☁︎︎

«Ma è bellissimo qua, Jo. E non siamo neanche molto distanti»
«Si, infatti. Questo è il centro de Baja Sardinia, noi siamo verso la fine dove ce stanno più lidi che spiagge libere. Qua è solo libera»
«Perciò non ci venite?»
«In realtà ogni anno è fisso che ce veniamo almeno una volta»
«E quest'anno? Non ci siete andati. Aspe' mica perché...» cominciò a pensare di essere stata un intralcio e si sentì immediatamente in colpa.
«No oh... nun te fa pensieri strani. Loro ce so' venuti e io non ce so' andato. Perché già avevo pensato de venicce co' te»

Guardava ovunque ma non lei, si sentiva in imbarazzo a dirle quelle cose.
Si sentiva un fottuto ragazzino alla sua prima cotta.
Mentre, il cuore di lei fece una capriola, o forse, più di una.
In tutta risposta Marina si sedette accanto a lui e posò la testa sulla sua spalla.

«Potevi venicce co' loro. Sai che non m'avrebbe dato fastidio»
«Ma se volevo venicce da solo co' te
Non rispose, lei voltò verso di lui, ma Joseph tenne lo sguardo basso, ancora imbarazzato, ma con un leggero sorriso sulle labbra.

«È l'effetto dell'alcool che te fa di' 'ste cose
Scherzò, perché sapeva bene che il poco alcool ingerito qualche ora fa quando erano in un locale sulla spiaggia era stato già smaltito.
«Manco avessi bevuto chissà quanto. E comunque no, sono molto lucido, e soprattutto serio»
Non alzò lo sguardo su di lei ma le accarezzò una mano poggiata sulla coscia.

𝐈𝐎 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐓𝐔𝐄 𝐼𝐼 𝐇𝐎𝐋𝐃𝐄𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora