𝟏𝟒 • 𝐁𝐔𝐎𝐍 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐀𝐍𝐍𝐎

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Capitolo 14

BUON COMPLEANNO

☁︎︎

«Ao ma qua domani qualcuno fa ventidu' anni o Internet dice stronzate?»

La signora Rebecca, Jader, Jacopo, Joseph e Marina si trovavano in spiaggia divisi in tre ombrelloni: uno per la donna, uno per i due fratelli più grandi e un altro per i due cantanti, quest'ultimo era posto in mezzo agli altri.

A porre questa domanda fu proprio Holden che si rivolse a Neil.
«Me sa che pe' la prima volta tiene ragione»
«Aia so' ventidue? Te stai a fa' vecchia pure te allora» scherzò Jacopo causando il riso dei suoi fratelli.
«Lasciateme sta' la mia piccolina! Vie' qua tesoro, te proteggo io da 'sti leoni!»
Esclamò la madre dei tre abbracciando da dietro Marina.
«E chi te la ruba»
Rispose ironico il terzo dei fratelli.
«Menomale che c'è tua madre che me protegge» gli fece una linguaccia accarezzando le mani della donna posate sul suo addome.
Joseph alla vista di sua madre e lei insieme non potè fare altro se non mettere su quella faccia da pesce lesso con annesso un sorriso sincero.

«Ma lei lo sa che suo figlio si lamentava degli scogli di Marechiaro e poi qua che sta pieno di sassolini che ammazzano i piedi non dice niente!»
Tutti e quattro risero.
Dopo scambi di chiacchiere e risate Marina tornò sul suo lettino al sole e Jader le chiese qualcosa.

«Ma te? Niente di nuovo oltre al Singolo
«Certo! A Settembre devono uscire un Singolo e l'Album che a breve annuncio. Difatti dopo metto un post con tipo "domani alle quattordici" e robe così»
«E come se chiamano? Disco e Singolo?»
«Il Disco di chiama NUVOLA, il Singolo FILA INDIANA»
«Mari', se nun l'hai capito te sta dicendo indirettamente che vuole senti' er Disco»
«Eh infatti pur io e mamma» s'intromise Jacopo guardando complice sua madre.

«Se c'abbiamo la possibilità perché aspetta' un mese?»
«E pure c'hai ragione, Ja. Allora va bene, quando torniamo su dopo ve lo faccio senti', va bene? Mo famose un bagno che me sto a scioglie' sotto a 'sto sole»
«Te voi diventa' Africana e grazie che te stai a scioglie'»
«Me piace l'abbronzatura! Te lamenti sempre»
Cominciarono a battibeccare mentre insieme si dirigevano verso il mare cristallino.

«È stupenda quest'acqua»
«Pure te lo sei»
Le sussurrò all'orecchio facendola rabbrividire.
«Non ci sono differenze tra ieri sera e ora: se me dici 'na cosa del genere c'ho sempre un brivido che striscia addosso come un serpente»
«L'unica differenza è che ora è c'è il sole e giusto una nuvola, mentre ieri il cielo era buio come l'ossidiana»
«Conosci l'ossidiana
«Eh certo»

Difatti come regalo di compleanno le aveva preso proprio un bracciale con una pietrina d'ossidiana, bellissimo. Ma ovviamente non glielo disse.

«Allora 'sto bagno lo famo o non lo famo» interruppe la loro conversazione Jader seguito dalla madre e Jacopo.

I tre fratelli si scambiarono un'occhiata complice e successivamente guardarono la ragazza persa nei suoi pensieri che osservava le nuvole mentre l'acqua le arrivava poco più su delle ginocchia.
Bastò un attimo e si ritrovò in acqua tramite un - forzato - tuffo, ebbene si: quei tre disgraziati la spinsero in quell'acqua che quella mattina era gelida.

«Ao ma tutto bene!»
Urlò ridendo prendendo a schizzare contro i tre che si arresero e si tuffarono a loro volta.

«Era strano che ancora lo dovessero fare da quando siamo arrivati»
«Dovevano ancora prendere abbastanza confidenza, non crede? Almeno i più grandi, perché l'altro l'ha già fatto predentemente»
«Oh no no, quante volte ti ho ripetuto di darmi del tu e chiamarmi Rebecca? Me fai senti' vecchia!»
«Ah ok allora se la metti così te chiamo Rebecca!»
«Molto meglio... guarda la'. Ma che stanno a combina'? So' terribili, sin da piccoli»
«Però hanno un rapporto bellissimo, so' proprio complici»
«Già. Te c'hai fratelli o sorelle
«Si! Ho una sorella e un fratello entrambi più grandi»

𝐈𝐎 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐓𝐔𝐄 𝐼𝐼 𝐇𝐎𝐋𝐃𝐄𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora