𝟕 • 𝐋𝐄𝐆𝐆𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋'𝐀𝐓𝐓𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄

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Capitolo 7

Legge dell'attrazione

☁︎︎

Neil si trovava nel Centro Commerciale Vulcano Buono di Nola mentre osservava tutta la gente in fila per il firmacopie di Holden.

<<Ricordo quando ero in in queste situazioni>>
<<Questione di mesi e ci sarai di nuovo>>
<<Vero... ah! Settimana prossima andiamo in studio per produrre fila indiana>>
<<Fila indiana? Con chi?>>
Marina in risposta le indicò il ragazzo intento a firmare i CD.

<<Ah ti sei convinta finalmente!>>
In tutta risposta lei annuì ridacchiando.
<<Comunque vi ho lasciati bianchi e vi ho ritrovati come i peperoncini, tutto il sole di Napoli vi siete presi!>>
<<Pensa che non voleva manco mettersi la protezione ieri! Per poco non l'ho dovuto pregare>>
<<Siete troppo bellini!>>
Marina la guardò con un'espressione indecifrabile.
<<Dai, troppo! Davvero!>>
<<Marta ma che stai a di' dai>>
<<Sono solo mie considerazioni>>
<<Non ti ci mettere anche tu per favore, già tutti loro fanno una buona parte>> indicò la grande folla di gente di fronte a loro.
<<Hanno visto del potenziale>>
A quelle parole ruotò gli occhi al cielo facendo ridere la riccia.
Marta aveva ragione, erano proprio belli.

Dopo un po' ci fu un break e videro Joseph avvicinarsi verso di loro.
<<Ue! Tutto apposto?>> chiede immediatamente la donna.
<<Si si. Finalmente un attimo di pausa>>
Sospirò.
<<Ao comunque tutti m'hanno detto che me so' abbronzato>>
Si rivolse alla ragazza pronunciando queste parole con l'entusiasmo di un bambino.
<<Non a caso Marta dice che siamo diventati dei peperoncini>> disse ridendo e contagiando i due.
<<Ho detto a Marta di fila indiana, a proposito, vieni anche tu in studio, vero? Non sei impegnata con Mengoni?>>
<<Si, posso. Sono impegnata l'altra settimana>> disse sorridendo.

***

<<Bello il calore di Napoli, ve'?>>
<<Bellissimo. Sono belle le persone e anche il luogo. Napoli è bella in tutto>>
La ragazza non potè che concordare con lui, dopotutto lei era innamorata di quella città.
Si trovavano in un bar non tanto distante dal Centro Commerciale, dove l'instore si era concluso da poco.
Andarono a prendere qualcosa di fresco dopo che Marta si riunì con gli altri del team.

<<Ei, ciao... scusate, posso?>>
Una terza persona si aggiunse alla conversazione.
Era una ragazza sui quindici anni, bassina che aveva tra le mani una copia di Joseph.
<<Non sono riuscita a venire al firmacopie perché ho fatto tardi... e sono rimasta con il CD in mano. Passavo di qui e vi ho notati.
Se puoi, potresti farmi un autografo? Se non disturbo e se puoi ovviamente>> parlò tutto d'un fiato timidamente.
<<Certo, non preoccuparti. Come ti chiami?>> disse il cantante sorridendole come per rassicurarla e notò che nel mentre che parlava Marina le accarezzò un braccio.
<<Beatrice>>
<<Ok ok, aspetta un attimino>>
Cominciò a scrivere sul CD che aveva come copertina una sua foto.

"X Beatrice,
un bacio e un abbraccio da Holden"

<<Grazie mille davvero>>
Prese il disco ma mentre lo prendeva la voce di Neil la bloccò.
<<Posso fare una cosa? - la ragazza annuì non sapendo cosa pensare - passami un attimo il pennarello>> si rivolse poi a Joseph, dopodiché disegnò un piccolo cuoricino sul retro.
<<Mi sono permessa di farlo perché ricordo di averti vista a qualche live a anche ai miei instore>> le disse poi sorridentd
<<Certo! Ogni volta che ne ho avuto la possibilità son venuta. Grazie mille ad entrambi, posso darvi un abbraccio?>>
Entrambi acconsentirono e strinsero la ragazza per poi salutarla.
<<Che carina, me la ricordo davvero>>
<<Non m'abituerò mai a tutto st'affetto ovunque>>
<<Già>>
<<Stasera che famo?>>
<<Niente credo, te domani te ne vai. E me lasci sola>> si asciugò una finta lacrima.
<<No così me fai senti' in colpa>> disse dandole una leggera spinta dalla spalla.

𝐈𝐎 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐓𝐔𝐄 𝐼𝐼 𝐇𝐎𝐋𝐃𝐄𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora