capitolo 18~

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-Sophia's pov-

Questa notte la regola del controllo dei letti era sospesa in quanto c'era il ballo, perciò io e Peter siamo stati tutta la notte sullo stesso letto, senza dormire, semplicemente a parlare e.. ehm si beh.. baciarci e.. cose così.

Quanto sia speciale quel ragazzo non so descriverlo.. me ne sono accorta solo stanotte.. come diavolo é possibile. Erano rientrati tutti in stanza verso le 5 del mattino, al che io mi sono subito separata da Peter per l'imbarazzo. L'ultima a entrare fu Meriem, che aveva l'aria di una che si era fumata una quantità indescrivibile di canne..

-Meriem, allora, come è andata con Louis? Hai l'aria di una innamorata- Le chiedo subito.

Meriem non sembra curarsi delle mie parole, d'altro canto mi guarda con un sorrisetto malizioso.
-più che altro.. che avete fatto tu e Peter tutta la notte qua da soli?-

Arrossisco di botto. -n-no non ci pensare neanche!! Non è vero-

-almeno vi siete fidanzati no?-

-si.- peter non mi ha lasciato neache il tempo di riflettere sulla risposta. Lo guardo imbarazzatissima.

Tutti ci fanno un applauso e io sprofondo nel rossore.

-E il bambino come lo chiamate?- Chiede Luke con aria quasi convinta.

-Ma sei diventato scemo?- gli urlo contro. -cioè pensi davvero che io.. cioè noi.. No.-

Luke scoppia a ridere, mentre Harry ci guarda con un sorriso stranamente compiaciuto. Chester non sembra così interessato.

-pensate di farcelo vedere un bacio prima o poi?- chiede Meriem in un mix di impazienza e curiosità.

Arrossisco violentemente.

-che c'è? Ti vergogni di stare con me?- Peter sembra lievemente irritato, ma sorride.

-Certo che no, però..- Insomma, ricordiamoci che è la prima volta che qualcuno mi considera e.. beh.. è la mia prima relazione d'amore quindi per favore, abbiate pietà di me.

Si alza dal letto su cui è seduto e si avvicina a me. Senza che io possa neanche prendere fiato appoggia le sue labbra alle mie e mette le mani dietro la mia testa, facendole poi scivolare lungo la colonna vertebrale e arrivando al fondoschiena.

Meriem si mette quasi a piangere a questa scena. La sua indole da shippatrice e fangirl é assolutamente insuperabile, è stata una fortuna che si sia fissata proprio con me e Peter.

-Oh ma oggi bisogna andare a scola?- chiede Luke, lievemente preoccupato.

-teoricamente si, ma Kio ci ha concesso di presentarci per le nove- Spiega Chester.

-uh, devo ricordarmi di ringraziarlo.-

Chester sbadiglia sonoramente.
-Possiamo dormire fino alle 8 allora?-

-si concordo.- sospira Harry.

Alla fine si misero tutti a dormire. Lo avrei fatto anche io, se Peter non mi avesse trascinata fuori.

-Ma io avrei sonno..- mi lamento.

-Voglio insegnarti a usare la magia nera..-

-ma non la sai usare...-

-É uguale a quella bianca no? Allora posso aiutarti.-

-Peter.. sai che non voglio.. ho paura.-

Lui si avvicina al mio orecchio e sussurra. -Non ti lascerò sprecare un potere tanto grande, ok?- poi mi lascia un bacio sul collo e riinizia a camminare. Lo seguo.

-Non sei minimamente preoccupato per me? Hai capito che possono uccidermi no?-

-Si ma so che tu non la useresti in modo sbagliato, perciò non ne avrebbero motivo.-

Sbuffo. Arriviamo al boschetto di fronte alla scuola, che si estende poi per chilometri. Lì si ferma e si volta per la prima volta a guardarmi. -Ok, qui iniziamo ad allenarci.. colpisci quell'albero, con la magia nera.-

-non so assolutamente come iniziare.-

-Giusto... prova a immaginare cosa vuoi fare all'oggetto che devi colpire. E questo dovrebbe succedere.-

Non sembra difficile.. eppure la magia nera sarebbe la più complicata da usare... comunque decido di provare. Mi concentro sull'albero, decisa a sradicarlo. Dopo 5 minuti buoni di concentrazione una foglia decide di cadere.
Peter scoppia a ridere.
-smettila-
Lui continua a ridere.
-ok.. ok- dice calmandosi. -ti servirà molto, molto aiuto!-
-simpatico- commento infastidita.
-scusa- dice sorridendo, per poi baciarmi la fronte.

Sentiamo il rumore di un'allarme dalla scuola.
-cos'è?- chiedo preoccupata.
-non lo so-
La scuola viene circondata da delle enormi pareti di acciaio che si alzano dal terreno arrivando a cupola fino sopra e circondandola completamente. Anche le casette all'esterno vengono racchiuse in essa. Mi sale il panico e corro alla cupola battendo forte con i pugni su di essa.
-EHI! EHI QUALCUNO! AIUTO SIAMO FUORI!- Urlo battendo disperatamente. -aiuto....-
-Sophia!- Peter richiama la mia attenzione. -se hanno chiuso tutto, siamo in estremo pericolo, qua fuori!-
Ciò che ha detto é vero. È una scuola di maghi che non temono nulla, o quasi, deve essere qualcosa di tremendamente pericoloso. Guardo le mie nocche sanguinanti e chiedo con voce tremante: -che facciamo Peter?-
Sembra terrorizzato quanto me. Mi abbraccia con forza. -sta tranquilla, ti proteggerò io.-


Nota dell'autore.
Allora, volevo dire due parole.. innanzitutto scusatemi se ci ho impiegato secoli ad aggiornare, prometto che ora ogni lunedì, salvo impegni imprevisti, pubblicherò un nuovo capitolo. Seconda cosa, so che questo capitolo fa schifo, ma la mia motivazione era sotto le scarpe, il prossimo credo sarà migliore.
Poi, sto partecipando ad un contest, mi farebbe piacere leggeste i capitoli che ho pubblicato per ora (ovvero 2), perché anche se verrò eliminata la vorrei continuare se vi piace (inoltre reputo che sia scritta molto, molto meglio di questa). Se volete passare a darci un'occhiata, si chiama "Survivors-The wattpad writers games". Grazie mille a chi lo farà.
Ultima cosa, a chi legge e commenta questa storia chiedendomi di continuare e apprezzandola, un sentito grazie di cuore ♡

Davvero mi aiutate moltissimo! Significa tanto per me, anche un solo commento, quindi grazie davvero!

Con questo concludo, baci dalla vostra CrystalHatena ☆

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