Capitolo 8~

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Mi risveglio dopo poco, sul pavimento a quadri rossi/bianchi della stanza in cui mi trovavo. Ho un forte dolore alla testa e sono un po' intontita. Apro gli occhi e ho la vista appannata. Tutto gira intorno a me.

-Stai bene?- Mi chiede Kio preoccupato.

-Si... anzi no...- Rispondo. -Mi sento un po' male..- Ammetto.

Mi porge una mano, io l'afferro e mi tira su. Meriem si lancia verso di me e inizia a parlarmi rapidamente e senza chiarezza. -Sophia scusa scusa scusa perdonami oddio perdonami non volevo farlo, giuro. Io non..- Io la interrompo. -Ehi, calmati, è tutto a posto-

-Mi piacerebbe che fosse tutto a posto, ma ti ho quasi ammazzata!- Sbraita.

-Non mi hai quasi ammazz..- kio mi interrompe. -Si invece.-

Rimango accigliata. Davvero potevo crepare per quella cosa?

-Adesso devi ascoltarmi attentamente.- inizia kio. -Dimostri due tipi di magia, il che è tanto raro quanto strano. Ghiaccio e...- esita. Poi continua abbassando la voce. -..magia nera.-

-Perchè questo timore nel dirlo?- chiedo.

-Perchè.. nel ghiaccio non c'è nulla di strano, solo sta attenta al fuoco. Ma la..- Esita ancora. -..magia nera.. questa è diversa. Come potenza è pari a quella bianca, ma girano brutte voci su di essa.-

-Spiega.- Chiedo non riuscendo a trattenere la curiosità. Non ricevo alcuna risposta. -Spiega!- insisto.

-Dicono che la magia nera porta alla follia, al desiderio di potere. Potresti trasformarti in una minaccia, capisci? Non sarebbe la prima volta che succede una cosa del genere. E se lo scoprissero ti espellerebbero dalla scuola, sempre che non ti uccidano direttamente- Queste ultime parole mi suonano mortali. Mi sale l'ansia. Essere esplusi dalla scuola non sarebbe così tremendo, anzi, sarebbe opportuno per tornare a casa mia. Ma io non voglio morire. Non a 14 anni!

-Mi stai chiedendo di tenerlo nascosto?- Domando con voce tremante.

-Una cosa del genere-

-Devo proprio?-

-Non necessariamente.. dimostra di essere affidabile. Continuando la descrizione.. la magia bianca e quella nera sono potenti il doppio di quelle normali. Sono molto potenti l'una contro l'altra. Quella bianca di giorno e quella nera di notte. È tanto potente quanto pericolosa. Stacci attenta.-

Mi guardo intorno e tutti hanno espressioni incredule e sconvolte, lo specchio della mia.

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