Capitolo 11~

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Sollevata, fisso Meriem sorridendo. Lei mi guarda fingendo di fare l'offesa.
-Mi hai congelato il culo.-
Mi limito a ridere. Improvvisamente il ghiaccio sotto di noi scompare e precipitiamo verso il suolo.
Tutti (chi con uno scivolo di ghiaccio, chi fluttuando e chi sopra una nuvola bianca) sono riusciti a evitare di schiantarsi. Tranne me. Io ho piantato il naso per terra. Vorrei piangere per sfogare un po' il dolore ma stare zitta mi pare più adatto alla situazione. Tengo le mani sul naso sperando che non escano litri di sangue.

Kio entra nella stanza.

-Hei! Bravi ragazzi! Avete fatto tutti un ottimo lavoro! E ottimi riflessi!- Dice guardandosi in giro. Poi vede me, col naso viola e penso che vorrebbe rimangiare quello che ha detto.

-Sophia, puoi seguirmi, per favore?- Dice guardandomi negli occhi, leggermente sconsolato. Annuisco e lo seguo. Usciamo dalla Everything, ma ci fermiamo subito dietro la porta, che chiudo.

-Allora.. so che per te è difficile, ma è proprio per questo che chiedo un grande impegno da parte tua! Devi imparare a gestire la tua magia! È molto, molto importante perchè so che in te scorre un potere enorme, e se impari ad usarlo.. ti tornerá utile in qualunque situazione! Pensi di potercela fare?-

-Si..-

-Seriamente?-

-..no.. cioè, ste figate che dici vorrei imparare a farle, ma mi sembra impossibile!-

Lui sospira. -Ti capisco alla perfezione. Non hai mai saputo di avere questo tipo da magia e adesso ti ritrovi a doverlo imparare tutto d'un colpo, ma non possiamo iniziare il programma finchè non sei al pari con gli altri... pensi di riuscirci, se ti impegni?-

-..io non sono sicura di riuscirci.. ma mi impegnerò al massimo, prometto.-

-Fantastico!- Esclama, evidentemente soddisfatto della mia risposta. -Sei davvero forte!- Mi da una pacchetta sulla spalla e mi sospinge verso la porta. Io la apro ed entriamo.

-Bene ragazzi!! Nuovo programma! Per partire dobbiamo essere tutti alla pari, poi potrete distanziarvi tra voi con le
capacità. Vi vedo tutti più o meno allo stesso alivello, tranne Sophia. Lei è molto indietro rispetto a voi, e deve imparare a gestire i suoi poteri. Quindi ora lavoriamo tutti per Sophia!- Annuncia Kio. Mi aspetto sbuffi e lamenti, ma nulla del genere! Meriem fa un ampio sorriso e Peter mi guarda sorridendo ed evidentemente pensieroso.

-Fantastico!- Esclama Harry, e Chester gli fa subito eco.

-Ottimo!- conclude Kio. -Mi piace il vostro entusiasmo!-

-Quando iniziamo?- Chiede Luke.

-Domani. Oggi pomeriggio si fa lezione teorica.-p
-Nooo daiii.- Si lamenta Meriem, seguita subito da un coro di sbuffi.

-Non protestate. Queste sono le regole, e abbiamo un programma da seguire!- Dice Kio calmando le voci.

Ci porta in una stanza che penso sia la nostra aula. Non è molto spaziosa in confronto alla Everything, ma nemmeno troppo piccola. È un quadrarto di 9x9, ma il soffitto sarà alto 2,30 m. Ci sono 12 banchi, disposti in 3 file orizzontali da 4. La cattedra è disposta in alto a sinistra della stanza (vista dal punto visivo di un alunno seduto al proprio banco) e a sinistra c'è la porta d'entrata. A destra le finistre e la parete davanti è letteralmente una lavagna, da angolo ad angolo.

-Perchè 12 banchi?- Chiede Luke.
-Farete lezione insieme alla classe prima dei Lupi, la teoria è uguale per tutti.- Spiega Kio.

Sono curiosa di conoscere questi ragazzi. Chissà che caratteri hanno.

Un uomo sui 23/24 anni apre la porta sbattendola contro la parete.
-Questa è l'aula!- Dice con un tono forte e chiaro, come un capo di un esercito.
-Oh, guardate!!! Quelle pippe dei vostri compagni sono già qui!-

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