Capitolo 1~

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È un normalissimo giorno, un lunedì per la precisione. Sto andando a scuola, sarebbe stato un altro noioso giorno di prima superiore. non sapendo che fare in autobus, inizio a intrecciare lateralmente i miei lunghi capelli rossi. sciolti mi sono d'intralcio.. sono davvero lunghi! l'autobus si ferma e io scendo con lo zaino in spalle. inizio a camminare sola verso scuola, quando un gruppo di bulletti mi ferma. mi ordinano di dare loro tutti i soldi che avevo in quel momento! cerco di convincerli di non avere soldi ma loro insistono affinchè glie li dia! cominciano a stuzzicarmi insultando me e i miei amici. non me ne frego più di tanto, finchè non accennano mio padre. questa è una cosa che mi da molto, molto fastidio!

mio padre è morto qualche anno fa in guerra, salvando un bambino che metteva il naso dove non doveva! Gli tagliarono la testa per punirlo. da quando mio padre è morto mia madre non si riprende e io devo cucinare e badare a mia sorella!

il più grande di loro ridacchia. -ehi, abbiamo toccato il cuore della piccolina eh?- e poi torna a ridere. tutti loro scoppiano a ridere. io non lo trovo molto divertente! -vorresti che papino ci mandi via?- dice tra le risate. -peccato, papino non è qui!- in quel momento non riesco a trattenermi e gli tirò un destro in pieno naso. lui inizia a sanguinare! un'altro di loro mi tira un pugno vicino al labbro ed io cado a terra. mi rialzo ancora più arrabbiata di prima e noto nel loro volto un'espressione di profondo terrore! devono aver notato che faccio sul serio e iniziano a correre! io lì seguo con una velocità stranamente alta e colpisco un orecchio di uno di loro. questo inizia a sanguinare, molto. spaventata per ciò che ho fatto, scappo nella direzione opposta alla scuola, rifugiandomi dietro un angolo buio e grigio di un edificio vecchio.

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