Capitolo 2~

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me ne sto qui, spaventata, le ginocchia al petto mentre guardo con ribrezzo la mano insanguinata con cui ho colpito il ragazzo. -cosa ho fatto?- dico tra me e me con voce tremante. Ma soprattutto, COME ho fatto? con cosa gli ho ferito quel maledetto orecchio? mi guardo la mano e la studio. non ho le unghie molto lunghe. provo a graffiarmi un polpaccio per testarle, ma anche mettendoci tutta la forza possibile, rimedio solo qualche graffio. perchè invece lui ha perso tutto quel sangue?

Decido di non pensarci più, mi lavo la mano togliendo bene ogni traccia di sangue e mi avvio correndo verso scuola. sono in ritardo! entro correndo nell'edificio e noto che la mia classe è ancora in atrio! il professore deve aver fatto tardi, per mia fortuna!

La mia migliore amica si volta e mi corre incontro! -Sophia!- esclama con un sorriso! Ricambio il sorriso e la abbraccio! non so se raccontarle quello che è successo! Lei mi crede sempre, e io ho molta fiducia in lei! Ma in questo caso lo farebbe? decido di fare un tentativo!

-Irene, devo parlarti..- le dico un po' agitata. Lei mi sorride. Fa sempre così quando capisce che ho un problema.

-dimmi!- dice tranquilla.

-ecco..- inizio io. -so che è difficile credermi ma... ho ferito un ragazzo, con queste mani.. lui.. ha perso molto sangue e.. io non so come abbia fatto, perchè non ho fatto altro che graffiarlo ma non può aver perso così tanto sangue.. io.. io non..- lei mi ferma capendo che mi sto agitando troppo. -hei, tranquilla! devi averlo sognato!- dice continuando a sorridermi!

-ti giuro che non è cosí!- replico alzando un po' il tono della voce.

-ok, ma non è nulla di grave no? forse era già ferito e tu non hai fatto altro che aprirla leggermente, per questo ha sanguinato!- dice con il suo solito tono tranquillo e sicuro.

In quel momento il prof entra spettinato in atrio, facendoci cenno di entare in classe, e questo è quello che facciamo.

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