Remember Us As War (but call us forgiveness) - [traduzione - Anyaparadox)

Capitolo 18: Il vestito

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10 novembre 1999 - Mercoledì sera

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Hermione è in piedi nel suo abito da sposa quando le sue protezioni la avvertono che qualcuno ha violato il confine della sua proprietà. Tuttavia, non ci sono altre protezioni attivate, quindi può trattarsi solo di una delle tre persone.

Ron e Harry entrano pochi istanti dopo l'avviso e la accolgono, trovandosi in salotto davanti al suo specchio alto.

"Accidenti", sbotta Ron, "Mione, sei bellissima".

Hermione arrossisce: in tutti gli anni in cui ha conosciuto Ron, lui non l'ha mai definita così, nemmeno quando sono stati brevemente insieme.

"Davvero?" Odia il suono incerto della sua voce.

Ron è diventato rosso e si sta strofinando la nuca, ma ci si può sempre fidare che Harry rimanga freddo. Si avvicina, con un sorriso familiare intorno agli occhi.

"Davvero", le assicura Harry.

Hermione si guarda ancora una volta allo specchio e osserva l'abito. Quando aveva indossato per la prima volta il vecchio abito da sposa di Molly Weasley, le era calzato sorprendentemente bene: aveva modificato leggermente il busto con la bacchetta e accorciato un po' l'orlo. Il cambiamento più importante era stato quello di eliminare le orribili spalle larghe che le sporgevano quasi fino alle orecchie.

Ora l'abito ha maniche lunghe che si assottigliano ai polsi, coprendo le lettere incise nella carne. Il busto è stato cucito con perline e una scollatura più alta che segue le sue clavicole. Il tutto è tenuto insieme in vita da una semplice cintura di seta e cade poi liberamente fino ai piedi.

"È... molto tradizionale da parte tua, Mione". Dice Ron.

"Davvero?" Hermione fissa l'abito. Sembra molto simile a un abito babbano, anche se forse più di un colore champagne scuro che di un bianco puro. La cintura era di una tonalità dorata con bordi scarlatti nel pizzo che si estendeva al di sotto, simile a quella dell'abito da sposa di Fleur, ma Hermione l'aveva composta per adattarla al colore più bianco. Non le piaceva che il pizzo assomigliasse a dannate ragnatele.

"Sì", Ron si avvicina. "Di solito la fascia è del colore della casa del mago che stai per sposare. O dello stemma della sua famiglia, se è diverso".

"Oh, ecco perché era rossa e oro". Hermione sbotta.

Ron alza le sopracciglia: "L'hai comprato di seconda mano?"

"Me l'ha regalato tua madre".

Ron indietreggia, come se il vestito che aveva tanto ammirato contenesse improvvisamente sua madre. "Cosa?"

Harry si mette a ridere: "Lo indossava Molly Weasley?"

Hermione mette le mani sui fianchi. "Sì. Che c'è di male?"

"Niente!" Ron balbetta, "Solo che tu sei bella, e la mamma-"

"Smettila, amico", avverte Harry, guardandosi intorno come se Molly potesse apparire da un momento all'altro in preda a un attacco di rabbia.

Ron si blocca. "Solo che... sei sicura che fosse suo?"

"Sì, Ronald", sbuffa Hermione, "ho accorciato un po' le spalle e cambiato la fascia da oro e rosso a bianco, ma per il resto è quasi l'esatto vestito che indossava tua madre quando ha sposato tuo padre".