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19 novembre 1999 - venerdì
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Hermione è immersa nella prima bozza della proposta di "Sovvenzione per l'avvio di un'attività imprenditoriale da parte di un lupo mannaro", a cui sta lavorando da due giorni, e si sente come se stesse sbattendo la testa contro il muro per quanto sta facendo di buono. Ogni promemoria che ha inviato a Kingsley è stato restituito senza essere aperto; lui è stato lontano dagli occhi del pubblico per più di due settimane, e Hermione è stufa.
Ancora una volta, il Ministero la sta deludendo. Il fatto che avesse sperato in qualcosa di meglio, che si fosse fidata di Kingsley per fare meglio ed essere migliore, le pesa. Pur sapendo che il WPG non è colpa sua, che il Wizengamot probabilmente gli ha forzato la mano, non riesce a capacitarsi del fatto che lui si stia nascondendo. Kingsley può essere molte cose, ma Hermione non lo aveva mai considerato un codardo fino ad ora.
Il piccolo diario nero che tiene al fianco si scalda all'improvviso, facendola trasalire dal suo fastidio. La scritta "HG" in rilievo sulla copertina si illumina di un tenue color oro, e Hermione si rende conto di aver premuto le labbra per respingere un facile sorriso.
I diari sono stati un colpo di genio, e non si vergogna di ammetterlo.
Hermione si era svegliata il lunedì mattina dopo il matrimonio con Draco Malfoy in preda al panico. Era sgattaiolata fuori dal letto velocemente e silenziosamente, mentre Draco era rimasto misericordiosamente addormentato. Forse - anche se Hermione non ha modo di provarlo - lui potrebbe aver finto di dormire solo per risparmiarle l'indegnità di parlare della loro prima notte di (non del tutto) felice matrimonio. Se è così, gliene è grata.
Tuttavia, era al lavoro da appena un'ora prima che il diario che aveva gettato nella borsa di lavoro si scaldasse, segno certo che la sua controparte era stata scritta. La calligrafia impeccabile di Draco era apparsa e Hermione aveva quasi tirato un sospiro di sollievo per il fatto che suo marito volesse ancora parlarle in qualche modo.
Da allora, la maggior parte delle loro comunicazioni avveniva attraverso i diari. Hermione sgattaiolava al lavoro mentre Draco dormiva, e quando tornava a casa, di solito lui era ancora fuori. Non aveva ancora chiesto cosa facesse esattamente nel suo tempo, visto che non aveva un lavoro. A quanto pare, se eri l'ultimo Malfoy, avevi accesso a una fortuna ridicola e a una quantità enorme di tempo per occuparti.
Si riunivano verso l'ora di cena, dove Juney li aveva viziati con piatti incredibili. Passarono la maggior parte dei pasti schivando con successo la loro storia e la guerra e navigando invece in noiose chiacchiere. Malfoy aveva preso l'abitudine di spostarsi sul divano per leggere, e Hermione lo raggiungeva o si nascondeva nel suo ufficio. Lui non aveva ancora bussato alla porta dell'ufficio, il che era conveniente visto che Hermione passava la maggior parte del tempo nel suo baule illegalmente ampliato cercando di mettere insieme il mistero delle partite del WPG.
Certo, non era l'ideale.
" Cara Granger,
Non posso essere biasimato per lo stato della casa al tuo ritorno. Juney ha deciso che non può sopportare che viviamo in questa casa senza festeggiare il Natale. Tuttavia, mi sono limitato a montare l'albero: mia madre mi ha sempre insegnato che era una cosa che la famiglia doveva fare tutti insieme. Confesso che non ho mai capito perché, visto che mio padre non mancava mai di renderlo un'esperienza infelice per tutte le persone coinvolte.
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Remember Us As War (but call us forgiveness) - [traduzione - Anyaparadox)
FanfictionDopo la devastazione della Battaglia di Hogwarts, viene attuata la Legge sulla Crescita della Popolazione Magica. Tutte le streghe e i maghi saranno abbinati al loro partner più compatibile. Il mancato rispetto della legge non sarà tollerato. La sop...