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30 ottobre 1999 - sabato
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"Luna, credo proprio che avrei dovuto rimanere a casa", dice Theo per probabilmente la quinta volta in quella serata. Nonostante le sue parole, continua a seguire l'aureola di capelli biondi davanti a lui. Lei si muove velocemente, desiderosa di vedere i suoi amici.
Ignorando gli sguardi di tutti i presenti nel Paiolo Magico, che li osservano.
Theo sa che gli sguardi non sono rivolti a lei. Nella migliore delle ipotesi, Luna è considerata pubblicamente un'eroina che ha combattuto in guerra. Nel peggiore dei casi, la gente pensa che sia strana.
Lui, invece, potrebbe anche essere un assassino di massa per tutto il vetriolo che il suo nome gli suscita.
"Luna", ripete, a mezza voce.
Lei finalmente si ferma e si volta a fissarlo. Oggi ha i capelli sciolti, senza nodi o trecce, anche se la sua camicia ricorda in qualche modo una trapunta patchwork. Sopra l'insieme ha una salopette di jeans e ha cucito a mano dei piccoli girasoli in filo d'oro ai lati di ogni gamba. Nel complesso, è piuttosto adorabile. Molto meno appariscente del suo abito a specchio.
"Theo", sorride, "devi venire. Voglio presentarti i miei amici".
Theo non può certo negarlo, raggiante per la sua esuberanza. Tuttavia, si chiede quanto i suoi amici non vedano l'ora di incontrarlo.
Lei si sporge in avanti all'improvviso e si stringe a lui. Non è proprio un abbraccio, e Theo si sente sorridere quasi di malavoglia, ma è difficile ignorare il fatto che la gente lo indichi e lo fissi.
Luna Lovegood e il Mangiamorte. Riesce quasi a vedere i titoli dei giornali.
"Theo", la voce di lei lo riporta alla realtà, "la gente mi ha sempre fissato. A me non dà fastidio. Almeno questa volta ho potuto scegliere il motivo per cui mi fissano".
"Luna, non è esattamente la stessa cosa. La gente ti fissava perché non ti conosceva. Ora ti fissano perché sei amica di un assassino".
Occhi blu, solenni nel frastuono del Paiolo Magico. "Sei un assassino, Theodore Nott?"
"No, Luna, no, lo sai che..."
"Allora non è diverso, vero?" Lei lo interrompe. "Pensano ancora che io sia strana. Ora lo pensano solo perché mi piaci".
Lui rinuncia a cercare di dirle cosa fare, e in qualche modo lei deve percepirlo perché gli sorride. La sua mano si allunga e afferra la sua, sotto gli occhi di chiunque stia guardando. Riesce quasi a sentire i capelli che gli si rizzano sul collo; non c'è dubbio che domani saranno su tutto il Daily Prophet con questo spettacolo.
Con un po' di fortuna, il Prophet penserà correttamente che fanno parte del WPG e che sono costretti a sposarsi. Ogni giorno viene rivelata la stessa storia, con l'apparizione di nuove coppie: l'ultima è quella di Dean Thomas e Katie Bell, che nonostante siano amichevoli conoscenti e coinquilini, sono stati abbastanza importanti da meritare un posto in prima pagina.
Il golden trio finalmente compare e Theo sente lo stomaco affondare quando tutti guardano Luna e sorridono, e i loro sorrisi si trasformano in shock quando vedono che lei lo sta trascinando con sé.
"Non gliel'hai detto?" Sibila a bassa voce, abbastanza forte da farsi sentire da Luna. Lei si limita a ridacchiare e a stringergli la mano, e Theo non si sente affatto rassicurato.
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Remember Us As War (but call us forgiveness) - [traduzione - Anyaparadox)
FanfictionDopo la devastazione della Battaglia di Hogwarts, viene attuata la Legge sulla Crescita della Popolazione Magica. Tutte le streghe e i maghi saranno abbinati al loro partner più compatibile. Il mancato rispetto della legge non sarà tollerato. La sop...