Capitolo 11

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❝ Non si torna più indietro ❞

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Non si torna più indietro

Montecarlo, maggio 2024

Tutti i presenti nel motorhome sapevano fino dall'inizio che questo weekend non si sarebbe vista la solita Red Bull che tutti conoscono. Infatti, ieri Max nelle qualifiche ha faticato molto e si è piazzato soltanto sesto, mentre Checo non ha neanche raggiunto la sessione finale delle qualifiche.

Chi invece ha spiccato nella giornata di ieri è stato Charles, che è riuscito a guadagnarsi la pole position proprio a casa sua. Inutile dire che tutte le strade di Monaco hanno celebrato fino a tarda sera, e onestamente non posso biasimarli.

La partenza è sempre più vicina e l'ansia all'interno del team cresce a dismisura. Osservo attentamente Max dallo schermo, mentre si prepara con l'aiuto di Rupert e discute con il suo ingegnere di pista sulle possibili strategie che attueranno oggi. Sul volto dell'olandese vedo soltanto determinazione, non c'è un segno di timore o preoccupazione.

Mentre Max continua a prepararsi, l'atmosfera nel garage è elettrica. Ogni membro del team è concentrato al massimo, e il silenzio è interrotto solo dalle occasionali comunicazioni via radio e dal ronzio delle attrezzature. Gli occhi di tutti sono puntati sullo schermo, seguendo ogni movimento delle altre squadre, ma c'è una tensione palpabile, come se tutti sapessero che qualcosa di straordinario potrebbe accadere oggi.

La griglia di partenza si forma lentamente, con le vetture che sfilano in fila indiana verso i loro rispettivi posti. Charles è il primo a piazzarsi sulla vettura, la sua Ferrari rossa scintillante sotto il sole di Monaco. I tifosi monegaschi, accalcati lungo il circuito, esplodono in un boato di entusiasmo quando vedono il loro beniamino sulla pole position. Dietro di lui, le vetture si allineano una dopo l'altra, in un mosaico di colori e sponsor che rispecchia la diversità e la competitività di questo sport.

Le luci rosse del semaforo si accendono una ad una. Il silenzio cala sul circuito, ogni tifoso, ogni meccanico, ogni pilota trattiene il respiro. Quando finalmente si spengono, l'asfalto di Monaco prende vita in un'esplosione di velocità e adrenalina.

Tutto sembra filare liscio, fino a quando non inquadrano Checo che ha la vettura completamente distrutta. Al suo fianco, le due Haas di Magnussen e Hulkenberg che bloccano il passaggio. È successo tutto così in fretta che nessuno si è accorto di nulla...è stato un incidente davvero pericoloso, ma per fortuna nessun pilota è rimasto ferito.

Per via delle barriere sfregiate, la federazione ha annunciato una bandiera rossa e così tutti i piloti sono tornati nei rispettivi box per aspettare nuovi annunci su una nuova partenza.
Esco dal motorhome per dirigermi nel garage dove è appena arrivato Checo, dopo essere stato visitato dai medici per eventuali controlli. Il viso di Checo è teso, ma non ci sono segni evidenti di ferite, solo l'adrenalina che ancora scorre dopo il violento impatto. I meccanici si affrettano a controllare i danni della vettura, anche se ormai è chiaro che la gara del pilota messicano è finita. L'atmosfera nel garage è carica di tensione e preoccupazione, ma anche di un senso di sollievo per il fatto che nessuno si sia fatto male seriamente.

Euphoria || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora