Capitolo 15

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❝ Una scommessa ❞

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Una scommessa

Montecarlo, luglio 2024

È passata una settimana da quando Horner mi ha licenziata. Una settimana da quando ho smesso di parlare con Charles, creando così una distanza tra me e lui.

Ogni giorno il suo nome appariva sul mio telefono, un messaggio dietro l'altro, a cui non avevo risposto. Le sue parole non facevano che ricordarmi il motivo per cui tutto era andato in frantumi. Il motivo per il quale ho perso il mio lavoro dei sogni.

"Mi dispiace, Lizzie." "Non volevo che andasse così." "Ti prego parliamone."

Ogni singolo messaggio mi spingeva più a fondo nel vortice della rabbia e della delusione. Ma nonostante la rabbia, nonostante il dolore, ogni giorno mi ritrovo a pensare a lui. Gli ho dato tutte le colpe per il mio licenziamento, come se fosse solo sua la responsabilità di ciò che è successo, eppure... non riesco a cancellarlo dalla mia testa.

Non importa quanto cerchi di allontanarlo, lui continua a esserci. Non vuole che sprofondi nella solitudine, e questo mi destabilizza ancora di più. Perché anche se lo odio per quello che è successo, una parte di me lo desidera ancora.

Odio ammetterlo, ma mi sto innamorando di Charles...o forse lo sono già da un bel po'.

Il Gran Premio d'Austria si era disputato senza di me, e il silenzio del weekend mi era sembrato surreale. Niente briefing, niente caos nei box.

Solo io, il mio telefono, e una marea di messaggi non letti.

La mia vita, un tempo scandita dalle corse e dal ritmo frenetico del paddock, ora sembra sospesa in una quiete innaturale. Lavorare con Max, essere parte di quel mondo, era tutto ciò che avevo sempre sognato. E ora, tutto è stato spazzato via.

Eppure, nonostante tutto questo, sono circondata da persone che cercano di farmi sentire meno sola. È proprio vero quando dicono che gli amici sono in grado di sollevarti il morale nel giro di pochi secondi, o almeno così è successo grazie ad Allison e Max.

Allison, da quando ha saputo del mio licenziamento, non mi ha lasciata sola neanche per un attimo, tant'è che si è trasferita a casa mia per farmi compagnia. La mia migliore amica ha riempito la casa di risate e di energia positiva. Ha rifornito il mio frigorifero di gelato e mi ha portato film strappalacrime, insieme a quelli che ci fanno ridere fino alle lacrime, tutto per cercare di distrarmi e farmi dimenticare, almeno per qualche istante, tutto quello che è successo.

E Max? Beh, lui è il fratello maggiore che non ho mai avuto. Mi ha inviato messaggi continui per ricordarmi che la vita non è solo il lavoro, che ci sono mille altre possibilità là fuori. Durante il weekend in Austria, non ha fatto altro che chiamarmi ogni giorno per raccontarmi di alcune vicende accadute, ma la cosa più importante che mi ha detto è che la mia assenza si è fatta sentire all'interno del garage, e soprattutto nel paddock.

Euphoria || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora