Capitolo 3

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❝ Di male in peggio ❞

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Di male in peggio

Montecarlo, marzo 2024

La giornata inizia in modo sereno per me e James. Il sole splende alto nel cielo di Monaco, promettendo una giornata calda e luminosa. Mi sveglio presto, godendomi il lusso di una colazione tranquilla sul balcone del mio appartamento. Il panorama è mozzafiato: il mare scintilla sotto i primi raggi di sole e le barche a vela punteggiano l'orizzonte.

James si unisce a me sul balcone poco dopo. Porta con sé due tazze di caffè fumante, il profumo intenso che si mescola con l'aria salmastra.

«Buongiorno» dice, porgendomi una tazza

Gli rispondo con un sorriso, prendendo un sorso e lasciando che il calore del caffè mi risvegli completamente.

«Sembra una giornata perfetta per una passeggiata lungo il porto» suggerisce, guardando verso l'acqua dove le barche a vela ondeggiano pigramente

Annuisco, già entusiasta all'idea. Dopo aver finito la colazione, ci prepariamo per uscire. Indosso un abito leggero e comodo, perfetto per il clima abbastanza caldo, mentre James opta per una camicia di lino e pantaloni casual.

Scendiamo dall'appartamento e ci dirigiamo verso il porto. Le strade di Monaco sono animate, ma non ancora affollate. I negozianti aprono le loro attività, salutandoci con sorrisi amichevoli. L'atmosfera è vibrante, ma allo stesso tempo rilassata, tipica di una città costiera.

Arrivati al porto, l'aria è fresca e frizzante, carica dell'odore del mare. Le barche ondeggiano dolcemente, e i gabbiani volano sopra di noi, gridando il loro saluto mattutino. James mi prende la mano, e insieme passeggiamo lungo la banchina, ammirando le barche di lusso e i piccoli yacht ormeggiati.

Decidiamo di fermarci a un piccolo caffè sul lungomare, dove ci sediamo a un tavolino all'aperto. Ordiniamo due spremute d'arancia fresche e ci rilassiamo, godendoci il sole che scalda la nostra pelle e la vista mozzafiato del mare davanti a noi. La conversazione scorre leggera, tra risate e sguardi compiaciuti.

Ad un certo punto, notiamo un piccolo mercatino di artigianato locale poco distante.

«Andiamo a dare un'occhiata?» mi propone il mio fidanzato con entusiasmo

Ci alziamo e ci dirigiamo verso il mercatino. Gli stand sono pieni di oggetti colorati e unici: gioielli fatti a mano, ceramiche dipinte, tessuti variopinti. Ci perdiamo tra i vari banchi, ammirando l'abilità degli artigiani locali.

Mi soffermo su una collana di perle di vetro blu, incantata dalla sua semplicità ed eleganza. James nota il mio interesse e, con un sorriso complice, la compra per me.

«Un ricordo di questa giornata perfetta» dice, mettendomi la collana al collo dopo averci lasciato un bacio veloce

Con il cuore leggero e il sorriso sulle labbra, continuiamo a esplorare il mercatino e la città, assaporando ogni momento di questa giornata serena e luminosa, grati per la bellezza che ci circonda e per la compagnia reciproca.

Euphoria || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora