Pov's Kenan
È un lunedì come tutti gli altri, mi sveglio presto alla mattina mi metto al tavolo e faccio la mia solita colazione con due fette biscottate con su la marmellata e un succo d'arancia appena spremuto, mi faccio la mia solita doccia di mezz'ora e poi comincio a prepararmi per la mia solita sessione di allenamento essendo luglio il mattino facciamo gli esercizi sul campo da gioco e il pomeriggio dopo pranzo palestra, non mi dispiaceva per niente questa routine visto che io voglio sempre dare del mio meglio in campo. Finisco di preparare lo zaino ed esco di casa.
Sono uno dei primi ad entrare, mi metto affianco a Dusan e iniziamo a parlare del più e del meno, quando ho finito di mettermi su le scarpe da calcio ci dirigiamo in campo dove incontriamo il nuovo mister, è un uomo molto giovane, avrà sulla quarantina di anni, capelli castani, altezza media, occhi marroni ed era l'allenatore del Bologna l'anno scorso.
L'allenamento fu molto più diverso da quello che di solito facevamo, era molto ma molto più pesante, facemmo 15 giri di campo completi tutti di corsa e infine tantissimi esercizi più pesanti mai provati prima."Siete stati tutti molto bravi adesso andate a mangiare che tra due ore ci vediamo tutti in palestra" ci disse il mister prima di lasciarci "non ce la faccio più" si lamentò Andrea "a chi lo dici" gli risposi.
Una volta giunti negli spogliatoi ci facemmo tutti una doccia molto calda "ragazzi il mister ha detto che stasera ci sarà una cena a casa sua con tutta la squadra" ci informò il capitano entrando dalla porta, mentre tutti noi eravamo quasi già pronti per andare via.Pranzammo tutti insieme al ristorante della continassa, scherzammo e ci divertendo come al nostro solito, le due ore passarono molto velocemente, per nostra sfortuna ci aspetterà due ore intense di sala pesi, spero solamente che sta sera a cena non si mangi tutte quelle robe proteiche che mangiamo di solito.
Le due ore sembravano non finire non ce la facevo più, appena entrato nello spogliatoio ci misi pochissimo tempo a lavarmi e vestirmi, presi tutte le mie robe, salutai tutti e uscì subito.
Appena arrivato a casa mi buttai sul letto ero stanco morto ma sapevo che la giornata era appena cominciata, feci un riposino di 2 orette buone, avevo bisogno di riposarmi, visto l'allenamento che abbiamo fatto oggi.
Appena sveglio mi feci la quarta doccia della giornata e mi preparai per la cena, misi dei jeans azzurri, una maglietta bianca, molto semplice e per finire delle scarpe adidas bianche le mie preferite.Tutti i giocatori si incontrarono fuori dalla casa. La casa era enorme, aveva due piani e delle enormi finestre per far entrare più luce, notando bene da una finestra notai una figura, sembrava una ragazza aveva i capelli abbastanza lunghi color castano e indossava dei pantaloni grigi della tuta e un top nero a canottierina , non ci feci però tanto caso magari mi sbagliavo e magari era la donna delle pulizie o sua moglie che si preparava, Nicolò notò che ero abbastanza distratto visto che stavo cercando di capire chi fosse "Kenan, ci sei ?" Ritornai alla realtà "è? Si si ci sono" dopo nemmeno dieci secondi dalla mia risposta il mister ci aprì la porta "ciao ragazzi benvenuti prego entrate" appena sbarcammo la porta di ingresso ci trovammo davanti un enorme salotto, i divani bianchi erano situati ai lati della stanza, a ognuno di essi era affiancato una poltrona sta volta grigia in mezzo si trovava un tavolino di vetro con su dei piccoli spuntini, ci sedemmo sui quei enormi divani, ci potevano stare perfettamente tutta la squadra erano molto comodi, i miei occhi caddero sulle foto che si trovavano su alcuni muri tra quelle una foto di famiglia, il mister aveva una famiglia grande, aveva tre figlie che avrebbero avuto tra i cinque e i nove anni, e infine un'altra figlia che non saprei dire bene l'età ma avrebbe avuto quattordici o quindici anni, mi resi conto che ero troppo distratto, mi ricomposi e cercai di seguire la conversazione che si stava tenendo, "comunque ragazzi scusatemi ma ci sarà anche mia figlia più grande a mangiare, se ovviamente non è un problema" tutti i ragazzi gli dissero di non proccuoparsi e che andava bene, "scusatemi arrivo subito devo andare un attimo in bagno" avevo bisogno di ricompormi ero troppo distratto non sapevo nemmeno il motivo sinceramente ma da quando avevo visto quella ragazza che credo sia la figlia del mister non riesco a togliermela dalla testa, non so nemmeno il motivo.
Appena aprì la porta credendo che era il bagno, mi trovai la figlia del mister, era seduta sul davanzale della finestra, e appena sentì la porta aprirsi, si girò per vedere chi era. I miei occhi percorsero tutta la sua figura sembrava molto più alta ma quando me la trovai davanti, era molto bassa, aveva delle belle forme, poi notai che stava fumando e rimasi un po' confuso "non dovresti fumare ti fa male" le feci notare.
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La mia Güneş || KENAN YILDIZ
RomanceEmma Motta è una ragazza di 18 anni si è appena trasferita a Torino insieme alla sua famiglia visto che suo padre allenerà la Juventus. Un sera durante una cena insieme hai giocatori delle Juventus Emma conosce Kenan il nuovo numero 10 della Juve. ...