La mia Güneş || KENAN YILDIZ

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POV'S EMMA

Alla mattina quando mi svegliai, provai subito un forte mal di testa, quando mi alzai dal letto capì solo ora che mi ero ubriacata ma non mi ricordavo il motivo preciso, e perché sotto il pigiama portavo un costume? ero molto, ma molto confusa. Andai nel mio bagno e appena mi vidi allo specchio ero di un bruttissimo aspetto, avevo il mascara tutto rovinato e i capelli tutti disordinati, decisi che era il caso di darsi una bella sistemata, aprì l'acqua della mia vasca da bagno, avevo proprio bisogno di un bagno, quando l'acqua ebbe raggiunto una temperatura abbastanza calda entrai. Ci rimasi dentro un'ora buona mi lavai i capelli, e una volta che li asciugai erano ritornati i miei capelli lisci e profumati, indossai dei classici pantaloncini di jeans azzurri, una maglietta bianca e i miei calzini della Nike, mi resi conto che le mie scarpe preferite quelle che avevo su ieri non c'erano lo stesso come il mio tubino. Scesi giù per le scale e appena entrata nella zona soggiorno venni accolta dal solito abbraccio che mi davano la mie sorelline "ciao fanciulle" dissi ricambiando subito l'abbraccio, quanto le amavo. "Ci sono i pancake li vuoi se no li mangiamo tutti noi" disse Alice, la sorella maggiore tra loro tre, "si certo" ci dirigemmo tutte e quattro in cucina dove era apparecchiata la tavola e al centro si potevano trovare una pila di pancake, mi sedetti tra mio padre e Sofia, "papà hai per caso visto le mie scarpe e il mio tubino, quello rosso, hai presente? Quello che avevo su ieri" egli annui "si li ha riportati Kenan sta mattina. Ah ti ha lasciato anche un bigliettino. Le cose sono sul divano" disse indicandole. Senza pensarci due volte mi alzai e mi diressi verso il divano presi in mano il bigliettino e lo lessi: -Ciao Gunes, ti ho riportato le scarpe e il vestito, sei ha qualche dubbi puoi tranquillamente chiamarmi- sotto la frase c'era il suo numero, perché mi ha chiamato così?