Capitolo 5: la festa di Eärendil e la danza attorno al fuoco

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DISCLAIMER il disegno è mio , se volete vedere dei disegni miei li trovate nella mia pagina Ig la_strega_di_angmar_*

Per evitare di finire nelle segrete invece che restare in una stanza vecchia piena di libri elfici che lei non sapeva leggere, si comportò egregiamente nei giorni in cui era costretta a letto.
Raccontò la sua storia a Legolas che ovviamente riferì al padre.

Un giorno il re Thranduil fu annunciato nella sua stanza, lei aveva un monte di domande che sperava potesse chiedere all'elfo che era un creatura antica.

"Chi sono io? Perché mi hanno inseguito?"

Il re la guardò con quegli occhi celestiali che nascondevano un tormento dietro e le rispose.

"Non so chi sei, ma sei una numenoriana,penso tu conosca la storia del vostro popolo, se il tuo lignaggio è sconosciuto non posso dirti molto"

"Cosa significa Fiamma del Nord? È così che mi hanno chiamata quei demoni e sapevano il mio vero nome" Continuò lei.

Thranduil a quel punto capì e rimase confuso allo stesso tempo, ma pensò che quella spiegazione non era sufficiente come motivazione tale da spingere I Nove a smettere di cercare l'anello solo per cercare lei, no ci doveva essere di più.

"Perché ha pensato che io fossi Finarfin? Perché sembra legata con gli elfi?" Pensò il Re.
Era anche andato a cercare fra i libri delle stirpi Numenoriane presenti nella sua biblioteca il suo nome , ma non c'era e questo non tornava.

"Per Fiamma si intende il regnante di uno dei due regni Umani, quello di Gondor e quello di Arnor , ma il secondo è caduto da ormai da circa trent'anni e non ci sono eredi sotto il nome degli ultimi regnanti nei miei archivi" Spiegò lui.

"Io sono nata 32 anni fa, forse gli archivi non sono stati aggiornati, mi hanno trovato i raminghi fra le macerie della capitale di Arnor." A Luna Storta iniziò a balenare l'idea che forse poteva aver a che fare con la famiglia reale di Arnor, visto che era stata lì ed era stata trovata nelle macerie della capitale.

"C'è anche la Fiamma dell'Est, l'erede al trono di Gondor, ma non si sa dove sia, ancora il popolo aspetta il ritorno del re. Il suo nome è Aragon, forse lui sa qualcosa."
Continuò Thranduil, era affascinato dalla storia che poteva celarsi dietro quella fanciulla, ma non capiva il collegamento con gli elfi.

E in generale gli sembrava insufficiente come spiegazione il fatto che lei fosse l'erede di un regno scomparso che non aveva più importanza

Luna Storta era sempre più confusa e sapeva ben poco della storia dei numenoriani,solo antichi canti e delle leggende, capì che l'unico modo era di andare al rudere del palazzo reale di Arnor e cercare risposte negli archivi, oppure di andare a Gondor.

Cercò di continuare a fare domande al Re, ma lui si chiuse nei suoi pensieri e non rispose più in maniera diretta.
Salutò cortesemente la donna e uscì dalla stanza.

Quando Erindehl si riprese,riuscì ad alzarsi dal letto e chiese a Legolas di farle vedere il posto se poteva e se voleva.

Si sentiva un po' intimorita dalla sua presenza perché non aveva mai visto un elfo prima di allora e le sembrava di parlare come con un superiore, inoltre era un principe e lei era una semplice raminga che era cresciuta nelle terre selvagge.

Delle domestiche erano state mandate per pulirla, ma Erindehl si era sempre rifiutata, perché le sembrava stupido che una persona doveva essere vestita da altre solo per il suo rango.

Lei aveva vissuto il freddo e l'aridità delle terre a Nord dove in pochi avevano il coraggio di avventurarsi, e aveva sempre viaggiato come una nomade quindi non era mai stata legata a nessun posto.

My Immortal [legolas × oc (ita)]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora