(18+ )Capitolo 18: il fuoco segreto e la Battaglia

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* ci sono scene di sesso e di violenza io vi avverto, ma so che siete qui per questo*

La notte era oscura e pesante, carica della promessa di una battaglia imminente. Sopra la torre del Fosso di Helm, il vento freddo scivolava tra le pietre, portando con sé il sussurro della tempesta che si avvicinava. Erindehl e Legolas erano soli, lontani dal fragore dei preparativi. Le torce al di sotto ardevano debolmente, ma là in alto, solo la luce pallida della luna illuminava i loro volti.

Legolas si voltò verso di lei, sentiva il peso della guerra nel cuore, ma nei suoi occhi brillava una tenerezza che solo per Erindehl riservava. La sua mano, forte e ferma come il legno degli alberi di Lórien, trovò il viso di lei, accarezzando con dita leggere la sua pelle. Erindehl chiuse gli occhi per un istante, lasciandosi trasportare dal tocco di lui, come se potesse dimenticare, anche solo per un momento, il destino che li attendeva all'alba.

"Potrebbe essere la prima e l'ultima volta che ti guarderò così " sussurrò Legolas, la voce quasi soffocata dalla paura e dal desiderio.

"Ma questa notte è nostra," rispose Erindehl, avvicinandosi a lui, posando le mani sul petto del principe elfico, sentendo il battito costante del suo cuore sotto le sue dita.

Lei era agitata e ansiosa, tremava dalla paura, dall'eccitazione e dall'adrenalina, lui se ne accorse e la rassicurò

" Agitata? Non devi esserlo. La notte è tua."

Legolas chinò il capo, il suo respiro appena un sussurro contro le labbra di Erindehl. Non c'era bisogno di parole ora. Il loro legame, forgiato nel silenzio, era più potente di qualsiasi discorso. In un gesto lento e delicato, le loro labbra si sfiorarono, il bacio carico di una promessa non detta, un rifugio in mezzo al caos.

Il mondo intorno a loro sembrava fermarsi, e per un breve istante, non c’erano eserciti, non c’erano nemici, solo loro due, uniti in una danza di emozioni che andava oltre la paura. Le mani di Legolas scivolarono dietro la schiena di Erindehl, stringendola con dolcezza contro di sé, come se volesse tenerla al sicuro da ogni ombra che minacciava di inghiottirli.

Il calore dei loro corpi contrastava con il gelo della notte, e insieme si persero in un abbraccio intimo e rassicurante, le loro anime intrecciate tanto quanto i loro destini.

Lui le baciò il collo e le diede teneri morsi lasciando segni dei suoi denti come se volesse assaggiare la sua pelle, la ragazza fece scappare un gemito di piacere.

Poteva sentire il calore del suo corpo aumentare, la sentiva così  viva e si sentiva vivo anche lui come se fosse un umano con una vita lunga un battito di ciglia.

Si assicurò che fosse sicura sul bancone della finestra e lui scese giù con le labbra e le tolse i pantaloni aprendo la sua cintura con i denti lentamente, si mise in ginocchio e iniziò  a baciare  l'interno della sua coscia e alternavano baci con morsi, la ragazza fremeva dall'attesa e dall'anticipazione e per quello che sarebbe successo dopo.

Lui la fissò per un ultima volta negli occhi come per assaporare quell'ultimo momento di tensione e i suoi occhi lo pregarono di continuare. Iniziò ad assaporare il suo frutto proibito lentamente, torturandola mentre il battito del suo cuore accelerava.

Lei non aveva provato un'emozione così  forte, poteva sentire ogni suo nervo reagire a ogni movimento della sua lingua , iniziò a stringergli i capelli e a inarcare la schiena, dalle sue labbra non scappava più  qualche sussulto, ma gemiti che aumentavano con il passare del tempo.

"Fai silenzio o ti sentiranno tutti, o vuoi far sapere a tutti che sei mia?"

Disse lui come provocazione, il suo viso angelico era dipinta da un espressione perversa, i suoi occhi e il suo sorrisetto non avevano nulla di casto, anzi erano tremendamente maliziosi.

My Immortal [legolas × oc (ita)]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora