CAPITOLO 2

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(Presente)
"Maledetto uccellaccio. Stai sicuro che sta sera ti faccio al forno!!!" urlasti al ragazzo biondo che ti stava scagliando contro le sue piume cremisi.

"Eddai è solo l'inizio piccola" repilcò il ragazzo mentre si avvicinava sempre di più.

Era sera, i tagli che ti eri procurata per fortuna non erano troppo profondi, ma comunque compromettevano la tua tecnica di utilizzare l'energia al posto del sangue per attaccare.

Eri accasciata dietro a uno dei pilastri della palestra che ti proteggeva dagli attacchi del pennuto che non aveva la minima intenzione di fermarsi.

"Come pensi di diventare più forte, se dopo poco sei già a terra" mi stuzzicò il ragazzo.

A quella sua provocazione ghignasti: "Pensi davvero che sia già stanca Keigo?"

Facesti apparire dietro di lui delle sfere pregne di sangue che esplosero stordendolo per qualche secondo e prima che riprendesse a vedere, ti alzasti di corsa e ti scagliasti contro di lui, immobilizzando le sue braccia e le sue gambe con del sangue che si indurrì subito.
Intanto, premevi la lama di una delle tue catane, create in precedenza con il tuo sangue, sul suo collo, mentre lo guardavi dritto negli occhi e con il fiato corto.

Ti guardò con una faccia scioccata per poi stamparsi un ghigno che andava da una parte all'altra del volto.
"Finalmente... ecco la mia donna. Stai diventando forte ragazza"

Lo guardasti nel mentre che cercavi di regolarizzare il tuo respiro, per poi lasciare il biondo e iniziando risucchiare il sangue, che avevi usato, tramite il taglio che portavi sul palmo della mano.
"Ero e sono già forte... sei tu che stai diventando debole" dicesti con un ghigno.

"Vedi di scendere dal piedistallo rossa bastarda"

Vi guardaste e vi metteste a ridere per poi cominciare ad avanzare verso la porta d'uscita della palestra.

"Prima di tornare a casa, dobbiamo passare per i piani alti. Vogliono parlare con te" disse serio

"Con me? E perché mai?"

Keigo fece spallucce mentre chiamava l'ascensore per l'ultimo piano del palazzo.
Quando usciste, vi dirigeste verso la sala riunioni e appena entraste, vi trovaste davanti la presidentessa della Commissione insieme ad un uomo dai capelli lunghi e neri ricoperto di bende, accompagnato da un topo in smocking.

"Eccoli qua, ve li presento loro sono Hawks e Icore, o meglio Saiko Kumori, lei ha 17 anni ma è già sulla strada per essere un'ottima eroina" disse la presidentessa tutta fiera. 

"Piacere" diceste all'unisono te e Keigo, facendo un inchino per salutarli.

"Invece loro sono il professor Aizawa, nonché il pro hero Erasehead, e il preside Nezu della scuola superiore Yuuei"

"Buonasera ragazzi, è un piacere conoscervi" parlò il topo.

"Di cosa avevate bisogno?" Chiedesti.

"Dritta al punto la ragazza" commentò il pro hero.

"Te la faccio breve Icore, sei stata iscritta alla Yuuei, ma entrerai soltanto dopo le vacanze estive e sei stata incaricata di scovare una presunta spia che collabora con quell'uomo, che sta tenendo sotto controllo Hawks, da ormai un po' di tempo. Ci serve una persona in grado di entrare a stretto contatto con gli studenti e tu sei l'unica adatta a questo incarico." disse la donna

Tu guardasti Keigo, che ti guardò un po' preoccupato, per poi rigirati verso i tre con uno sguardo serio.

"Va bene, lo farò"

"Perfetto, la prossima volta che vi incontrerete sarà nella settimana dei tirocini degli studenti e lì ti verranno spiegate tutte le procedure. Verrai assegnata alla classe di Erasehead così potrai lavorare con qualcuno che hai già visto e già conosci, visto che sei una che non collabora se non vede la persona almeno una volta." Concluse "Ora potete andare" aggiunse congedandovi.

Dopo di che salutaste i tre e vi dirigeste a casa in completo silenzio.

Arrivati nel vostro appartamento, ti andasti a togliere la tua tuta per poi entrare in doccia per lavarti con l'acqua ghiacciata; quando uscisti ti mettesti in pigiama e scendesti per preparare da mangiare per entrambi, mentre Keigo si lavava.

Pensasti che era da un po' che non mangiavate da soli insieme, solitamente tornavate in orari diversi per via dei tuoi allenamenti da sola con gli istruttori della Commissione e lui con il suo lavoro da eroe.
Molto spesso non tornava a casa per missioni varie e se tornava lo faceva a tarda notte quando tu eri già andata a dormire da un pezzo.
A volte cercavi di aspettarlo fino all'ultimo per parlarci un minimo, ma ogni volta finiva che ti addormentavi sul divano per poi risvegliarti nel tuo letto con una delle sue piume, che lasciava sul tuo cuscino, per farti capire che c'era lui con te.

Iniziasti a sorridere e nel mentre che preparavi da mangiare, a un certo punto, Keigo si piazzò dietro di te e ti scompigliò i tuoi lunghi ricci rossi, per poi prendere l'elastico che portava al polso, che ti aveva rigorosamente rubato, per legarti capelli.

"Io mi chiedo come fai a vedere con questa montagna di capelli, sia quando cucini ma soprattutto quando combatti"

"Per la cucina con ho scuse, ma per il combattimento voglio ricordarti che mi sono allenata con te da bendata mentre mi attaccavi con le tue DANNATE PIUME CHE CONTINUI A LASCIARE IN GIRO PER TUTTA LA CASA" replicasti marcando l'ultima frase per punzecchiarlo un po'.

Il pennuto sbuffò, per poi mollarti i capelli e cominciare a preparare la tavola.
Mentre servivi il ramen ad entrambi, calò il silenzio che venne però rotto dal ragazzo.

"Non volevo che ci finissi dentro pure te, diamine. Come cazzo è possibile che adesso gira pure una spia in quella scuola, che per di più collabora con lui" disse furioso Keigo.

"Ehi ehi, calmati...". dicesti andandogli vicino abbracciandolo "Stai tranquillo andrà tutto bene. Ti puoi fidare di me e so badare a me stessa. So che fai fatica a crederlo ma ora sono grande e so proteggermi"

"Lo so, ma non avrei mai pensato che mettessero anche te dentro... volevo risparmiarti tutto questo strazio sorellina"

Gli desti un bacio sulla testa e lui ti guardò per poi abbracciarti forte.

Era la tua unica famiglia e tu la sua, sapere che ora eravate entrambi nella stessa situazione contro quell'uomo in cui potevate perdere la vita, vi faceva preoccupare più del previsto.

Cominciaste a mangiare, dopo esservi staccati da quel abbraccio e rimaneste in silenzio, finché non andaste a letto.
Il giorno dopo vi aspettava un lavoro importante per l'agenzia di Hawks: reclutare dei tirocinanti.

ICORE (BakugouKatsukixOC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora