ICORE (BakugouKatsukixOC)

CAPITOLO 15

Passarono i giorni.
In quel periodo i ragazzi dell'apprendistato, Midoriya, Kirishima, Uraraka e Tsuyu, vennero chiamati in missione, insieme al professor Aizawa, per salvare una ragazzina abusata per il suo quirk da un gruppo dello yakuza: lo Shie Hassaikai.

La ragazza venne salvata con successo e in quel momento si trovava in ospedale sotto stretta osservazione, dopo aver liberato in maniera estenuate il suo quirk.

Tu, nel mentre, avevi cercato di metterti in contatto con Keigo per raccontargli dei tuoi incubi riguardanti All for One.
Avevi fatto recapitare alla sua assistente una lettera scritta con un alfabeto che avevi inventato con tuo fratello per raccontargli i tuoi incubi, in modo tale che nessuno oltre a voi due capisse.

Intanto, però, si stava avvicinando il festival culturale e ad annucciarvelo fu lo stesso professor Aizawa, sempre con la sua solita voglia di vivere nel suo solito sacco a pelo giallo.

"FINALMENTE! COME LE SCUOLE VERE!!! DECIDIAMO COSA FARE!" Iniziarono ad urlare i tuoi compagni tutti insieme.

Kirishima chiese preoccupato, se fosse il caso di fare un festival in un momento così delicato, in cui l'unione dei Villain era scomparsa e non si avevano notizie a riguardo, se no ipotesi che dicevano che si stava movendo nell'ombra.

"È un'ottima osservazione, ma la Yueei non gira intorno al dipartimento degli eroi. Se il festival sportivo è dedicato a voi, il festival culturale rende protagonisti gli altri dipartimenti. Inoltre, molti degli studenti sono stressati per le attività del dipartimento degli eroi, per questo, quest'anno, il festival sarà solo tra gli studenti eccetto alcune persone. Ora cercate di inventarvi qualcosa" disse Aizawa per poi ritirarsi a dormire.

Al suo posto, Iida e Momo presero in mano la situazione accogliendo ogni idea e scartandone quelle meno consone e disgustose, come quelle che aveva proposto Mineta.

Alla fine però non arrivaste a nulla, dovendo portare un'idea entro il giorno dopo, se no il professor Aizawa vi minacciò dicendo che avrebbe tenuto una lezione pubblica e non sarebbe stato il caso conoscendo il soggetto.

Alla sera vi rimetteste a parlare, cercando un qualcosa che facesse divertire e distrarre gli altri studenti almeno per quel giorno.

"Ballare non sarebbe male" disse Mina sprofondando sul divano, venendo seguita te e Todoroki, che fece vedere un video dove ballo e canto comunicavano insieme.

Tutti dammo corda all'idea del bicolore, Mina si propose di far da insegnante di ballo.

Mancava soltanto la parte musicale e girandoci all'unisono tutti guardammo Jirou, che divenne rossa dall'imbarazzo scartando subito l'idea.

Kaminari le fece forza, incoraggiandola, tant'è che alla fine accettò, dichiarando che se non lo avrebbe fatto non sarebbe risultata abbastanza "rock".

...

Nei giorni a seguire iniziaste a organizzare il concerto che avreste tenuto e in quel momento stavate decidendo chi sarebbero stati i componenti della band.

"Qualcuno ha mai suonato un basso o una batteria?" Chiese Jirou guardandosi intorno, ma nessuno rispose.

"La chitarra posso insegnare io ma con la batteria sono ancora alle prime armi, se mi ci metto a insegnare pure quello quando sono io stessa una principiante non si va da nessuna parte" continuò.

"Ah! Bakugou i tuoi non ti avevano obbligato a suonare la batteria" disse Kaminari creando uno shock generale da parte di tutti.

"Non mi dire che è in grado di fare pure quello!?" Pensasti scioccata mentre lo guardavi.

Il biondo si rifiutò istantaneamente ma Sero lo stuzzicò un po', facendolo ritornare da voi e iniziando a suonare lo strumento in questione.

"Non ci credo" dicesti guardandolo mentre gli spuntava un ghigno per poi girarsi verso di te.

Girasti subito lo sguardo altrove diventando rossa in volto.

Alla fine la band venne creata: Jirou come voce e al basso, Kaminari e Tokoyami alle chitarre, Momo al piano e Bakugou alla batteria.
Il resto si divise nel gruppo di ballo e nel gruppo scenografia.

Tu finisti nel gruppo di ballo.

"Perchè non ti sei offerta come cantante o chitarrista?" disse il biondo a bassa voce avvicinandosi a te da dietro.

"Guarda che non so cantare, ne tanto meno suonare la chitarra" dicesti con una risata imbarazzata voltandoti verso di lui e con uno sguardo interrogatorio.

"Certo... come no" disse guardanti storto, per poi andarsene in camera sua.

"Non mi dire che mi ha sentita cantare in mezzo al bosco della scuola l'altra sera!?" Pensasti mentre continuavi a guardarlo incredula.

Hai sempre avuto una bella voce e ti ritrovavi spesso a cantare mentre facevi le tue cose, ma non era una cosa che mostravi parecchio soprattutto perchè i tuoi genitori non te lo permettevano di fare.
Di conseguenza in quegli anni ti andavi a nascondere fuori casa per cantare, scappando da loro e i tuoi problemi.

Negli ultimi anni, le uniche persone a conoscenza di questo tuo talento erano i tuoi amici alla Commissione degli eroi e Keigo, che quando abitavate ancora insieme, passavi le ore a cantare e a suonare la tua chitarra per lui dopo gli allenamenti.

In quei momenti non esisteva nulla, se non te, la musica e tuo fratello che ti ascoltava mentre ti guardava come se venisse stregato dall'insieme che si creava.

Seguisti con lo sguardo la figura del biondo finché non scomparì, per poi andare verso la tua camera a riposarti.