CAPITOLO 18

24 3 0
                                    

I giorni dopo, li passasti ad osservare il ragazzo luminoso, senza farti notare, visto che nell'ultimo periodo si stava comportando in maniera anomala.

Lo tenevi sotto controllo, giorno e notte, ma non trovasti mai nulla per incastrarlo.
Tutto ciò ti stava dando sui nervi, a risvegliarti da quel nervoso fu la notizia alla tv di un attacco avvenuto dopo l'intervista ai dieci eroe in classifica.

Ti pietrificasti davanti a quella scena: Keigo stava combattendo insieme a Endevor contro uno di quei noumu, su cui stavate facendo delle ricerche prima della tua partenza.

Le tue gambe stavano tremando davanti a quella scena, così ti appoggiasti allo schienale di uno dei divani mentre tenevi una mano sulla bocca, cercando di strozzare un grido di disperazione unito alle lacrime che erano pronte ad uscire.

Non te ne rendesti conto, ma il biondo che era sotto di te e notò la tua reazione, chiedendosi che cosa ci fosse in quella situazione che ti turbava così tanto.

Todoroki era preso come te, pietrificato davanti alla tv che pregava che non succedesse nulla a suo padre.

Sentisti una mano appoggiarsi sulla tua e guardando in basso notasti che era quella di Bakugou, te la stava tenendo, accarezzando con il pollice il suo dorso.

Alla fine i due eroi vinsero con successo, riportando solo qualche ferita.

Ti accasciasti a terra dietro al divano, cercando di riprendere fiato, stringendo nel mentre la mano del biondo, che dopo un po' mollasti per poi dirigerti verso Aizawa che vedendoti ti portò subito fuori dal dormitorio.

"Saiko calmati, sta bene l'hai visto anche te" disse prendendoti per le spalle.

"Ho bisogno di parlare con lui..." dicesti in lacrime guardando verso il basso.

"Saiko, non pos-" cercò di dire.

"AIZAWA TI PREGO, LUI É LA MIA FAMIGLIA!" Urlasti guardandolo negli occhi.

Rimase in silenzio per qualche secondo, mentre ti guardava negli occhi scioccato dalla tua affermazione.

"Va bene ti farò fare un permesso per uscire un giorno, in cui ti accompagnerò io" disse accarezzandoti i capelli.

"Grazie" dicesti riprendendoti un po', per poi tornare dentro al dormitorio dirigendoti in fretta e furia in camera tua, non facendoti notare dai tuoi compagni, ma qualcuno se ne rese conto.

...

(Keigo pov)
Avevi appena raggiunto Endevor ma subito dopo veniste circondati da delle fiamme blu, mentre qualcuno si stava avvicinando a voi...

"Non pensavo di trovarti qui" disse il villain.

"Dabi... dell'Unione dei Villain. Tu sei quello che ha ucciso Snatch" disse arrabbiato Endevor

"Sna... chi? Non ricordo. Piuttosto facciamo una chiacchierata visto che abbiamo tempo... sono solo venuto a recuperare quel noumu"

"Endevor, riposati... ho ancora le ali piccole da utilizzare in caso attaccasse"

Dicesti per poi vederlo attaccare con le sue fiamme blu verso di voi, venendo però bloccato dalla supereroina Mirko con un calcio.

"Vi ho visto in tv così ho deciso di passare a darvi una mano" disse la coniglietta ancora in aria.

"Maledizione, proprio ora che arrivava il bello... Ujiko" disse per poi far apparire dalla bocca una strana sostanza.
"Alla prossima, Number One... ci rivedremo, nel frattempo metticela tutta" continuò per poi far espandere quella sostanza fino a scomparire.

...

La sera andasti in un magazzino in mezzo alla città, incontrando il ragazzo corvino dalle fiamme blu.

"Non erano questi i piani! Che ne dici di collaborare un po' di più, Dabi?" Dicesti puntandogli contro una delle tue piume affilate al collo.

"Ma non ti erano rimaste solo le piume piccole" disse stuzzicandoti.

"Non posso certo presentarmi disarmato all'incontro con un bugiardo. Gli accordi erano per domani, in una fabbrica vicino al mare. Invece l'avete lasciato in pieno centro città... vorrei che queste cose mi venissero dette in anticipo"

"Ho cambiato idea. Tra l'altro se proprio vogliamo puntare il dito neanche tu hai agito secondo i piani, hai portato il Number One con te"

"Pensavo ne fossi contento"

"Non è di certo quello che mi aspettavo da uno che vuole collaborare con l'unione... con questo non posso ancora presentarti al capo" disse mentre si allontanava da te.

"Mi farò sentire, Hawks... a e vedi di salutarmi la ragazzina dai capelli rossi a cui tieni tanto, è da anni che non la vedo..."

Ti girasti di scatto bloccandolo con le piume che ti rimanevano, a terra e puntandogli, nuovamente, la piuma affilata al suo collo.

"Come fa a sapere di lei?" pensasti mentre il tuo respiro si fece più pesante e incontrollato.

Non ci stavi più con la testa, stavi ribollendo di rabbia.
Non volevi che fosse messa dentro pure lei in quella merda di situazione in cui ti trovavi.

"Osa toccarla e ti faccio a pezzi" dicesti stridendo i denti.

"Oh oh, ci tieni proprio tanto. Non pensavo" disse ghignando per poi fare riapparire la stessa sostanza di quella mattina per sparire.

Rimanesti in quel magazzino per po', immerso nei tuoi pensieri, continuando a guadare il pavimento in cui fino a pochi secondi prima c'era il villain.

Non sapevi che fare... loro sapevano di lei e del legame che vi legava.

"Devo avvertirla... lei è in pericolo" pensasti per poi uscire.

ICORE (BakugouKatsukixOC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora