Save your Tears

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Era passata una settimana da quella notte ed io non sapevo cosa fare.

Tra me ed Andrea c'era davvero tanta tensione, infatti non ci parlavamo ed a malapena ci guardavamo

E gli altri lo avevano sicuramente notato.

Però io ignorai qualsiasi domanda di Dario ed Huda e gli occhi cuoriosi degli altri del gruppo.

Soltanto che,durante la ricreazione di questo infinito venerdì, Jacopo (stranamente)mi prese per un braccio e mi trascinò da una parte nascosta del  cortile, mentre io gli chiesi:

"Scusa Jacopo, ti senti bene? Ti prego non dirmi che stamattina hai bevuto...ti stiamo dicendo tutti che dovresti smettere-"

Neanche il tempo di finire la frase che lui mi zittì  con un dito, per poi rispondere:

"Uno: stamattina non ho bevuto,purtroppo... mi sarebbe servito per affrontare matematica in prima ora. Due: non intendo smettere...ho ancora tanti drink da provare. E tre: stasera  si va tutti in discoteca".

Io lo guardai confuso, per poi dire:

"In che senso "si va tutti in discoteca"? Perché?"

Lui mi guardò perplesso e rispose:

"Che vuol dir "in che senso"; sicuro che TU non abbia bevuto stamattina?  E comunque dovete venire tutti; sarà la mia prima serata da dj".

Io gli sorrisi sorpreso; sarei andato a tutti i costi a sentirlo, anche se significava vedere Andrea circondato da mille ragazze.

Per Jacopo, lo fai per Jacopo ,Duccio.

"È una bellissima notizia, verrò sicuramente tranquillo"

Lui fece per andarsene, però si fermò e mi disse:

"Ah Duccio una cosa"

Io mi girai per guardarlo e risposi:

"Dimmi tutto"

Lui mi guardò serio, per poi dire imbarazzato (Jacopo era molte cose, ma sicuramente non uno che si imbarazzava):

"Non so cosa sia successo tra te ed Andre'...e lo so di non essere Dario...ma se ti serve parlare e magari rilassarti con un bel gin tonic, chiamami okay?".

Io rimasi spiazzato da quelle parole, non me lo sarei mai aspettato da Jacopo:

lui è sempre quello con la testa in un mondo tutto suo diciamo ,però,in quel momento, lo sentii più in questa realtà che in quella nella sua testa (sinceramente non volevo sapere cosa ci fosse lì dentro); più vicino anche a me.

"Grazie Jacopo"

Risposi con tutta la sincerità del mondo.

Lui mi sorrise, per poi andare dagli altri.

Io presi un respiro profondo e mi preparai
mentalmente a questa serata.

Sentivo che non avrebbe promesso niente di buono...

Magari era solo una mia impressione no?

You're a Masterpiece~ Piccolo e FasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora