8 - Minho

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La nota autrice la metterò qui all'inizio stavolta. Ho appena finito di leggere una minsung troppo bella ma che mi ha fatto quasi piangere perchè è finita con il plot twist più incredibile dell'universo e Minho ha fatto una brutta fine (Mi sparo). 

Poi dato che nessuno ha risposto al mio post, farò come mi pare. 

Non so se la lettura di quella storia condizionerà il capitolo di oggi, ma francamente non mi interessa.

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Jisung.

L'unica cosa a cui riuscivo a pensare. 

La sera prima avevamo condiviso una stanza al club, passando una notte tra round infiniti e parole sporche. Negherei se dicessi che non è stata la notte più bella della mia vita, perchè cazzo se Jisung ci sapeva fare. Eravamo sicuri che fosse vergine?

A me quel ragazzo piaceva da morire. Però non sapevo se fossi ricambiato, perchè era ubriaco. E non avrei dovuto assecondarlo, non avrei dovuto andare in stanza con lui, non avrei dovuto prendergli la verginità senza un consenso sobrio.  

Ma ormai è successo. E il fatto che Jisung non stesse rispondendo ai miei messaggi non aviutava. Decisamente no. 

<<Andiamo...rispondi, ti prego>> 

<<Chi deve rispondere?>> 

Saltai sulla sedia. Perchè doveva sempre piombare nel mio ufficio quando gli pareva? Poteva almeno bussare, no? No. 

<<Ma che cazzo, I.N-ah! Mi hai fatto venire un infarto! E sei tutto sporco di sangue, che schifo. Levati>>

Lui ridacchiò tra se e se. Aveva tutta la faccia sporca di sangue, ma non sembrava importargli. Certe volte mi chiedevo come facesse a...affrontare tutto quello che affrontava. Era masochista? Non sembrava. E allora perchè era andato a lavorare qui?

Si sedette sulla solita poltrona con fatica. Si toccava sempre la zona lombare della schiena. Perchè zoppicava?

<<Ti hanno fatto il culo? To, prendi>> Gli lanciai un pacco di fazzoletti per pulirsi la faccia. Mi faceva troppo schifo guardarlo così. 

Lui li prese al volo, e ne passò uno per tutto il viso, con una smorfia. 

<<Nah, oggi ho sparato a distanza, non mi hanno visto. Non riuscivo a correre perchè mi faceva male la schiena, e un tizio mi ha trovato e mi ha riempito di cazzotti in faccia, a cui io ho risposto con una pallottola sulla gabbia toracica>> 

Mi sembrava lecito. Ma perchè non poteva camminare?

<<Perchè zoppichi?>> Prese una sigaretta dal taschino del completo che indossava (Si, faceva le missioni in completo) e se la mise in bocca, accendendola subito dopo. Poi mi lanciò il pacco, come per dire "Hey, prendine una anche tu perchè fumare da soli è triste".

La accettai. 

<<Prima ti ho fatto io una domanda, rispondi. Prima mi rispondi, poi te lo dico>>

Quel deficente...doveva sempre sapere i fatti miei. 

<<Jisung. Ieri ho dato vita alle mie fantasie mentre lui era ubriaco e ora non mi risponde ai messaggi. Neanche alle chiamate>> Mi alzai in piedi, e raggiunsi Jeongin, nella poltroncina davanti alla "sua".

The missing piece - HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora