10 - Felix

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Da - Numero Privato

sta scrivendo...

- "Sono Yang Jeongin, un amico di Hwang Hyunjin e Christopher Bahng. So che li conosci"

Eh?

 - "Quando leggerai questo messaggio sii naturale"

Corrugai la fronte. Ma che voleva dire? Voleva che perdonassi Hyunjin? Ma che centrava mio cugino allora? E se fosse stato collegato a quello che Hyunjin non mi voleva dire..?

Da - Numero Privato

"Sono Yang Jeongin, un amico di Hwang Hyunjin e Christopher Bahng. So che li conosci"

"Quando leggerai questo messaggio sii naturale"

 - "Hai delle spie che ti guardano. Con calma, chiudi tutte le finestre e le tende. Assicurati che tutto sia chiuso a chiave. Poi vai in bagno e controlla dietro lo specchio, dovrebbero esserci dei microfoni. Poi controlla tutti i lampadari per delle telecamere, dietro i mobili, dappertutto. Tutto questo con calma, facendo finta di niente. E' di importanza VITALE che loro non sappiano che li hai scoperti. O almeno, che noi li abbiamo scoperti"

 - "Fidati di noi. Non te ne pentirai"


Ma che cosa..? Ero confuso al massimo. Ora si, avevo la certezza che centrasse con Hyunjin. In fondo me lo aveva detto lui che ero in pericolo no? E mi aveva detto anche che lui si era finto morto per questo...e che non potevo sapere di più perchè sennò lo sarei stato ancora di più. 

Uccidetemi, vi prego. 

Intanto mi chiamò mia madre. 

Dio no, non ora...

Risposi alla chiamata e la misi in vivavoce. Intanto andai a chiudere le finestre e le tende. 

<<Hey mamma>> Chiusi la prima con forza, guardando un attimo fuori per capire se ci fosse qualcuno. Nessuno. 

<<Tu...lo sapevi che Jongho se ne sarebbe andato..?>> Oh, ti prego. 

<<Non lo sapevo, mi ha scritto stamattina avvisandomi. Non vi ho detto niente perchè pensavo lo avesse detto anche a te>> Mentii. Non avevo voglia di sorbirmi tutto il discorso sulla famiglia che condivide tutto mentre chiudevo la terza e ultima finestra del mio appartamento, rischiando di essere visto da delle spie che di sicuro non erano li per proteggermi. 

<<Oh>> 

Presi il telefono e mi infilai nel bagno. Lo poggiai sul lavandino e chiusi la finestra anche di quella stanza, per poi controllare dietro lo specchio. Guardai in ogni angolo e poi lo vidi. 

Beccato. 

<<Tu..ehm...come stai?>>

Quindi aveva ragione...questo è proprio un registratore. Non lo rompo ancora, potrebbero sospettare. Lo metto qua sul lavandino, per ora. 

<<Bene, bene...solo un po' stanco, tu?>>

Dopo aver controllato tutto il bagno vidi che non c'era nessuna telecamera lì. Così, per paura di essere visto nervoso nelle altre stanze presi di nuovo il telefono e mi guardai in torno nella seconda e ultima stanza del mio minuscolo appartamento. C'era solo un divano letto, un angolo cucina, un armadio, uno sgabuzzino, e una cassettiera di fronte al divano, dove era appoggiata la televisione minuscola. 

The missing piece - HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora