13 - Felix

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T/W: uso di armi da fuoco e/o a lama. Metterò un avviso all'inizio e alla fine della scena e terminato il capitolo farò un breve riassunto. 

Era passata una settimana da quando Hyunjin ed io avevamo parlato al Paradiso dell'Arte, e avevamo deciso di tornare come prima, con la promessa che in un futuro abbastanza prossimo lui mi avrebbe spiegato tutto. 

In quei sette giorni ci eravamo avvicinati un po' di più, ci eravamo raccontati un bel po' di cose e avevamo riconquistato la vicinanza che avevamo perso in quei due anni. Era stato abbastanza facile dato che per altri quindici lui era stato...la cosa più bella che mi fosse mai capitata. 

Quindi in meno di dieci minuti ci trovammo subito a nostro agio insieme, ed eravamo tornati a ridere e scherzare come una volta.  

<<Che ordini? Io prendo sicuro il Jeon>> Gli dissi. Poggiai in un angolo del tavolo il menù e lo guardai negli occhi. Poi presi un bicchiere e mi ci versai dell'acqua. Avevo una sete magistrale. 

<<Mi piacerebbe tanto assaggiare qualcosa di nuovo...che non ho mai provato prima>> Anche lui chiuse il suo menù, e lo poggiò sopra il mio. 

<<Ordinerei volentieri te>>  

Arrossii esageratamente, e quelle stupide farfalline idiote presero di nuovo il sopravvento, tanto da farmi andare di traverso l'acqua e iniziare a tossire come se avessi appena fumato dieci pacchetti di sigarette. 

Hyunjin si mise a ridere come se non ci fosse un domani, per poi alzarsi e iniziare a battere la sua mano contro la mia schiena. 

<<Tutto...tutto bene?>> Non riusciva a parlare bene dato che stava ancora ridendo.

Ma senti questo.

<<Si...>> Non capivo perchè ad ogni occasione buona doveva fare questi commentini idioti. Guarda che non è facile rimanere calmi se la persona che li fa è...l'amore della tua vita. 

Ad un tratto smise di ridere, e si avvicinò al mio orecchio da dietro. Sentivo il suo respiro sulla mia pelle, le sue mani sulle mie spalle e le sue labbra calde che mi sfioravano. Con un tono basso e sensuale, sussurrò questo:

<<Magari non ora, ma quando torniamo in macchina amerei assaggiare ogni singola parte di te>> 

Ora. 

CHE COSA DOVREI FARE IN UNA SITUAZIONE DEL GENERE.

Mi sparo? Si, dai, vado a chiedere alle spie dell'altra volta di prestarmi una delle loro pistole così sono apposto. 

No vabbè io non ci credo. 

In tutto questo si mette a ridere e si siede di nuovo al suo posto, con un sorrisetto che amerei strappargli dalla faccia. Avevo sbloccato una nuova tonalità di pelle, più...vivida direi, e adesso non c'erano più le farfalle, nel mio stomaco, ma un intero stormo di gabbiani. 

Romantico, vero?

Al solo pensiero di quello che aveva appena suggerito di fare Hyunjin, la mia mente si riempì di immagini particolari, e i miei pantaloni iniziarono a sembrare più stretti.

Beh, lo avevo detto che in quella macchina sarebbe fantastico limona- FELIX ZITTO.

<<Eddai, sto scherzando!>> 

<<Ti odio brutto bastardo>>

<<Tanto lo so che non è vero, mi ami con tutto il tuo cuore>>

Si, aveva ragione.

Dopo un po' ordinammo e i nostri piatti arrivarono. Iniziammo a mangiare con gusto, e il sapore delizioso di ciò che stavo divorando mi aiutò a dimenticare di ciò che aveva detto Hyunjin poco prima. 

The missing piece - HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora