The missing piece - Hyunlix

15 - Jeongin (extra)

<<Potevi andarci un po' più piano, no!? Mi fa male il culo brutto bastardo>>

Lui rise e mi strinse di più a se sotto le coperte. Non ero in vena di romanticismi e avevo un sacco di cose a cui pensare. Si, mi ha fatto dimenticare di tutto per un po' ma ora il dolore era impossibile da gestire. 

<<Scusa, ero...nervoso>>

<<Si è visto>> Presi dal comodino il telefono e controllai i messaggi. Finalmente Hyunjin mi aveva risposto, ma comunque a monosillabi. Quel tizio scrive peggio di Chris.

<<Chan?>>

<<Hey>>

<<Ho voglia di fumare mentre gioco a poker stracciando un riccone. Io mi vesto e va->>

<<Aspetta!>> Mi prese per il polso mentre stavo cercando di alzarmi. <<Voglio fare il croupier*>>

(Croupier: Professionista del gioco d'azzardo che si occupa di gestire le partite in un casinò, sia fisico o online)

Mi girai, spostando tutte le coperte e lanciandole in un angolo del letto, facendo forza con le braccia e ginocchia per mettermi sopra di Chan e sedermi sul suo addome. Mi spinsi verso di lui e unii le nostre labbra, senza aspettare neanche un secondo per incastrare le nostre lingue. 

<<Un ultimo round e andiamo>>

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Una volta arrivati nel piano sotterraneo dell'edificio, girovagammo in cerca di qualche gioco da fare. Quel posto era pieno di uomini vestiti bene, contrastanti con donne vestite decisamente poco. Mi guardavo intorno e facevo l'occhiolino alle donne, qualche volta lasciando il segno della mia mano sul loro ben formato...didietro.

Chris mi seguiva con le mani dietro la schiena, guardando dritto davanti a se con uno sguardo impassibile. Sembrava una guardia del corpo, ma quando faceva così era ancora più attraente, quindi lo perdonai mentalmente. 

Giunsi ad un tavolo dov'era seduto un uomo sulla cinquantina, che teneva in mano delle banconote e se la rideva con un uomo molto più giovane e alto, mentre due ragazze che indossavano della bellissima lingerie lo sommergevano di attenzioni. Probabilmente aveva appena vinto, infatti un altro vecchio era tutto incazzato con le mani tra i capelli, e se ne andò subito dopo. 

Se non fossero state occupate avrei interrotto tutto e sarei andato immediatamente da quelle ragazze. 

Sbattei con forza le mani sul tavolo, e mi ci appoggiai. 

<<Salve, posso avere l'onore di giocare con il vincitore qui davanti a me?>>

Lui si distrasse un attimo dalle ragazze e alzò lo sguardo. Anche l'uomo di fianco a lui lo fece. 

A proposito, quel tizio si comportava esattamente come Chris, con le mani dietro la schiena e lo sguardo vuoto. Peccato che il mio amico era decisamente meglio, anche se più basso.

<<Chi sei ragazzo?>>

<<Glielo rivelerò solo se dovessi vincere. Così si ricorderà della persona che le ha fatto perdere ciò che ha appena guadagnato>>

Lui sorrise, e diede i soldi al suo assistente(?). 

<<Affare fatto>>