Capitolo 6 - JULIAN

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«Bianco o avorio?»
Alzo gli occhi dallo schermo della Nintendo e trovo Olive davanti allo specchio, in attesa di una risposta. Io la fisso con aria assente perché non ho la più pallida idea di cosa mi stia chiedendo. Poi torno ad ignorarla per continuare a giocare a Animal Crossing. 

«Julian!?» mi richiama Olive con voce esasperata, cercando di riportare la mia attenzione su di lei.
«Cosa c'è?» replico io, con lo stesso tono.
Mi sono rifugiato nel mio mondo di animaletti adorabili per un motivo ben preciso e in questo momento preferirei non essere disturbato.  
«Il vestito! Meglio questo o quello di prima?»
Io faccio un lamento disperato, perché non ricordo minimamente quello che ha provato cinque minuti fa. Sarà almeno un'ora che prova vestiti. Inoltre, la mia mente è proiettata a stasera, alla cena organizzata dai miei amici. Naturalmente ci sarà anche Maddie. Ed è proprio lei che mi sta mandando in pappa il cervello, per questo ho bisogno di distrarmi. 

«Quello che stai indossando ora, senza ombra di dubbio» rispondo infine, mettendocela tutta per sembrare convincente.
Olive mi guarda con gli occhi socchiusi, come se sapesse che le ho risposto solo per farla contenta, ma poi scuote la testa e lascia cadere la conversazione. E anche il suo vestito, a quanto pare. Resta solo con il perizoma addosso. Mi guarda in modo provocante, mentre sale sul letto e gattona verso di me. Per un attimo, resto distratto dal suo corpo pazzesco, ma poi mi alzo - provocando in lei un verso di disappunto - ed esco dalla stanza. Sono troppo giù di morale per il sesso. 

Decido di andare alla ricerca di Noah, per vedere se è tornato a casa. Quando sono rientrato, dopo aver fatto un giro a Shell's Bay insieme a Olive, di lui non c'era traccia.
Non lo trovo nemmeno adesso. Mi chiedo dove sia, ma soprattutto con chi sia. Sarà con Maddie? In passato, l'idea mi avrebbe fatto sorridere per quanto ridicola. Noah, che per anni è stato innamorato di Maddie e che terrorizzato, non le ha mai rivolto la parola.  Invece ora, dopo averli visti insieme, non mi sembra un'idea così improbabile.
E questa cosa mi fa diventare geloso marcio.

Prendo il mio iPhone e lo chiamo per vedere se ho ragione, se sono davvero insieme. Non so perché sento il bisogno di farmi ulteriormente male, ma la curiosità e la gelosia mi stanno divorando. Il telefono squilla per un po' prima che lui risponda.
«Julian.»
«Dove sei?» domando senza girarci intorno.
Lui esita qualche secondo e questa pausa mi dà parecchio a cui pensare.
«Sono da Matthew» risponde infine.
«Da Matthew o da Maddie?» replico io e le mie parole sono taglienti. Paradossalmente, mi disturberebbe di più sapere che lui stia rispondendo in modo elusivo, piuttosto che sapere che lui sia con lei.
«Siamo in spiaggia, tutti insieme» specifica.
Tutti insieme chi? vorrei chiedere, perché Cassie, Ryan e Paul non andavano in spiaggia, questo pomeriggio. 
«Capisco» mi limito a rispondere. «Verrai qui a cambiarti oppure lo farai da Matthew?»
Ancora una volta, la risposta di Noah tarda ad arrivare. «Verrò a casa.»

Non ho modo di scoprire se Noah torna o meno nel nostro appartamento, perché appena io e Olive siamo pronti, ci rechiamo nella casa che Cassie, Ryan e Paul hanno affittato. Ci mettiamo un po' ad arrivare per via del nostro pessimo orientamento - il mio pessimo orientamento. Giriamo attorno allo stesso complesso di edifici almeno tre volte perché la direzione suggerita dal navigatore non mi è ben chiara, fino a quando Olive non mi strappa il telefono dalle mani per studiare il percorso. Quando raggiungiamo il piccolo appartamento in centro, siamo comunque i primi ad arrivare. 

L'assenza di lei, per un attimo, cancella tutta la tensione che si è accumulata in questi giorni dentro di me.  Rubo un bicchiere di Sprizt non con poche proteste da parte dei miei amici - «Non puoi aspettare gli altri?» - e mi affaccio dal balcone, godendomi la vista sul mare. Ogni tanto, lancio delle occhiate dentro casa e noto che i miei amici parlottano tra di loro, guardandomi di sottecchi. So che tutti si stanno chiedendo cosa sia successo con Aaron e, come mai, io e Olive siamo insieme. Non sono abituati a vedermi né lontano da lui né con la stessa ragazza per molto tempo, perciò capisco le loro perplessità, ma tutto questo confabulare comincia a darmi fastidio.

Lost in the Sea. Persi nel mare 🔞 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora