Capitolo 7 - MADDIE

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Devo mettercela tutta per non piangere e rompere qualcosa mentre torno a casa dei miei amici. Non verserò lacrime, non per Julian. Non le merita.
«Maddie, aspetta» mi chiama Noah.
Io lo ignoro e procedo a grandi falcate, la furia che mi scorre nel sangue. Pochi secondi dopo, lui mi raggiunge e mi si para davanti, le mani protese per bloccarmi. Gli lancio un'occhiataccia, ma la sua espressione cattura la mia attenzione e la mia rabbia si spegne. Ho sentito quello che Julian ha detto a Noah e, in tutta questa storia, forse è questo ciò che mi fa arrabbiare di più. Julian stava proiettando le sue insicurezze su di lui, probabilmente con l'obiettivo di allontanarlo da me. E adesso Noah mi sta guardando con occhi così vulnerabili che io avverto una stretta allo stomaco.

«Tu non credi che io mi stia accontentando, vero?» chiedo piano.
Noah mi lancia uno sguardo di avvertimento. «Maddie, ne abbiamo già parlato.»
«Giuramelo» gli intimo con voce ferma.
Lui mi osserva per qualche secondo, poi mi afferra il mento con le mani e, guardandomi dritto negli occhi, sussurra: «Te lo giuro.»
«Noah.» Tolgo le sue mani dal mio viso e le tengo strette tra le mie. «Non mentirmi mentre mi guardi negli occhi» lo avverto.
Lui abbassa lo sguardo e sospira, mentre si passa le mani tra i capelli. «Non lo penso, okay? Ma a volte è complicato.»

«Lo sai che non possiamo stare insieme se tu per primo non mi credi.»
Noah fa un verso esasperato. «Maddie, io ti credo, va bene?» mi dice con impeto, prendendomi il viso tra le mani. «È solo che... a volte, le insicurezze si fanno spazio dentro di me, ma è normale. Ogni persona ha le sue incertezze, l'importante è non permettere che ci controllino. Julian ha solo toccato un punto per ferirmi e in parte ci è riuscito, ma non ho intenzione di permetterglielo ancora.» Mi accarezza una guancia con il pollice, mentre il suo sguardo e la sua voce si addolciscono. «Non lascerò che Julian rovini quello che c'è tra noi solo perché lui è insicuro.»
«Non è insicuro, è uno stronzo» replico con freddezza.

Noah scuote la testa con decisione. «Maddie, Julian potrà anche fare lo stronzo, ma ti assicuro che sta soffrendo» mi dice, con un sospiro. «Comportarsi di merda è solo il suo modo di difendersi.»
«Volevi dire scopandosi Olive?» chiedo sprezzante.
«Facendo finta che non gli importi nulla» mi corregge lui, in tono paziente. «Proprio come hai fatto tu.»
«Io non ho fatto nulla» mi difendo.
«Gli hai fatto credere che non tieni a lui, quando in realtà sappiamo entrambi che non è vero» mi dice con dolcezza.

Alle sue parole, sfuggo dal suo sguardo che sembra scrutarmi nell'anima.
 Vorrei dire che non è vero, ma è proprio quello che ho fatto. Ho cercato di difendermi con le armi che avevo a disposizione, è l'unica a portata di mano era proprio quella, la mia stronzaggine. Così l'ho ripagato con la stessa moneta.
Una parte di me si rende conto che forse io e Julian non siamo poi così diversi. «Cosa dovevo fare?» dico con voce spezzata. «Da quando è arrivato se ne va in giro con quella e finge di non conoscermi.»

«Lo so, Madi. Ha bisogno di tempo» sussurra Noah, attirandomi a sé. «Non l'ho trascinato qui per farti soffrire, ma perché volevo che voi due risolveste. Julian sta male da mesi, ma non ne fa parola con nessuno. Senza Aaron, io non so cosa fare» mi confessa.
Sentire quel nome mi fa irrigidire, ma quando vedo l'espressione di Noah vacillare per via della situazione con Julian, il pensiero di Aaron sfuma via. 
Gli accarezzo il viso, cercando di rassicurare lui, questa volta. «Tu non devi fare niente» dico con decisione ad un soffio delle sue labbra. «Julian è un adulto. Ha fatto le sue scelte.»

«Julian sarà pure un adulto - cosa di cui dubito fortemente» comincia, facendomi sorridere, «ma è la mia famiglia, Madi. E io sono la sua. Non posso far finta di niente.»
Alle sue parole cariche di dolore, lo stringo tra le mie braccia. Lui ricambia subito, agganciandomi in una stretta ferrea. Appoggio la testa sul suo petto, godendomi la sensazione di essere di nuovo con lui. Il pensiero che ora noi due stiamo ufficialmente insieme e che non dovremo più nasconderci, mi riempie il cuore di un'emozione indescrivibile.
Dopo che Noah mi ha promesso che non si sarebbe sentito una seconda scelta, abbiamo deciso di provarci sul serio. Abbiamo deciso di non negarci almeno una parte di felicità.

Lost in the Sea. Persi nel mare 🔞 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora