Ormai è passato un mese, siamo già ad ottobre e io sto continuando a fare gli allenamenti con la squadra, in campionato siamo prime come sempre e ho giocato anche qualche partita da titolare.
Per chi si stesse chiedendo della scuola va tutto bene, faccio una scuola privata ma soprattutto online a causa degli allenamenti.Ultimamente il mio umore è sotto i piedi e non riesco neanche io a spiegarmi il perché, sono triste ma allo stesso tempo non lo sono, sto saltando molti pasti per questo motivo ma del resto va tutto bene.
Una volta uscita dalla doccia faccio skin care, lego i capelli in una coda, indosso il completino e scendo giù in cucina già pronta per l'allenamento, prendo la borraccia ma metto nel borsone e mi siedo sul divano in salotto.
P: giorno
Io: giorni pe
P: già pronta?
Io: mi passa a prendere Aitana, non so se torno a pranzo forse resto ad allenarmi.
P: hai fatto colazione?
Io: no, la farò al campo se ho fame, Aitana è qui, a dopo
Dico salutandolo con la mano per poi correre fuori verso la macchina di Aitana, salgo e andiamo al campo.Io: giorno
Dico io entrando nello spogliatoio, in risposta ricevo un sorriso di tutte.
Nel frattempo che mi cambio le altre si mettono a parlare.Vicky: ana ma stai per caso facendo la dieta? Sei dimagrita
Io faccio segno di no con la testa, e lei annuisce.Iniziamo a fare allenamento e non sto andando proprio benissimo ecco..
Una volta finito l'allenamento tutte le ragazze vanno in spogliatoio mentre Jonatan mi ferma.
Jonatan: ana, puoi venire un attimo?
Io annuisco e mi avvicino, lui mi fa segno di sedermi sulla panchina e così faccio.Jonatan: come stai?
Io: bene mister perché?
Jonatan: ana non mentirmi, si vede che non stai bene.
Io: ma no, sto bene
Jonatan: non ti sei allenata come al solito, stai dimagrendo sempre di più e hai gli occhi spenti, ho imparato a conoscerti in questi mesi che sei qui e non sei mai stata così, eri sempre felice, appena mettevi piede in campo tutto intorno a te si fermava, cos'è cambiato?
Io faccio spallucce mentre una lacrima solitaria mi riga il visoJonatan: hai litigato con tuo fratello?
Io scuoto la testa
Jonatan: con i tuoi amici?
Scuoto la testa
Jonatan: con i tuoi parenti?
Scuoto la testa
Jonatan: e allora che cosa è successo?
Io: non lo so, sento anche io di essere cambiata ma non so il motivo, mi sento triste anche se in realtà non è successo niente, l'unica cosa che mi riusciva bene era allenarmi, adesso neanche più quella.
Dico mentre delle lacrime mi dicano il viso.Jonatan: ne riparleremo, ci vediamo domani,sei forte dai!
Dice il mister dandomi una pacca sulla spalla.Quando arrivo in spogliatoio le ragazze erano già andate via, metto un po' di musica e mi butto sotto la doccia.
Una volta uscita dalla doccia tampono
i capelli con l'asciugamano, mi vesto, pettino i capelli e esco.Sarei dovuta tornare a casa da sola quindi metto le mie airpods e torno a casa...
Dopo 30 lunghi minuti a pensare quello che il mister mi ha detto finalmente sono arrivata a casa.
Apro con le chiavi e entro.P: hermana sei tornata,com'è andata?
Io: bene
Dico fredda e distaccata, sul divano ci sono tutti i miei amici che mi guardano in cerca di una risposta
Io: ciao ragazzi, vado a dormire
Dico guardando pepi,vado in stanza e mi addormento subito.Pov Pedri
Pau: ma che ha?
Io: è da un po' che è così, è strana.. non sta neanche mangiando più
Lamine: come non sta mangiando?!
Io: shh lami ci potrebbe sentire
Lamine: si ma come non sta mangiando?
Io: salta i pasti, molte volte digiuna anche per giorni di fila e sta dimagrendo molto, sono preoccupato per lei, la vedo triste ma non mi parla neanche.
Dico io abbassando lo sguardo, balde mi dà una pacca sulla spalla, Pau è rimasto scioccato mentre lamine di tortura le mani.
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-yo no quiero a nadie más- LAMINE YAMAL
Fanficana González López, sorella minore di pedri, centrocampista del barça. Ana ha 14 anni, nata il 13 luglio 2010, ha gli occhi color miele, capelli lunghi e lisci, praticava pallavolo ma ha smesso per un infortunio... è una ragazza solare, parla anche...