Una marea di pensieri-che mi trascina in alto mare!

47. Per Jo-una marea di pensieri

Non sei pesante.
Ascoltami.
I momenti di tristezza capitano, passano, ritornano, come la marea.
Il cuore batte, è mare e luna al tempo stesso. Oppure c'entra qualcosa anche il cervello.
Luna e mare.
La poesia per me non è solo una categoria di scrittura. Poesia è tutto. Certo, ci sono le poesie scritte, quelle in versi, quelle in rima.
Poi ci sono le poesie che non sono altro che racconti.
Ci sono i paesaggi, i momenti.
Le persone.
Poesia.
Chi gli ha dato una definizione.
Certe volte non servono definizioni.
Le emozioni variano.
A maggior ragione ora.
Vanno e vengono.
Saltellano e ballano il tip tap.
Amore e tristezza.
Rabbia e felicità.
Ansia e imbarazzo.
Continue combinazioni, continui sbalzi.
Non saprò mai ringraziarti abbastanza.
Il bello è che neanche ti conosco dal vivo.
Magari pensate che sia una bella persona, o come hai scritto.
Hai visto Inside Out 2?
Spero per te di sì perché sto per spoilerarti un piccolo dettaglio.
"Sono una brava persona. Sono una brava amica. Sono altruista."
No.
Ma neanche
"Non sono all'altezza. Non ce la faccio. Faccio schifo."
Piuttosto
"A volte..."
Ti sentirai uno schifo? A volte.
Ti sentirai come se avessi realizzato il sogno della tua vita? A volte.
Sei tutto quello che devi essere, accettarlo e andare avanti. Migliorare, certo, ma non farti troppo una colpa delle cose.
Non sei pesante.
Le persone possono scegliere o no di leggere.
Ma non sono poi così sicura che perderai lettori.
Continua così.
Sii sarcastica, sii triste, sii felice, sii speranzosa.
Sii te stessa.
E sfogati, sfogati perché fa bene.
Penso che mettere per iscritto le cose che ci fanno stare male, o bene, sia importante. Aiuta.
E chissenefrega se agli altri non piace.
Non devi adattarti agli altri per piacere loro, ok? Te l'avranno ripetuto migliaia di volte. Lo dicono a tuttɜ. A chi è timido, a chi è definito "asociale". È una frase un po' trita e ritrita ma ha ragione.
Non fai del male a nessuno.
Scrivi.
Scrivi perché c'è amore in quello che scrivi, perché ci sono gli sketch tra cuore e cervello, scrivi perché ti fa bene.
Lamentati se c'è qualcosa che non va.
Fatti sentire cavolo!
Non smettere.
Certo che è buffo però.
Di solito faccio schifo a consolare le persone.
Le vedo lì tutte tristi, e vorrei sapere cosa gli passa per la testa per aiutarle.
Ma non ci riesco.
Cavolo, non ci riesco quasi mai.
Più che altro poi mi partono i mega discorsi filosofici, che di solito annoiano la gente.
Per questo di solito non consolo molto.
Di solito.
Forse domattina sarà davvero passato tutto.
Credo di capirti, anche se certo non del tutto. Delusione. Tristezza.
Capita.
E fa male.
Ci speravi, vero? Con tutto il tuo cuore.
E hai sentito una specie di stretta, a quel tuo cuore.
Ed è per questo che fa così male.
Ti dirai che ci sei cascata ancora una volta, vero?
Sarà davvero passato tutto?
Non lo so, Gio.
(posso chiamarti così?)
Ora, non so cosa sia successo nei dettagli. Ma se ti serve qualcuno per parlare, be', io ci sono.
Ho sempre pensato, fin da piccola, che noi abbiamo il nostro corpo, come lo vediamo, e appena dietro, quasi come una specie di ombra, ci sia l'anima.
Tipo una copia di noi, trasparente e invisibile. Lì il cuore ha questa forma, ♡❤️♥️, cioè quello che è comunemente detto "cuore" ma che in realtà del cuore non ha praticamente nulla. 🫀
E in quell'anima, noi siamo come vorremmo essere, anzi, come siamo davvero. Quello che nascondiamo agli altri.
L'anima ha anche un colore.
Sì, lo so che ho appena scritto che è trasparente e invisibile, però è anche colorata. Cioè non so come spiegarlo, però la immagino così.
Tornando a noi, è in momenti come questo che il cuore "astratto" e quello fisico si riuniscono, sono ancora più collegati. E senti le emozioni nel cuore fisico, quando in realtà ❤️ e 🫀sono  sovrapposti.
Me la sono sempre immaginata così.
Chissà che non sia vero?
Certo, la scienza dice che sostanzialmente siamo impulsi elettrici e materia organica.
Ma quegli impulsi elettrici comunemente detti pensieri creano mondi su mondi.
A volte scegliamo di ritirarci a vivere in quei mondi. Altre volte di realizzare quei mondi nella realtà.
"E quei castelli che uno si fa non stanno bene nella città" diceva una canzone.
Don't ask cosa c'entra, mi è solo venuto in mente.
Gio, qua non ce n'è unə che non sia overthinker praticamente.
Siamo sovraccaricatɜ da quella miriade di pensieri che ci trascina in alto mare, ogni volta. Ancora e ancora, quando anima e corpo sono sovrapposti, quando abbassiamo la guardia che ormai siamo abituatɜ a tenere, veniamo sopraffattɜ.
Non è una bella sensazione, di solito. Altre volte invece è quasi una dipendenza.
Ci si rintana nella propria testa per molti motivi. Troppi.
Ma io voglio vivere. E anche scrivere!
Pensare va bene, ma dobbiamo lasciarci andare un po' tuttɜ.
E surfare sulle onde che quella marea crea. Oppure nuotare. O semplicemente stare lì a mollo. Andare oltre gli scogli. Tornare.
Controllo.
Quello che vorremmo tanto avere anche sui nostri pensieri, vero?
Controllarli. Ma quelli mica ti ascoltano. Eh no. Fanno come vogliono loro. O forse in realtà è come vuoi tu.
Il subconscio.
Che cosa interessante.
I sogni.
Chi ha inventato il concetto di "anima"?
Se qualcosa è stato pensato, allora in qualche modo esiste. Anche solo nella testa di qualcuno. Nelle parole.
E allora, non ho consigli. Che potremmo fare?
Però fidati, le tue poesie non stancano.
Gli occhi e ciò che si scrive sono lo specchio dell'anima.
Sì.
E ora mi ritiro, grazie per aver letto ancora una volta tutte 'ste cazzate.
Che alla fine non lo sono. Perché sono importanti, saranno anche sdolcinate, riflessive, serie, ma sono importanti. Servono. Sono uno sfogo.

P.S. Viviamo in due parti opposte del Paese, chissà se mai ci incontreremo. Ma se succederà mai, promettimi che... non so neanch'io cosa promettere. Cosa promettiamo?

Alla mia "bestie di Wattpad"
~a TheDreamsOfGiorgina

~Da una tizia pazza che si crede Batman

Cuori arcobalenosi per voi a un'orario improponibile! Sapete, l'ispirazione.