Una marea di pensieri-che mi trascina in alto mare!

3. Neurodivergenze!

Visto che al momento non ho nient'altro da fare, scrivo. E scrivo perché mi fa stare bene. Riesco a esprimere quello che provo, quello che penso.
Quante volte starei in camera (anzi, ci sto effettivamente) a disegnare, o leggere, o scrivere? Quante volte la sera mentre tento di dormire mi affiorano in testa millemila pensieri diversi?
Esiste un nome, per il modo che ho di pensare. Si chiama pensiero ad albero. Un pensiero tira l'altro, fino a creare, appunto, una specie di fitta rete di rami-pensieri tutti collegati da emozioni, idee, ricordi. Un po' saltando da un argomento all'altro, come questo libro insomma.
Questo tipo di pensiero è soprattutto sviluppato dalle persone gifted, come molto probabilmente sono anch'io.
Gifted, o plusdotazione, sono parole che indicano una neurodivergenza, ovvero un modo diverso del cervello di funzionare. Chi è gifted ha un'intelligenza superiore alla media, un modo di pensare e di approcciarsi all'apprendimento diverso dagli altri.
Voglio raccogliere tutte le informazioni possibili, su una cosa o una persona. Poi le "catalogo" con cura nella mia mente.
Non so se questo è anche legato al mio autismo. Non so se conoscete Red Fryk Hey, oppure i Terconauti. Se non li conoscete andate pure a dare un'occhiata su YouTube.
Molto probabilmente sono autistica dicevo (ma ancora senza diagnosi 😑) e ho dei cosiddetti "interessi assorbenti", ovvero delle cose che mi piace fare e che quando le inizio, starei lì per sempre. Ad esempio, disegnare, o leggere.

Mi piace parlare di quello che sono, perché ci sono anche molti pregiudizi a riguardo, che sono sbagliati!
"Fun fact": l'autismo non sempre è correlato a una disabilità mentale. Infatti eccomi qui.

Bene, come vedete, anche questo capitolo è stata una riflessione dopo l'altra, sono partita dalla mia passione per la scrittura e sono arrivata a parlare delle mie neurodivergenze... A proposito, sapete che cos'è l'ADHD? Io non lo sono, però conosco persone, anche in famiglia, che lo sono: è una neurodivergenza, disturbo dell'attenzione, "iperattività".

Ok ora ho finito. Evito di perdermi ancora, perciò ciaooooo al prossimo capitolo!