▲ALLERT: SCENE FORTI DEL LAVORO DI IVAN E DI VIOLENZA CON BDSM MOLTO FORTI, COME SEMPRE METTO AVVISO A INIZIO E FINE, SE NON VE LA SENTITE DI LEGGERE QUELLE PARTI PASSATE PURE ALLA FINE, LA VOSTRA SALUTE PRIMA DI TUTTO▲
Pov Ivan
Rimango per quasi un'ora a osservare la mia piccola bimba e in tutto questo tempo non ha smesso di piangere neanche un secondo, calde lacrime continuano a scendere senza sosta dai suoi meravigliosi occhietti verdi, vorrei andare da lei, prenderla subito in braccio e asciugarle delicatamente le lacrime che scendono indomabili mentre la stringo forte a me per farla sentire al sicuro ma non lo faccio per due motivi, il primo è perché temo che se mi avvicinassi mentre è ancora sveglia sarebbe terrorizzata da me e non voglio che sia così, preferisco farlo solo quando la rapirò così che si addormenterà tranquilla e poi posso portarla via con me, e il secondo è perché devo lavorare purtroppo ma dopo che ho finito tornerò da lei sicuramente, spero che rimanga qui ancora un pochino.
Mi avvio direttamente a casa di Smirnov provando a non pensare alla mia piccola rossa, se penso a lei mi viene voglia di tornare immediatamente al parco a controllarla tutto il tempo e non posso, il lavoro viene prima di tutto; quindi, per distrarmi penso a quello che potrei fare con la puttana che mi faccio portare nella stanza dopo, ho fatto bene a scegliere la stanza al 4° piano, è quella con più kit e divertimento, e in questo momento ho proprio voglia di divertirmi un pochino con lei, anche se preferirei che legata sul letto con scotch e corde/catene (ovviamente il mio non quello che utilizzo con le puttane) ci fosse Lilya.
Con questi pensieri arrivo sotto casa di Smirnov, fuori ci sono già Pedro e Lucas che mi aspettano come gli ho ordinato, perfetto 😈
Prendiamo immediatamente tutti e 3 le pistole ed entriamo spaccando la porta, noto che quel ubriacone di Smirnov è sul divano ubriaco marcio e ha in mano una bottiglia di vodka liscia dove è rimasto pochissimo alcool che sta urlando qualcosa contro la tv e appena mi vede inizia a tremare e implorarmi di non fargli nulla, mentre in fondo alla stanza seduta per terra c'è una ragazza con dei lunghi capelli castani, non avrà più di 25 anni ed è coperta solo da una maglia strappata e da dell'intimo bianco, sanguina copiosamente dal naso ed è piena di lividi su tutto il corpo, cerca di nascondersi da noi, sicuramente è la ragazza di questo coglione qui sul divano e sono sicuro che l'ha riempita di botte fino a poco fa, lo noto benissimo.
Non voglio far assistere alla ragazza quello che voglio fare a quest'ubriacone, non perché mi importi qualcosa di lei ma perché non voglio rischiare di farle del male con l'idea che ho per far pagare questo schifoso, è una delle prime regole dell'addestramento è stata: "non uccidere donne innocenti", e quella regola la rispetto come fosse la mia religione.
Quindi urlo a Pedro: "prendi la ragazza, chiudila nella stanza e rimani lì dentro con lei finché te lo dico io, fai quello che vuoi con lei ma non farla uscire per nessun motivo e, se si ribella, sai già cosa fare", appena la ragazza sente queste cose inizia a tremare ma non dice nulla e non cerca di scappare, sono sicuro che avrà capito che con me non si deve scherzare e bisogna ascoltarmi.
Pedro va immediatamente a prenderla per eseguire il mio ordine, in pochi secondi è davanti a lei, le prende il braccio destro con forza e lei per fortuna sua (o istinto di sopravvivenza) non si ribella alla stretta e si fa portare nella stanza proprio dietro di noi e poco dopo sento che viene chiusa a chiave, sono sicuro di sapere cosa Pedro farà con lei ma eseguirà la regola mia e di Rodrigo, può farle tutto quello che vuole ma non deve ucciderla, nessuno dei nostri uomini deve uccidere donne innocenti.
Appena sento che Pedro chiude la porta mi giro verso Smirnov, sta tremando come una foglia e non prova neanche ad alzarsi dal divano, non so se per la paura o perché è troppo ubriaco per farlo; quindi, prendo la pistola dalla cintura, sparo un colpo in aria e poi gli e la punto addosso e con il mio sorriso sadico e un tono sadico quanto il sorriso gli dico subito: "allora Smirnov sbaglio o hai qualcosa di mio?"
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Rossa, sarai mia
RandomAvviso: non adatto a persone sensibili in quanto descritte scene con: droga, bdsm, omicidi, violenza fisica e carnale Questo è un libro per adulti, metterò un avviso a inizio e fine quando ci saranno scene "forti" (es. violenza) così da poter saltar...