Cap 37 - Lilya 1° parte

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PREMESSA: QUESTO CAPITOLO È MOLTO LUNGO (20 PAGINE DI WORD, E NO NON SCHERZO AHAHAH) E HO PREFERITO DIVIDERLO IN 2 PARTI COSI' CHE È ANCHE PIÙ COMODO PER VOI DA LEGGERE, SCUSATE IL CAPITOLO LUNGO MA NON SO COME ACCORCIARLO

Pov Lilya

Subito dopo che mi solleva (e immediatamente dopo, ovviamente, mi mette la testa sul suo petto come ogni volta che mi prende "in braccio" sul letto/divano oppure quando mi "prende" per portarmi da qualche parte, odio quando lo fa, lo odio ogni minuto di più, è un gesto molto "intimo" e non sopporto che sia lui a farlo) mi giro immediatamente verso il suo petto chiudendo gli occhi per non vedere il suo sguardo oscuro, lussurioso e spaventoso e continuo a tremare e piangere silenziosamente ma disperatamente senza riuscire a trattenermi, quello sguardo e questo mostro mi terrorizzano ogni minuto di più.

Già di mio non sopporto che mi tenga sollevata così, ma ora che mi tiene in "braccio" vestita (anzi, per meglio dire svestita) così, solo con un costume leggero che ci potrebbe strapparmi in 2 secondi e con lo sguardo lussurioso che si, non lo vedo perché sono girata verso il suo petto per la paura, ma lo sento addosso costantemente (e questo sguardo spaventoso aggiunto a quello che mi ha fatto prima mentre mi "metteva" il costume quando ha messo la mano sulla mia coscia mentre ero ancora senza gli slip) mi dà ancora di più la certezza che vorrebbe strappare via il tutto subito e so che ci metterebbe pochissimi secondi a farlo e questa cosa non mi fa calmare per niente anzi, mi fa tremare di terrore ogni secondo di più.

Vorrei provare almeno di allentare almeno un po' per avere un po' meno dolore e chiedergli di smetterla di toccarmi il braccio in questo modo perché il suo tocco duro mi dà sempre più fastidio (e mi fa anche male perché usa abbastanza forza mentre fa su e giù con il pollice), ma la cosa che più vorrei domandargli è se davvero non mi farebbe del male se mi lamento dei dolori che sento per colpa di Alexander (e anche per colpa sua in realtà dato che è anche per via delle sue strette e di come mi tocca incessantemente che sento dolore) come mi dice sempre quando mi lamento dei dolori senza volerlo ma la voce è completamente bloccata in gola, ho il terrore che possa farmi la qualsiasi cosa per una parola sbagliata, si è vero continua a dirmi di non avere paura di parlargli e di chiedergli le cose senza paura che lui non si arrabbierebbe e non mi farebbe del male ma non mi fido per niente di quello che mi dice, è pur sempre uno dei due mafiosi più pericolosi e peggiori al mondo e ho visto con i miei occhi cosa fa quando non si fa quello che vuole, so benissimo cosa lui e il suo capo fanno se dici qualcosa che potrebbe dargli fastidio o dici (anche senza volerlo) una parola sbagliata (e l'ho provato anche sulla mia pelle dato che, appena ho provato ad allontanarmi e a ribellarmi al suo tocco mi ha toccato proprio dove ho male nonostante mi fossi fermata quando me lo ha detto, si mi ha chiesto scusa e mi ha detto che non voleva farlo, ma non ci credo), figurati se mi ripetessi più volte cosa potrebbe farmi.

Ho già troppo male (che è sempre più forte mentalmente e fisicamente) e non voglio rischiare che me ne faccia altro; quindi, rimango con il viso nascosto verso il suo petto per evitare di vederlo, di vedere dove vuole portarmi e, soprattutto, per nascondere il pianto irrefrenabile che non riesco proprio a controllare (e che temo lo faccia incazzare dato che mi ha detto più volte di non piangere, ma purtroppo non riesco proprio a controllarlo), così come il tremolio incessante che non si calma da ore ormai, anzi si può dire che non si è mai calmato del tutto da quando mi sono trovata sul letto di questo mostro ieri al mio "risveglio", si è affievolito un attimo ieri ma non è mai passato del tutto quando lui è qui vicino a me, quando mi lascia da sola per qualsiasi motivo non tremo così ma se questo mostro è attaccato a me o semplicemente vicino tremo come una foglia (anzi una foglia al vento in confronto a me è fermissima) in questo momento come potrei non tremare sapendo di essere quasi nuda tra le braccia del mio peggior incubo che, poco più di un mese fa, voleva prendermi per pagare un maledetto debito di Alexander e portarmi chissà dove e che ora mi ha preso, che continua a dire che sono la sua ragazza quando non lo sono, che continua a toccarmi anche se non voglio e che potrebbe farmi la qualsiasi cosa se solo volesse, come?

Rossa, sarai miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora