Cap 18 - Lilya

76 7 2
                                    

Pov Lilya

Appena sono praticamente a bordo letto lo guardo con uno sguardo che provo in ogni modo a fare cattivo e provo a nascondere il terrore che mi fa in ogni modo (anche se temo che non riesca a farlo come voglio io e che non riesca a nasconderlo anche se ci provo il più possibile), ma dopo pochi secondi mi guarda con un sorriso davvero sadico e spaventoso e uno sguardo uguale ma vedo anche della lussuria insieme al sadismo spaventoso che mi fa tremare sempre di più, mi terrorizza da impazzire, quello sguardo in parte mi fa pentire di essere scesa dall'abbraccio ma dall'altro mi fa capire che ho fatto bene, non voglio che mi faccia del male, non voglio che mi costringa a fare qualcosa, non voglio più che mi abbracci, non voglio più che mi prenda in braccio, non voglio che mi tocchi, non voglio che mi faccia nulla, Petrov è davvero troppo pericoloso, e non voglio più stare qui con lui, e voglio che lo capisca.

Appena vedo quello sguardo spaventoso inizio a tremare sempre di più e sento gli occhi inumidirsi, vorrei scoppiare a piangere e non guardarlo ma non abbasso lo sguardo, voglio fargli capire che, anche se sono legata così, voglio difendermi da lui in ogni modo, legata o no, non voglio che mi tocchi o che mi faccia del male, se vuole fare del male ad Alexander nulla mi dice che non lo farebbe anche con me o che mi facesse cose per me ben peggiori (so bene cosa il suo capo, Duran, fa alle donne, che loro vogliano oppure no, tutta la Russia lo sa, e da come mi tiene legata stretta e mi guarda anche con molta lussuria temo che anche lui faccia le stesse cose), ho visto con i miei occhi anche cosa fa a chi non fa quello che vuole lui ed è anche per questo che ho il terrore di lui, lui è veramente la mia paura più grande, è anche per quello che voglio stargli lontano e non voglio che mi tocchi, e quel sorriso sadico che mi ha fatto mi fa capire al 100% che devo stargli il più lontano possibile e ribellarmi se prova di nuovo a toccarmi, non voglio più che mi tocchi e non gli e la farò fare in nessun modo.

Mi guarda per pochi secondi con quello sguardo spaventoso e poi si alza immediatamente dal letto e viene piano verso di me, più si avvicina più mi terrorizza, tremo come una foglia e vorrei scoppiare a piangere ma non lo faccio per due motivi, il primo per non dargli la soddisfazione di vedermi spaventata, il secondo è per paura che mi imbavagli di nuovo perché non l'ho ascoltato, appena vedo che è quasi vicino a me mi blocco di nuovo, non riesco minimamente a muovermi neanche per provare ad allontanarmi, ci provo in ogni modo ma il mio corpo è completamente paralizzato e non riesco a muovere neanche un muscolo.

Appena arriva da me mi guarda con sguardo davvero spaventoso e mi solleva immediatamente, di nuovo, con forza e mi fa molto male, dopo averlo fatto si mette di nuovo seduto con me in braccio (stavolta sul lato dove mi ero messa per scappare da lui non dove mi teneva prima) e mi blocca stringendomi fortissimo contro di lui, finalmente il mio corpo si "risveglia" e inizio ad agitarmi e a ribellarmi più che posso tentando in ogni modo di scendere dalle sue braccia ma l'unica cosa che riesco a fare è solo allontanarmi dal suo petto ma non a scendere, purtroppo stavolta appena si siede inizia anche a toccarmi il seno con forza (per fortuna da sopra la felpa che mi ha messo, almeno quello) e appena sento la sua mano sui miei seni inizio ad agitarmi il più possibile tentando di fargli capire che non voglio che mi tocchi, vorrei urlarglielo ma ho la voce bloccata in gola che non riesco a far uscire, ma per fortuna il mio corpo non è bloccato e provo in ogni modo a scendere da lui e a non farmi toccare più, non voglio che mi tocchi.

Nonostante provi a ribellarmi in ogni modo agitandomi come un'anguilla per fargli capire che non voglio più essere toccata da lui mi stringe il seno sempre più forte e fa male, fa sempre più male, vorrei piangere ma non voglio farglielo vedere quindi tengo le lacrime e continuo ad agitarmi il più possibile per fargli capire di lasciarmi e che voglio che smetta di toccarmi.

Dopo poco, mentre mi stringe più forte il seno sinistro, mi dice con un tono spaventoso che mi fa davvero terrorizzare: "leopardina cosa ti ho detto prima? Sbaglio o ti ho detto che non ti devi mai allontanare da un mio abbraccio? La regola vale sempre principessa, quindi anche quando ti tengo in braccio piccola non solo quando ti abbraccio mentre siamo sdraiati lo sai vero? E tu adesso non solo sei scesa per di più allontanandoti in fondo al letto ma mi hai anche lanciato uno sguardo che non mi è piaciuto leopardina, e ora smettila di agitarti così mentre ti tengo in braccio, sei la mia ragazza lo sai e se voglio tenerti in braccio lo faccio, non voglio farti male piccolina ti voglio solo coccolare amore mio non voglio farti del male te l'ho detto, non devi scappare da me angelo mio, non ti farò del male fidati leopardina"

Rossa, sarai miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora