23. gli infarti

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Jace
Vera sviene e parte il panico mentre Betty cerca di chiamare l'ambulanza, io la guardo cercando di svegliarla mi scendono delle lacrime ma le trattengo B:"ok l'ambulanza arriverà a breve..." la guardo poi mi rigiro verso Vera. Non riesco a capire cosa le sia successo sento solo un lieve respiro. Arriva l'ambulanza che la porta in ospedale. Siamo tutti e tre seduti in sala di attesa ed esce l'infermiera j:"mi faccia entrare"
R:"jace calmati"
In:"non posso mi dispiace "
J:"non me ne fotte una sega mi faccia entrare"
In:"le ho detto che non posso ora si sieda e si calmi" Robin mi tira il braccio per farmi sedere ed esce il dottore
D:"potete entrare" mi alzo di scatto e mi avvio verso la porta mentre Robin e Betty sono già dentro d:"no tu non puoi entrare "
J:"come no?! Mi faccia entrare!" Lo guardo scioccato anche Robin e Betty lo sono B:"mi scusi perché non può entrare?" D:"mi sono stati dati ordini specifici" j:"che cazzo di ordini e da chi?" D:"non posso assolutamente dirglielo" j:"brutto figlio di puttana o mi dici chi cazzo ti dà sti ordini di merda o ti stacco sta testa da coglione che ti ritrovi" perdo la pazienza e lo prendo dal collo R e B:"JACE CALMATI" guardo i miei amici lasciando il dottore poi entro d:"no." Non lo ascolto e mi dirigo verso Vera nel letto dell'ospedale d:"mi scuso non mi sono spiegato prima non..." d:"vi lascio da soli" B:"jace vuoi stare da solo..." j:"si.." Robin e Betty escono chiudendo la porta alle loro spalle, guardo di nuovo Vera e scoppio in lacrime j:"perché.....non anche tu.... ti supplico...Vera....."delle lacrime cadono sul suo corpo V:"jace" sento la voce di Vera j:"amore..." mi sorride V:"Cosa?" J:"sei svenuta... che..." lei si siede è strana j:"cosa..." poi il dottore entra d:"come è possibile era in fin di vita" V:"Io cosa?" Mi guarda poi si tocca la pancia V:"dottore la sento strana..."
D:"chiamo la mia collega "
J:"che succede Vera"
V:"non lo sento più " la guardo con delle emozioni che non so descrivere V:"stavi piangendo?" J:"no io no sono lacrime di gioia" mi sorride e mi abbraccia V:"certo come no" B:"Vera che succede? Aspetta no..." arriva la dottoressa
D.essa:"allora dimmi cosa senti?" V"niente..."
D:"facciamo un controllo veloce"
Sospiro sto pregando tutti i santi non....
Vedo la dottoressa ha un'aria strana non si capisce se è sollevata o triste. D:"allora." Dopo la notizia Usciamo dall'ospedale e torniamo a casa quella notizia ci ha fatto salire ci ha fatto dire solo una cosa "che infarto" B:"menomale che ti ha fatto entrare jace ancora un minuto e..." V:"si..."
Vera
Oddio che infarto non ci posso credere: se jace non fosse entrato penso che non avrei più mia figlia comunque non è la prima volta che lo vedo piangere ma non so perché ma è sempre strano... Torniamo a casa con un lungo sospiro di sollievo e ci ritroviamo una lettera sotto la porta e Betty si alza a prenderla B:"è da Marco" la guardiamo increduli poi Betty me la passa e jace mi stringe a lui V:"non sembra..." la apro e dentro c'è un biglietto jace mi guarda confuso perche Marco Marthines ci avrebbe mandato un biglietto? R:"aspetta passamelo" Robin la prende e la legge R:"Buongiorno signori so che ormai scrivere lettere è inusuale" j:"anche chiamarsi Marco Marthines lo è" lo guardo e ridacchio, Robin lo guarda male poi continua a leggere R:"Ma avevo necessità di parlavi di vostra figlia..." j:"ora ha superato il limite giuro che lo strozzo" dice alzandosi V:"jace calmati" R:"non allontanarti da Vera" B:"ragazzi Jace ha ragione cosa c'entra?" V:"più persone hanno a che fare con il nemico più semplice diventa uccidere" jace mi stringe in un abbraccio e mi bacia la fronte....

Without you I feel pain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora