4.

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Che rumore insopportabile.. Merda la sveglia!
Mi rigiro nel letto pensando che oggi mi aspetta il mio primo giorno di scuola in compagnia del mio adorabile fratellino!
Decido di alzarmi e prima di prepararmi e scendere per colazione di andare a fumare una sigaretta sul balcone di camera mia, per altro luogo ancora inesplorato.
Esco fuori così come sono, con un cortissimo baby dall trovato tra i miei nuovi vestiti.
Una luce fantastica mi sorprende.. Mi rilasso, godendomi il panorama e accendendomi la sigaretta..
Quando..
"Che bello spettacolo!" Sento dire
Mi giro di scatto in direzione della voce e lo vedo lì, in tutto il suo splendore strafottente con addosso solo un paio di pantaloni della tuta.. Il petto perfettamente scolpito e le braccia muscolose, il bracco destro ricoperto di tatuaggi..
Che immagine invitante! Ma che dico? Sarà il sonno! Ma che ci fa qua? Mi ricordo solo ora delle mie condizioni e tento di coprirmi in tutti i modi!
"No, lascia pure, mi piacciono le tue tette, te l'ho già detto!"
"Smetti di parlare del mio seno per cortesia? Comunque che ci fai qua?" Dico seccata
"Le nostre camere danno sullo stesso balcone.. Sei contenta?" Dice distogliendo lo sguardo e appoggiandosi alla balaustra con le braccia
"Moltissimo!" Dico ironica e mi volto per rientrare a vestirmi
"E che bel culetto, sorellina!" Dice ridendo
"Piantala!" Dico senza neanche voltarmi anche se devo ammettere che mi ha strappato un sorriso.
Una volta vestita scendo a fare colazione e trovo la tavola strapiena di cose buonissime
"Non sapevo cosa ti piacesse!" Dice sorridendomi Betti
"Che meraviglia!"
Mangio con calma la mia colazione fino a quando un clacson mi distrae
"Deve essere Bart che ti chiama per andare!" Dice Riccardo alzando lo sguardo dal giornale che sta leggendo.
Saluto i miei genitori adottivi e mi dirigo fuori.
Vedo il mio amato fratellino seduto al volante di un audi nera con la faccia scocciata.
Salgo di corsa e dico "ma tu non fai neanche colazione?"
"No, sbrighiamoci, siamo in ritardo!" Dice secco mettendo in moto..
Ecco, è tornato lo stronzo! Tornato? E quando mai se ne era andato!
Parcheggiamo di fronte ad una cancello di una bellissima scuola privata immersa nel verde, per quanto credo si trovi al centro città, e mio fratello scende di macchina senza aspettarmi.
Si avvicina ad una gruppo di ragazzi, tutti piuttosto belli direi, e io rimango indietro a guardarmi intorno.
Ad un certo punto uno dei suoi amici mi indica e lui mi fa un cenno con la mano
"Sì, lei è Olimpia, la mia sorellastra.. I miei genitori hanno avuto la fantastica idea di adottarla!" Dice soprappensiero
Faccio un cenno con la testa e sorrido a tutti poi dico " Bart, sai dove sia la 3e?"
"Ti sembro un bidello? La portineria è all'ingresso sulla sinistra!" Risponde secco
"Grazie sempre molto gentile!" Dico andando verso il portone principale.
Dopo svariati giri tra custodi, professori ecc.. E una chiacchierata di presentazione con il preside finalmente vengo accompagnata alla mia classe.
Una volta dentro prendo posto in un banco vuoto in terza fila accanto ad una ragazza rossa piena di lentiggini
"Ciao sono Irene, Irene Biffoli!" Mi dice sorridente
"Olimpia Gherardini,  o così pare..  piacere!" Rispondo scherzando circa il mio nuovo cognome
"Gherardini? Sei imparentata con Bartolomeo per caso?" Chiede incuriosita
"Già, purtroppo sono la sua amatissima nuova sorella adottiva!" Dico con una certa ironia "lo conosci?"
" Ma scherzi? Se lo sono fatto tutte! Cioè io no, si intende, ma il 90% di noi si.. È il più grande figo e puttaniere della scuola! Ha rubato il fiore della verginità alla maggior parte delle ragazze qua dentro!" Dice con tranquillità
"Quante cose si scoprono, bene a sapersi!" Rispondo incuriosita ed esterrefatta ma senza darlo a vedere.
Le lezioni passano velocemente a parte il primo momento in cui il professore mi ha presentato alla classe e tutte le ragazze mi hanno guardato sbalordite una volta sentito il mio cognome..
E Irene è stata molto carina con me, chissà magari possiamo diventare amiche, prima della fine della mattinata si è segnata il mio numero di telefono, facendomi uno squillo per far si che memorizzassi il suo.
La campanella dell'ultima ora suona e io saluto la mia nuova amica e mi dirigo spedita all'uscita.
Davanti alla macchina vedo Bart con una ragazza tra le braccia.. Ragazza è eccessivo, piuttosto un ammasso di pelle nuda e strizzata in indumenti minuscoli che si struscia a lui come un orso ad un albero..
Mi avvicino disgustata
"Ehm ehm! Disturbo?" Dico sarcastica
I due si staccano e la ragazza rovescia platealmente gli occhi seccata..
Lui non fa caso a lei e sale in macchina, così lo faccio anche io. Saluta la mora con un cenno del capo e lei sorride melliflua!
"Come è andata la scuola, piccola?" Chiede con tono stranamente gentile
"Vedo che a te è andata meglio che a me. Piccola poi? Sei scemo, hai battuto la
testa molto forte oppure oggi hai scopato talmente tanto da diventare gentile?" Chiedo ironicamente
"La terza che hai detto,  piccola!" Risponde ridendo
"Piantala di chiamarmi piccola!" Dico seccata ma in fondo sorridendo
"Come vuoi tu, piccola!"

Sotto lo stesso tettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora