26.

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Bart pov:
"Mettimi giù!" Urla Pippi mentre la porto fuori dal locale in spalla.
Una volta uscito la poso per terra e la guardo male.
"Che stavi facendo?" Chiedo scuro in volto.
"Ma che cazzo vuoi?" Prosegue lei, arrabbiata.
"Stavo solo ballando, non avrei mai fatto niente anche se non vedo come questo possa riguardarti!"
"Mi riguarda eccome!" Dico io ancora scuro e la
prendo per un braccio portandola in hotel.

Una volta entrati in stanza lei non parla e si dirige a passo spedito di fronte all'armadio.
Si sgancia la zip del vestito e lo lascia cadere a terra rimanendo in intimo, come se io non fossi lì e non potessi vederla.
"Pippi? Che fai?" Chiedo io incredulo e già eccitato a vederla semi nuda.
"Mi cambio Bart! Che c'è non hai mai visto una donna in reggiseno e mutande?" Chiede lei senza guardarmi.
"Certo, ne ho viste molte.. E ho visto anche te, ma.." Dico incerto. "Vuoi farmi morire?"
Lei si avvicina a me e mi guarda intensamente.
Io provo ad avvicinarmi a lei preso da un impeto di passione ma lei mi mette una mano sulla bocca continuando a guardarmi.
Passa qualche secondo prima che torni sui suoi passi ed entri sotto le coperte.
Penso che morirò! Presto.. Prestissimo!

Olimpia pov:
Mi sveglio riposata e senza aspettare mio fratello mi vesto e vado a fare colazione, poi mi dirigo direttamente in spiaggia.
Sono stesa al sole già da un'ora quando sento qualcuno distendere un telo vicino al mio e sussurrare "Buongiorno! Perché non mi hai svegliato?"
"Ciao!" Mi limito a dire. "Mi dispiaceva!"
Lui sorride.
La giornata passa tranquilla tra bagni e riposini al sole ma io e Bart non parliamo poi molto.
Sono quasi le sei quando lui mi dice:
"C'è un aperitivo con musica su questa spiaggia tra poco. Ti va di restare?"
"Perché no!" Gli rispondo.
"Scrivo un messaggio a mamma dicendo che non ci siamo a cena!" Termina lui.

L'atmosfera è molto carina.. Il tramonto, il mare e un sacco di gente che beve mojito ballando a ritmo di musica. È romantico, direi.
Io e Bart siamo già al secondo drink e io sento già la testa un po' pensante e inizio a ridere per niente.
"Balliamo?" Gli chiedo e senza aspettare riposta lo trascino in pista e inizio a ballare incollata a lui.
Quanto mi piace il contatto con la sua pelle!
Lui mi mette le mani sui fianchi e si muove molto vicino a me.. Il suo naso mi sfiora le spalle e lui sorride.
Passa un cameriere con dei drink e lui ne prende due, da un sorso al suo e mi passa il mio che bevo continuando a ballare.
Sarà l'alcol, sarà che balliamo così vicini ma d'un tratto non riesco più a frenare quella voglia di lui che trattengo da un sacco di tempo, quindi mentre lui balla dietro di me io mi volto di scatto e inizio a baciargli il collo.
Lui inizialmente si irrigidisce , ma dopo poco butta platealmente la testa all'indietro e geme, lasciandosi andare.
Questo gesto mi basta, lo prendo per un braccio e lo trascino fuori dalla spiaggia.

Bart pov:
Che sta facendo? No così non riesco a trattenermi.. Dio quanto la voglio!
Non finisco neanche il pensiero poco casto che sto avendo che lei mi prende per un braccio e mi trascina fuori.
"Pippi che fai?" Chiedo con voce impastata dall'alcol e dall'eccitazione.
Lei non mi risponde ma si avventa sulle mie labbra e mi salta in collo.
Io inizio a baciarla con passione e nel frattempo cammino, desideroso di arrivare presto in hotel.
Apro la porta e la poso per terra, lei si riavvicina a me..
"Piccola, aspetta!" Dico io cercando di frenarmi un attimo. "Siamo ubriachi!"
"Lo so, ma ti voglio troppo!" Dice lei e queste parole mi mandano in estati. Quanto mi era mancata!
Si avvicina e mi butta sul letto, io gemo al contatto con il suo corpo, lei si toglie i vestiti e io la seguo repentinamente.
In un secondo siamo quasi nudi, i nostri corpi sono incollati e fremono di desiderio.
"E Matteo? " le chiedo improvvisamente.
Lei non smette di baciarmi il collo.
Io gemo ma desidero comunque una risposta.
Come se capisse, risponde in un sussurro:
"È finita! Anzi no, non è mai iniziata!"
Rimane un secondo a guardarmi dolcemente.
Cosa? Dio mio! Non posso crederci..
Il mio cuore perde un battito a B questa rivelazione. Non credevo di poter essere così felice per una cosa del genere!
A quel punto non posso più trattenermi, la voglio mia, la catapulto sotto di me ed entro dentro di lei in un istante.
"Oh Bart!" Geme lei.
"Oh piccola, quanto mi sei mancata!" Dico sinceramente iniziando a spingere.
Lei non risponde ma accelera il ritmo.. Sto perdendo la testa.
In un istante ribalta la situazione mettendosi sopra di me e conducendo il gioco. È bellissima!
Poco dopo arriviamo insieme all'estremo piacere e veniamo urlando uno il nome dell'altro.
Rimango dentro di lei perché ho bisogno di sentirla e mi rendo conto di provare qualcosa di incredibilmente forte per lei che quasi non riesco a gestire..
"Voglio stare con te, piccola! Dimmi che sei mia! " Sento uscire dalla mia bocca senza neanche rendermene conto, come fosse la cosa più normale del mondo.

Sotto lo stesso tettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora