Sotto lo stesso tetto

37.

Olimpia pov:
"Puoi prendere in considerazione l'idea di alzarti?" Chiedo al ragazzo steso sopra di me, non perché mi dia fastidio ma piuttosto perché la mia forza di volontà affievolisce man mano che la distanza tra di noi diminuisce.
"Perché mai? Si sta così bene!" Dice lui beffardo, avvicinando sempre di più il suo corpo e il suo viso al mio.
Il suo naso sfiora il mio ed io mi sento cedere..
Non credo di aver la forza di resistergli.
In un istante mi ricordo il male che mi ha fatto e scanso il mio volto dal suo e con un movimento rapido mi tolgo da sotto di lui.
"Traditrice! " fa lui mentre si rimette in piedi.
"Ah, io sarei la traditrice?" Rispondo mentre sono intenta a togliere i fili d'erba rimasti attaccati al mio vestito.
"Su, non ricominciare! Ho appena preso a pugni un mio amico per te!" Risponde quasi seccato.
Non so cosa rispondere, ma la rabbia per le cose passate ha il sopravvento e puntandogli l'indice contro dico "Infatti non avresti dovuto farlo!"
Sul volto di Bart si dipinge un'espressione stupita e interdetta.
"Ah no? A quanto pare non ne faccio una giusta! Sei sempre pronta a giudicare e puntarmi il dito contro.. Ma mai un riconoscimento! Ricordati che non sono io ad essere venuta al ballo con un'altra, cara Pippi!" Risponde incazzato.
Nella mia mente si affollano una miriade di pensieri, da una parte mi sembra che abbia ragione, ma dall'altra mi sembra incredibile che proprio lui possa permettersi di farmi la morale.
"Hai fatto male! Per quanto mi riguarda saresti potuto venire anche con 10 donne!" Dico e mi pento di aver pronunciato quelle parole non appena escono dalla mia bocca.
Il volto di Bart diventa paonazzo e la vena del collo si gonfia.. Penso che stia per esplodere.
Ma poi.. Chiude un secondo gli occhi e si limita a parlare con tono pacato.
"Hai ragione sarei dovuto venire accompagnato , ma posso sempre rimediare!
Hai ragione su tutto, anche sul fatto che non andiamo bene l'uno per l'altra. Stai pure tranquilla d'ora in avanti avremo solo un civile rapporto tra fratelli" e fa per andarsene e rientrare nella sala ma poco prima di varcare la porta si volta e dice "Scusati con il tuo ragazzo, non capiterà più!"
Mi lancia un ultimo sguardo severo, freddo..
E rientra.
Ed io resto lì, di nuovo in pezzi, ma questa volta me la sono andata a cercare.
Resto in giardino e penso che sono stata io a distruggere tutto.. A calpestare le ultime macerie di un qualcosa già a pezzi.

Bart pov:
Mi sento come se mi fosse passato sopra un tir.. Dopo la scena con Matteo, le sue parole non me le sarei mai aspettate.
Ma non soccomberò di nuovo. Avrebbe preferito vedermi in compagnia? Perfetto..
Chiedi e ti sarà dato, principessa!
Sono passati solo 10 minuti  che mi trovo davanti al bancone del bar e mi sono scolato tutto ciò che ho trovato, quando la vedo rientrare.
Ha il viso mesto e si guarda intorno, forse cerca di intercettarmi.
Afferrò un'altro bicchiere di Whisky e lo butto giù di un fiato, poi inizio a farmi strada tra la folla, con la testa e le gambe un po' più leggere di prima.
Un gruppo di ragazze ballano e si dimenano come pazze e non appena mi vedono passare iniziano a fare gesti.. Io sfoggio un sorriso e proseguo.
Vedo che Pippi mi guarda, mi ha scovato tra la folla.. È il momento di darti ciò che vuoi, piccola!
Afferrò Bianca per un braccio e la tiro a me, inizio a strusciarmi addosso a lei a ritmo di musica e la vedo sorridermi maliziosa.
Non guardo in direzione di Pippi ma so che mi sta guardando.
Afferro la testa della mora che mi balla davanti e la trascino in un bacio poco casto.. Ecco a te!
Apro gli occhi, tenendo ancora le labbra incollate su quelle della mora, e la vedo..
La vedo rigida che guarda nella mia direzione.. Gli occhi sono lucidi e le guance arrossate.
In quell'istante, sarà l'alcol, sarà il disinteresse nei confronti del bacio che sto dando a Bianca, sarà lo sguardo di Pippi, ma la testa comincia a girarmi all'impazzata.
Penso di cedere. Lascio la mora senza pensarci due volte e mi sposto a bordo pista.
Non riesco più a vedere Pippi, forse se ne è andata o forse sono io che sono troppo ubriaco.
Mi accascio vicino al muro e penso di morire, l'unica cosa che sento sono due braccia forti che mi sollevano e la voce di Luca che dice "Vieni, Bart.. Andiamo! Ti porto a casa!"