8.

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Olimpia pov:
Ci sediamo sul suo comodo letto uguale al mio se non per il colore delle lenzuola.
Io mi posiziono con la schiena appoggiata al muro un po' distante da Bart, non so perché ho accettato di fare questo gioco..
Forse l'eccitazione e la curiosità di poter fare a lui domande intime ha superato l'imbarazzo.
"Cominciamo?" Chiede Bart impaziente.
"Comincio io! L' unica regola è che le risposte devono essere argomentate, altrimenti non c'è gusto! Obbligo o verità?" Chiedo.
"Mmmm, verità!" Risponde titubante.
"Hai mai avuto una storia seria?" Chiedo sorridendo.
"Sì, una!! Sono stato fidanzato un anno con una ragazza qualche anno fa, ma poi ci siamo lasciati e ho capito che l'amore non faceva per me!" Risponde d'un fiato.
"Mentre il sesso si!" Dico io.
"Ohh, piccola, non sai quanto!" Risponde, come fosse quasi un invito. "È il tuo turno, obbligo o verità?"
"Verità!"
"Sei vergine?" Chiede spiazzandomi.
"Crede davvero che sia vergine?" Mi domando e scoppio in una fragorosa risata.
"Shhhhh! Cosa ridi?" Cerca di zittirmi e chiede lui stranito.
"Ahahaha, no.. Ho perso la mia verginità un bel po' di tempo fa!" Rispondo rimanendo sul vago.
"Interessante!" Risponde lui fissandomi la bocca.
"Obbligo o verità?" Chiedo per rompere la tensione che si sta creando.
"Verità, non sono ancora pronto a rischiare con un obbligo !" Risponde Bart.
"Quante ragazze ti sei fatto?" Chiedo.
"Oh piccola fidati, ho perso il conto!" Risponde strafottente..
"Vabe vabe, mister sonobravosoloio ti anticipo, io mi butto in un obbligo perché ho più fegato di te!" Dico guardandolo negli occhi.
"Benissimo! Togliti la maglietta!" Dice in un sussurro.
Porto soltanto una t-shirt lunga che mi copre come fosse un vestito, una volta tolta quella sarei rimasta in intimo.
"Che obbligo è?" Chiedo stupita e lo guardo in cagnesco.
"Un obbligo che mi permette di osservare le tue meraviglie!" Dice lui sorridente.
"Sei un maiale!" Dico io mentre mi tolgo la t-shirt e gliela lancio addosso.
"Mai detto il contrario, bambina!" Dice mentre la afferra al volo.
Il gioco prosegue con qualche altra verità in cui lui mi chiede delle mie prime storie e io della sua vita passata, e qualche obbligo da parte mia che l'ha messo in ridicolo e che lo ha lasciato in mutande e mi ha concesso di osservare il suo corpo perfettamente scolpito e i suoi tatuaggi.
"Se mi guardi troppo mi consumi!" Dice lui ironico "comunque, tocca a te!"
"Ah ah ah, simpatico! Obbligo!" Rispondo.
"Mmmm fantastico. Fammi eccitare!" Dice sereno
"Cosa-a? Chiedo io balbettando.
"Sì, fa come se volessi rimorchiarmi!" Dice convinto.
"E perché mai?"
"Voglio vedere di nuovo come te la cavi, visto che fai tanto la tosta!" Risponde mentre si sdraia sul letto con le braccia incrociate dietro la testa.
"Pensavo di averti già convinto, ma per fortuna tua non mi tiro MAI indietro di fronte ad una sfida!" Rispondo sicura, poi lo scruto per 10 secondi, sfiorando tutto il suo corpo fantastico con il mio sguardo, il sorriso sulla sua faccia si tramuta in uno sguardo serio, intenso.. Uno sguardo di desiderio. 
"Bene a sapersi" risponde con voce più roca del solito.
Mi avvicino a lui con movimenti decisi e , posizionandomi tra le sue gambe, inizio a baciargli delicatamente la pancia, poi l'addome, salendo sul petto e sulle spalle.
In sottofondo solo i nostri respiri affannati e, di tanto in tanto qualche suo gemito soffocato.
Mi dedico ad un lento e delicato massacro sul suo collo che riempio di baci, senza risparmiarmi neanche un centimetro della sua pelle.
Salgo fino al volto e appoggio la fronte sulla sua, i nostri sguardi ardenti si incatenano e improvvisamente lui si avventa sulle mie labbra.
Mi bacia.. E solo adesso mi rendo conto di quanto veramente mi fosse mancato il suo sapore, sapore di fumo e menta.. Sapore di lui.
Un sapore inebriante di due lingue che tanto si erano cercate.
Un bacio di desiderio che può essere durato pochi istanti come una vita.
"Wow, mi farai impazzire prima o poi, Pippi!" Dice in un sospiro e mi attira a se stringendomi tra le braccia. È così bello il mio soprannome detto dalla sua bocca.
È così strano e così meraviglioso.
Non posso sapere cosa mi aspetterà domani nè quale comportamento mi riserverà mio fratello, ma ciò che so è che questa serata la ricorderò per molto tempo.
Con questi pensieri in testa e tra le sue braccia, cado in un sonno intenso e sereno, coccolata dal profumo della sua pelle.

Sotto lo stesso tettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora