Novità per Barbara

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"Barbara, la professoressa Mantovani ti sta aspettando  nello studio del primario", la voce di Caterina mi raggiunse mentre stavo compilando una cartella clinica al pc. Rimasi sorpresa da quella notizia, perchè non avevo più avuto contatti con la Professoressa  dopo il congresso di Rimini e pensavo che la sua proposta si fosse arenata con lo scorrere del lavoro.

Lasciia ciò che stavo facendo e mi diressi subito  nella stanza del primario, la porta era aperta e Maria Antonia era seduta alla scrivania insieme a Dettori.

Appena varcai la soglia lei si alzò e mi venne incontro  con aria sicura e un po' altera , tendendomi la mano che io strinsi  saldamente.

"Bando ai convenevoli" iniziò la Mantovani " l'ho fatta cercare con il consenso del Professor Dettori perchè vorrei proporle una  cosa a mio avviso molto interessante".

Mentre proferiva queste parole i suoi occhi di ghiaccio erano fissi sui miei, quasi a  volermi intimorire ed eventualmente farmi desistere da una risposta negativa.

"Mi dica pure", dissi cercando di non stare sulla difensiva, come mi sarebbe stato spontaneo fare

"Dottoressa, vorrei che lei mi affiancasse  nell'eseguire ecografie pediatriche, so che è molto brava e precisa  come ecografista, è giovane, desiderosa di andare avanti, come dire...una professionista rampante e capace.Accetta?".

Rimasi in silenzio qualche  secondo prima di rispondere:

"Sono onorata della sua proposta, ma, mi perdoni, non ho capito bene  cosa dovrei fare di preciso".

Maria Antonia sembrò quasi spazientirsi,me ne accorsi da una smorfia quasi impercettibile che assunse il suo viso.

"Barbara, lei dovrebbe fare insieme a me le ecografie ai bambini   e quando sarà sufficientemente esperta nel campo pediatrico dovrebbe sostituirmi in questo  e naturalmente  dovrà all'occorrenza venire a lavorare nel mio reparto, a Firenze, tanto fra il vostro ed il nostro reparto, cone lei ben sa, esiste una collaborazione, la sua presenza  nell'area fiorentina sarebbe in piena regola."

"la ringrazio e accetto ben volentieri".

La professoressa Mantovani mi sorrisi e tornando a sedere alla scrivania accanto a Dettori disse, rivolgendosi a quest'ultimo:"Lorenzo, allora la cosa è fatta avremo la collaborazione della dottoressa  Barbara Bergomi, sono contenta."

"Anche io sono contento, almeno avrò modo di avere una professionista competente in un settore molto delicato che è quello della cardiologia infantile. Fino ad ora, di ecografie pediatriche se ne era un po' occupato il dottor Bracciali, ma  si è trasferito al nord e ci ha lasciato  un vuoto in questo campo,anche se dovevano sempre contare sul vostro aiuto, cara Maria Antonia.

Uscii da quella stanza un po' frastornata, contenta, ma dubbiosa, che ci fosse lo zampino di Bruno in tutto questo? Poi mi dissi che se anche così fosse non ci sarebbe stato niente di male e con questi pensieri mi avviai al mio lavoro quotidiano.

Solo a sera , quando ricasai, riuscii a parlarne con mio compagno che sembrò  essere all'oscuro di tutta quest afaccenda , ma fu molto partecipe  e felice, perchè avrei potuto lavortare dle tempo a Firenze, senza dovermi spostare così frequentemente ocme stavo facendo.

"Quando inizierai?" mi chiese

"Lunedì prossimo verrà in reparto la Mantovani per smaltire un po' la lista di ecografie pediatriche e le faremo insieme".

"Tu sei una brava cardiologa, non avrai problemi, in fondo le ecografie epdiatriche le hai già fatte fdiverse, non è materia nuova per te".

"si, certo che ne ho fatte, ma non sono specializzata in questo settore della cardiologia, mi ero  dedicata più all'adulto fino ad ora"

"Sei sempre la solita modesta, vedrai che la Mantovani rimarrà a bocca aperta quando ti vedrà all'opera".

"Grazie, Bruno, ma..."

Lui rise, per poi aggiungere: "nessun ma, cara, è la verità".

Risi con lui rilassandomi, eravamo distesi nel grande divano del soggiorno, abbracciati, in completo relax.

Ne approfittai per chiedere ciò che mi premeva sapere.

"Non è che tu hai agevolato la proposta della Mantovani'"

lui mi guardò corrugando la fornte.

"non capisco, spiegati meglio".

" Volevo sapere se hai fatto si che la professoressa facesse a me la proposta di collaborazione"

"no, Barbara, tranquilla, lei te lo ha propsoto sia eprchè ha occhio in queste cose, sia perchè Lorenzo le ha parlato favorevolmente di te. perchè ti passano per la testa queste idee astruse?"

"perchè mi è sembrata davvero una coincidenza particolare il fatto che mi fosse proposto di lavorare in parte a Firenze".

"E' stata una coincidenza favorevole.vedrai che con Maria  Antonia  ti troverai bene."

A queste ultim me parole rimasi in silenzio.In fondo non avevo mai chiarito il rapporto fra Bruno e la Mantovani.

"Non venirmi a chiedere di nuovo se fra me e lei c'è stato qualcosa di sentimentale" mi prevenne lui "perchè come ti ho detto altre volte ,fra noi ci sono stati solo rapporti professionali, ok?"

Feci sì con la testa, tenendo per me qualche altra domanda.

Bruno mi abbracciò più stretta."non volevo essere brusco, scusami, ma non volevo trovarmi nel mezzo di una discussione sterile.Ti amo e tu lo sai.Ti amo e non ti mentirei mai."

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