MAX POV
Mi trovo ad Austin, pronto per il weekend del Gran Premio, ma qualcosa non va. Non riesco a concentrarmi come dovrei.
Ogni volta che guardo lo sfondo del telefono, mi viene in mente Calliope. Da giorni provo a chiamarla, mandarle messaggi, ma lei non risponde. Non la vedo da quando è scoppiata tutta quella storia con la modella, da quel che mi ha detto Checo, e la cosa mi sta lentamente consumando.
La mia nuova assistente, Alice, non mi aiuta affatto. È efficiente, certo, ma il suo modo di fare non mi piace. È troppo invadente, sempre pronta a dirmi cosa fare e dove andare. Ogni volta che le chiedo uno spazio per respirare, mi guarda con quell'espressione fredda, come se fossi io a essere nel torto. Mi irrita, ma non posso fare molto al riguardo. È stata scelta dalla squadra, e devo solo sopportare.
Continuo a provare a chiamare Calliope. Ogni giorno. Le lascio messaggi, ma niente. Il silenzio è assordante.
È venerdì, e mentre cammino nel paddock, la vedo. Calliope è lì, con Charles, Carlos e Lando. Stanno ridendo insieme, sembrano spensierati. Il cuore mi si stringe nel petto. Non posso ignorarla, devo parlare con lei. Mi avvicino, anche se mi sento come se stessi camminando su vetri rotti.
"Calliope," la chiamo con un filo di voce. Lei si volta, e i suoi occhi incrociano i miei. Quel momento mi fa mancare il respiro. Mi avvicino di più, nervoso. "Possiamo parlare?"
Lei mi guarda per un attimo, poi saluta velocemente i suoi amici. Charles, Carlos e Lando ci osservano, confusi, ma non dicono nulla. "Voglio delle spiegazioni"
Calliope mi si avvicina, incrociando le braccia. "Anche io voglio delle spiegazioni, Verstappen," dice, la sua voce ferma ma carica di emozione.
Verstappen.
Che nomignolo del cazzo. È proprio incazzata, ma non ne capisco il motivo.
Sono confuso. "Spiegazioni per cosa? Ho provato a chiamarti, ma non mi hai mai risposto."
Calliope scuote la testa, il suo sguardo si fa più duro. "Non mi è andata per niente bene quella scena al gala. Il bacio con la modella... Davanti a tutti. Come pensavi che potessi reagire?"
Le sue parole mi colpiscono come un pugno allo stomaco. Dovevo invitare Nina... io e lei... sono ancora più confuso. Io e Nina abbiamo una relazione che va avanti da un bel po ormai, prima che io e Calliope stessimo insieme. Quando sono incazzato mi fa... beh mi faceva, sentire meglio, facendomi provare piacere, cosa che al tempo aiutava abbastanza, ma con l'arrivo di Calliope, tutto è cambiato.
La guardo negli occhi e lei scoppia in un pianto che sembra voler rompere la tensione accumulata. Vorrei piangere anche io, ma... è come se non sapessi come farlo
"M-Max, io..." balbetta, cercando disperatamente le parole giuste. Sia io che lei siamo incapaci di risolvere quel casino. Forse... è troppo tardi.
"Forse la cosa migliore da fare... è prenderci una pausa."
La guardo, aspettandomi di vederla crollare ancora di più, ma rimane in silenzio. È una risposta che non vuole accettare, lo vedo nei suoi occhi, ma alla fine annuisce debolmente.
"Ok, Max," dice, la sua voce spezzata. Mi fa male sentirla così. "Se è questo quello che vuoi..." Si volta per andarsene, e la sento borbottare sottovoce: "Sono solo una fan per te?"
Quelle parole mi trafiggono. Non posso lasciarla andare così. Non è stata solo una fan. È molto di più.
Reagisco con il cuore e, prima che possa fare un altro passo, la prendo per il polso e la tiro verso di me, baciandola. Il bacio è intenso, disperato, come se cercassi di comunicare tutto quello che non sono riuscito a dire finora.
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Solo una fan?-MAX VERSTAPPEN
Fanfiction"Calliope Sarchetti è una ragazza di soli 22 anni, ma con molta esperienza alle spalle. Appassionata di Formula 1 fin da bambina, segue lo sport con entusiasmo, in particolare per un pilota, nonché futuro campione del mondo: Max Verstappen. Calliope...