CALLIOPE POV:
È una notte buia e silenziosa, ma dentro di me c'è un turbinio di emozioni che non riesco a placare. Mi rigiro nel letto, avvolta da mille soffocanti paranoie.
Max, al contrario, dorme beatamente.
Oggi mio fratello non si è comportato nel migliore dei modi. Era molto vago e staccato. Freddo, oserei dire. Non è da lui. Da quando ha scoperto di me e Max non è più lo stesso.
Mi sento sopraffatta da una crisi che non vorrei mai affrontare.
La mia mente continua a tornare indietro all'incontro tra Max e Francesco. Max si era comportato bene, al contrario di mio fratello.
Sto per scoppiare in lacrime quando mi viene in mente una sola cosa da fare: chiamare mia madre.
Mi alzo dal letto cercando di non svegliare Max e mi dirigo in terrazza. Prendo il telefono, digito il numero e lo metto in vivavoce. "Mamma," dico appena lei risponde, la mia voce tremante. "Ho bisogno di te."
"Clio, che succede?" chiede, preoccupata.
"Francesco si è comportato molto male nei confronti di Max oggi. L'ho invitato a pranzo per fargli conoscere Max e lui non era il Francesco che conoscevo" confesso, sentendo le lacrime affiorare.
"Amore, ascoltami," mi rassicura mamma. "Parla con Francesco. Non lasciare che il suo comportamento ti influenzi. Negli ultimi tempi per colpa di questa ragazza non è più lo stesso..."
Una ragazza? La sua nuova fidanzata? Perché non me lo ha detto?
Le sue dolci parole mi calmano un poco, ma la mia mente continua a correre dopo questa notizia. Indossando solo la felpa di Max, l'aria fresca della notte mi avvolge e cerco di raccogliere i miei pensieri. Osservo il cielo, le stelle brillano come se cercassero di darmi forza.
Ripenso agli ultimi mesi: le risate, le serate passate a parlare di sogni e paure, i momenti in cui Max era stato al mio fianco. Un sorriso si fa strada tra le mie lacrime, ma subito dopo si spegne, rimpiazzato dall'ansia.
E se la nostra relazione fosse la causa dei problemi di Max? Se lo avessi solo complicato?
No, devo chiarire le cose. Prendo un respiro profondo e chiamo Francesco, mettendo il telefono in viva voce. "Francesco, parliamo," dico, cercando di mantenere la calma.
"Calliope, di cosa vuoi parlare?" mi risponde freddo come a pranzo.
"Perché hai trattato male Max? Lui è stato gentile con te ma tu non hai ricambiato. E poi, chi è questa ragazza con cui ti senti? Perché non me lo hai detto? C'è fammi capire, io non posso avere una relazione senza che tu ne sia al corrente e la approvi ma tu si?"
Lui sospira. "È una lunga storia, Calliope. Max sembra un ragazzo simpatico ma da quello che mi ha raccontato la mia ragazza non è così"
"Chi è la tua ragazza per giudicare Max?"
"La sua ex"
La sua... ex? La sua cazzo di ex.
"E cosa ti avrebbe detto?"
"Emily mi ha raccontato un sacco di cose," dice, la sua voce piena di certezza. "Emily dice che Max è un alcolizzato, che non fa altro che cercare di vincere e che va a letto con chiunque. È un mostro materializzato in un essere umano. È egoista e presuntuoso, si crede il Dio del mondo e vuole sol-"
Non posso trattenere le lacrime. "Non è vero! Non è mai stato così con me!" urlo, la voce rotta dall'emozione. "Max è l'unico che mi rispetta, come donna, come fidanzata. Neanche tu mi rispetti! Non accetti che io possa essere felice! E se Emily ti avesse mentito? Eh?! Non ci hai pensato eh!"
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Solo una fan?-MAX VERSTAPPEN
Fanfiction"Calliope Sarchetti è una ragazza di soli 22 anni, ma con molta esperienza alle spalle. Appassionata di Formula 1 fin da bambina, segue lo sport con entusiasmo, in particolare per un pilota, nonché futuro campione del mondo: Max Verstappen. Calliope...