Solo una fan?-MAX VERSTAPPEN

Mi stai nascondendo qualcosa

Calliope's POV

La luce calda del tramonto inonda la stanza per un'ultima volta, e riesco a vedere Max attraverso le porte aperte del balcone. È lì, appoggiato alla ringhiera, con lo sguardo rivolto all'orizzonte e solo un asciugamano legato in vita. Mi prendo un attimo per ammirarlo, come faccio sempre. Il suo profilo è perfetto, e c'è qualcosa di incredibilmente rassicurante nel modo in cui sembra sempre essere così sicuro di sé, anche quando so che dentro di lui c'è un mondo di pensieri.

Sto ancora sorridendo quando esco dalla doccia e mi avvolgo nell'accappatoio bianco che ho trovato sul letto. I miei capelli gocciolano leggermente sulle spalle, e il profumo fresco del sapone mi avvolge. Decido di raggiungerlo, ma prima lo osservo in silenzio per qualche secondo, godendomi l'immagine di lui in completa tranquillità.

"Amore," lo chiamo dolcemente mentre mi avvicino. Lui si volta, i suoi occhi si illuminano non appena mi vede.

Non passano neanche due secondi che Max mi afferra per la vita e mi tira contro di sé, baciandomi con passione. Sento le sue mani esplorare il mio corpo attraverso l'accappatoio e non posso fare a meno di desiderarlo più di ogni altra cosa in questo momento. Le sue labbra trovano le mie e presto siamo di nuovo uno nelle braccia dell'altro. Rientriamo nella stanza e ci priviamo di tutti gli strati che vi dividono. Max entra in me con un movimento veloce e intanto continua a baciarmi. "M-Max ..." neanche riesco a finire la frase che mugolo dal piacere. Veniamo insieme e  restiamo sdraiati sul letto, con le nostre pelli ancora calde e i nostri respiri che si mescolano. Max è disteso accanto a me, e posso percepire che c'è qualcosa di diverso in lui, come se avesse qualcosa sul cuore.

"Maxie, che cosa ti turba, amore mio?" Gli chiedo prenderndogli una mano

"Il lavoro mi sta stressando sempre di più," mi confessa, la voce bassa e un po' frustrata. "Tutta questa pressione, le gare, i viaggi... Non mi lascia mai tempo per respirare."

Mi giro su un fianco e lo guardo con tenerezza. So quanto sia impegnativo per lui, e quanto sia importante per lui dare sempre il massimo, ma so anche che non può portare tutto questo peso da solo.

"Lo capisco," gli rispondo dolcemente, accarezzando il suo braccio. "Anche io sono stressata per il lavoro, ma sai che potrei trasferirmi a Monaco presto per un nuovo impiego. E così potremo passare più tempo insieme."

Max mi guarda con un leggero sorriso, come se per un momento avesse dimenticato il suo stress. "A Monaco, eh? Perché non vieni a lavorare in Red Bull? Sarebbe perfetto averti lì."

Rido piano, pensando a quanto vicino sia alla verità senza saperlo. "Beh, magari in futuro farò richiesta," gli rispondo, facendo finta di essere indecisa. Ma dentro di me so già che il futuro è molto più vicino di quanto pensi.

Max mi guarda sospettoso, gli occhi che si stringono leggermente come se cercasse di capire cosa gli stia sfuggendo. "Aspetta un attimo," dice, tirandosi su sui gomiti. "Stai nascondendo qualcosa. Non è che mi stai tradendo con un altro team, vero?"

Scoppio a ridere, perché la sua espressione è troppo divertente. "Tradirti? Assolutamente no! Ma..." esito, godendomi un attimo il gioco. "Non volevo dirtelo così presto, ma... sono stata presa come tua assistente personale."

Lo sguardo di Max si illumina, la sua bocca si apre per lo stupore. "Cosa?!" esclama, saltando dal letto. "Stai scherzando?"

Scrollo la testa sorridendo. "No, amore. È tutto vero. Lavoreremo insieme."

Per un attimo sembra non credere a ciò che ha sentito, poi improvvisamente mi abbraccia così forte che quasi mi manca il respiro. "Non posso crederci! Sarà incredibile averti lì con me ogni giorno!"

"Lo so, tutto merito di Christian. Mi ha chiesto lui di venire a lavorare con voi, visto che sono laureata in lingue" gli sussurro nell'orecchio, sentendomi ancora più felice per aver finalmente condiviso la notizia con lui. "E non vedo l'ora di iniziare."

Max mi guarda, gli occhi pieni di gioia e un po' di incredulità. "Questo rende tutto... perfetto. Sarà come avere una parte di casa sempre con me, ovunque io vada."

Il suo entusiasmo mi riempie il cuore di gioia. Lo bacio, e lui ricambia con la stessa energia e felicità.

"Sarà un'avventura fantastica," mi dice, guardandomi con occhi brillanti.

E in quel momento, so che stiamo per iniziare un nuovo capitolo della nostra vita, insieme, come una squadra, in ogni senso.

Non ci saranno più distanze, più attese.