Sogni di Vittoria

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⚠️CALLIOPE POV:⚠️ Spicy ⚠️

Mi sveglio lentamente, i raggi del sole filtrano attraverso le tende, e trovo Max che mi osserva con uno sguardo dolce, le dita che scorrono leggermente sulla mia schiena, coperta dalla sua felpa morbida.

"Buongiorno," sussurra, il suo tono caldo come una coccola.

"Buongiorno, Maxie," rispondo, avvicinandomi per rubargli un bacio a stampo, le labbra che si sfiorano brevemente ma cariche di affetto.

"Hai dormito bene?" chiede, il suo interesse per me evidente.

"Sì, grazie a te e a tutto il tuo amore," rispondo, accoccolandomi contro di lui. La sua presenza è una cocconatura di calore e sicurezza. "Non voglio più alzarmi," confesso, sentendomi protetta all'interno di quell'abbraccio.

"Amore, abbiamo il volo stasera," dice Max con un sorriso, accarezzandomi i capelli. "Abbiamo tutto il tempo del mondo per goderci questo momento."

Nonostante la nottata difficile che ha affrontato, la sua gentilezza continua a meravigliarmi, e in quell'istante, sento che non voglio andare da nessuna parte.

Ho voglia di Max. Del mio Mad Max.

Mi siedo a cavalcioni su di lui e sento un rigonfiamento che preme sulla mia intimità. Lo guardo maliziosa.

"Facciamo un gioco" gli propongo "io ti posso toccare quanto voglio ma tu non puoi. Se resisti fino alla fine, come ricompensa sarò tutta tua, ma se non è così... ne pagherai le conseguenze"

Le sue mani che prima erano sulle mie gambe, ora si alzano in segno di resa.

Inizio un po' a strusciarmi contro la sua intimità. Vedo che sta cercando di tenere una faccia seria, ma senza successo. D'un tratto, mi alzo dal letto e mi tolgo la felpa, rivelando che sotto non ho il reggiseno ma solo il pezzo sotto.

"Da quando dormi senza reggiseno?"

"Da un po', sotto le tue felpe non lo indosso mai" gli rispondo ancora girata.

Mi giro e mentre cammino verso di lui mi tolgo anche il sotto, restando completamente nuda davanti a lui. Ritorno al letto e mi risiedo su di lui come prima.

Lo vedo distogliere lo sguardo.

"Mi vuoi fare perdere, eh?" Mi dice guardandomi con occhi pieni di lussuria.

Lo bacio sulle labbra e lui ancora non mi tocca. Scendo fino al lembo dei pantaloni e glieli sfilo. Intanto gli sfilo i boxer e primo di fare qualsiasi altra cosa lo guardo di nuovo. Lo sento borbottare qualcosa e si precipita su di me a baciarmi. Mi bacia il seno, il collo e il ventre. Mi mette sotto di lui e entra in me velocemente e deciso. Da spinte forti che mi fanno provare sensazioni uniche. Vengo prima io, poi lui.

Max, non ancora soddisfatto, mi gira e mette due dita dentro di me. Mi rigira e riprendo il controllo della situazione, fermandogli i polsi.

"Ho perso, immagino"

"Hai perso"

"E ora?

Lo guardo malizioso e lui mi sorride. "Sono tutto tuo, amore"

Dopo un po', mi mette sotto di lui. Mi bacia il mio petto e scende.
"Ahi, ahi, ahi cara Calliope, qua sotto siamo molto bagniate vedo"

"Colpa tua, Max. Questo è l'effetto che mi fai"

Riporta le labbra quasi attaccate alle mie. "E puoi resistere ancora?"

"Finché non mi cedono le gambe, si"

Non se lo fa ripetere due volte e rientra in me ancora più deciso delle scorse volte.

Dopo una ventina di minuti e almeno tre scopate fatte per bene, ci fermiamo. Si stende di fianco a me. "Non sei andato lento oggi," gli dico ancora senza fiato.

"Io non vado mai lento, nemmeno in pista."

Ridacchio alla sua affermazione. "Hai ragione, neanche le telecamere ti riescono a prendere."

"Spero che questi sforzi vengano presto ripagati..."

So di cosa parla: del mondiale. Vuole diventare campione del mondo. Non lo biasimo. È molto bravo in pista e la macchina sembra andare bene. L'unico problema è la Mercedes. Hamilton non lo lascerà vincere così facilmente, ma io credo in Max e sono certa che ce la farà.

"Ora, non voglio tirarti la macumba, ma..." Mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi. "Sono sicura che ce la farai, e se non sarà quest'anno, allora sarà il prossimo. Ma ricorda che per me sei sempre il numero uno."

Ride e mi abbraccia, mi dà un bacio sulla testa e io sorrido, come una bambina felice. "Allora, dove vuoi andare dopo il Gran Premio di Abu Dhabi?" mi chiede.

"Non mi hai nemmeno chiesto se sono libera."

"Beh, allora rimedio subito: sei libera per passare le vacanze di Natale con me?"

"Sí, sono libera," rido e lo bacio. "Che cosa vuoi fare tu?"

"Ho chiesto appunto a te perché io non lo so." Si ferma a pensare. "Sai sciare?"

"Sí! Andiamo a sciare in Italia, ti prego! Andiamo a Courmayeur oppure sulle Dolomiti, sono entrambe stupende, per favore!"

"Sembri una bambina."

"Daiii!"

"Va bene, ti farò una sorpresa. Inoltre, per Capodanno, mia madre, sapendo che stavo probabilmente con te, mi ha invitato in Olanda a celebrare il nuovo anno. Ti va di venire? Ci sarà mia madre, mia sorella e suo marito, e tutta la famiglia."

"Sarei onorata di conoscere la donna che ha fatto la meraviglia davanti ai miei occhi e la sua famiglia."

"Adesso stai facendo la romanticona, mia cara Clio," mi prende in giro.

"Ma è la verità!"

Ride, e per farlo zittire, lo bacio. "A te la tua famiglia ha chiesto qualcosa?"

"Sí, mi ha chiesto di venire per il 24, ma non ne avrei molta voglia."

"Ma io voglio rivedere i genitori di questa meravigliosa creatura che ho davanti!"

"Ehi! Trovati le tue battute romantiche e non rubare le mie!"

"Uffa!" Mi lascia e fa il finto offeso.

"Povero bambino," gli dico, e lui si gira. Lo abbraccio e lui ricambia.

"Ah, e poi, in Olanda ci saranno anche i figli di mia sorella, sono due cuccioli."

"Non vedo l'ora di conoscerli!"

Dopo un momento di silenzio, Max si fa serio. "Sai, se vinco il mondiale, voglio che tu mi faccia un regalo."

"Quale?"

"Un figlio" un figlio...? "Un figlio con te, Clio. Ci frequentiamo da almeno un anno e forse è un po' presto, ma con te, tutto è perfetto"

Rimango colpita, ma alla fine annuisco mentre sorrido. "Allora vedi di vincere"

Con un sorriso complice, mi da un bacio a stampo. Ma, a malincuore, mi alzo e inizio a fare la valigia per stasera, indossando una mantellina alquanto trasparente sopra il mio corpo privo di vestiti.

"Cosa fai?" chiede Max, mentre mi guarda.

"Faccio la mia valigia e la tua," rispondo, e lui sorride.

"Ti porto a pranzo fuori dopo, promesso."

Ridacchio. "Amore ma non c'è problema, mi piace farti la valigia. E poi, tu fai tante cose per me!"

"Ti porto lo stesso a pranzo fuori dopo, amore, la questione non cambia"

Solo una fan?-MAX VERSTAPPENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora