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♡☆♡ Diana ☆♡☆
Oggi la giornata è stata estenuante, ho avuto lezione fino alle 18. Appena entro in casetta noto che tutti sono seduti sulle gradinate per scoprire il risultato della gara inediti.
Anche io sono curiosa, perciò mi appoggio al tapis roulant per controllare lo schermo con la classifica.
1.Senza Cri 2.TrigNo 3.Ilan
Ci sta dai, ovviamente io avrei scambiato i primi due, ma forse sono un pò di parte.
"Complimenti per la classifica" dico a TrigNo quando mi passa accanto.
"Grazie Didi" mi dice sorridendomi andando in cucina.
Didi?
Mi scappa un sorrisino e decido di seguirlo in cucina, dove peró non è solo.
Infatti sta avvenendo una specie di indagine per scoprire chi ha scritto il bigliettino a Rebecca.
"No ma ti dico che è stato palese Ilan, guarda il modo di scrivere, è sicuro lui" dice TrigNo determinato a scoprire il colpevole.
"Secondo me,invece, è stato Gabri" dico andando contro la sua tesi.
"Gabri?" "Vybes"
"Ah si pure lui ci sta" dice con tono un pò scocciato andandosene in camera.
Ma che gli è preso, vabbè.
Alla fine si viene a scoprire che il bigliettino lo aveva scritto proprio Vybes, come avevo detto io.
Sinceramente mi dispiace un pò per lui, perché sono abbastanza sicura che a Rebecca non interessi.
A proposito di bigliettini, anche io vorrei parlare con qualcuno di quello che mi ha scritto.
Decido quindi di recarmi nella camera arancione per parlare con TrigNo.
Busso e chiedo permesso.
"Entra entra" sento che dice una voce dall'altoparlante.
"Maria?" chiedo confusa entrando nella camera.
La prima cosa che noto è TrigNo che sta sdraiato sul suo letto con un braccio che gli copre il volto.
"Che è successo?" chiedo preoccupata.
☆♡☆ TrigNo ♡☆♡
Prima che Diana entrasse io e Maria stavamo parlando un pò di me e delle mie insicurezze e non so perché le ho parlato anche della ragazza che ora è seduta accanto a me.
"Quindi tu sei un finto egocentrico" "Diciamo che lo faccio per insicurezza più che altro" "Aaaa ok capito... e con le ragazze come fai?" "Faccio lo stupido" dico ridendo. "Tipo con Diana?" appena Maria pronuncia il suo nome mi viene da arrossire e per nasconderlo mi metto un braccio sul volto. "Sei arrossito?" "No Maria no io non arrossisco" "Ah certo hai ragione" dice prendendomi in giro. "Dai su ora ti lascio" "Grazie Maria ti voglio bene" Non ha fatto in tempo a chiudere il collegamento peró, perché la ragazza di cui stavamo parlando due secondi prima si è presentata in camera mia.
