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♡☆♡ Diana ☆♡☆
Oggi si torna a casa per le feste di Natale.
La casetta è piena di gente che corre da una parte all'altra per prendere le ultime cose.
"Chi, dove l'hai messa la piastra?" chiedo alla mia compagna di stanza.
"Mi sa l'ho lasciata in bagno" mi risponde lei.
"Ale, mi vedi se la piastra sta al bagno?"
"Si, amo sta qua" mi risponde Alessia dal bagno.
Presa la piastra e chiuso le valigie, vado in cucina per fare colazione.
"Didi ti ho fatto il thè" mi dice TrigNo.
"Grazie amore" dico dandogli un bacio.
"Amore?" dice lui con il suo solito sorrisetto facendomi arrossire.
Merda
"Scusa non volevo dirlo mi è uscito spontaneo. Ti ha dato fastidio?" dico imbarazzata.
"Assolutamente no" dice avvicinandosi a me.
"Sei sicuro?"
"Al cento per cento, amore" dice ponendo enfasi sull'ultima parola.
Continuiamo a fare colazione insieme, fino a quando la produzione non ci chiama per andare a prendere i taxi.
Io e TrigNo ci dobbiamo salutare qui, perché lui deve andare a Termini per arrivare ad Asti, invece a me basta prendere la metro e in 20 minuti sono a casa.
"Ci vediamo dopo Natale" dico io triste circondandogli il collo con le braccia.
"Non essere triste Didi, è solo una settimana" dice lui circondandomi i fianchi.
"Solo una settimana?! È tantissimo Piè" dico facendolo ridere.
"Dovremmo abituarci a quando usciremo da qui. Mica posso stare sempre a Roma" dice continuando a sorridere.
